Capitolo 18

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Il fine settimana.
Che bello riuscire a dormire senza essere interrotti da quella fastidiosa sveglia che suona ininterrottamente dal lunedì al venerdì. Oggi è sabato e proprio come immaginavo mi sono svegliata alle...

14:45?

Mi alzo togliendomi di dosso tutte le coperte e mi avvicino alla mia scrivania dove appoggio sempre il mio diario. Lo apro e leggo i miei ultimi pensieri.

Che fatica non avere vicino l'unica persona che vorresti sentire, ma vale anche se non conosci il volto di questo misterioso ragazzo? Non riesco a dare una vera e propria risposta a tutte le domande che ogni giorno mi passano per la mente, a tutti i sogni che faccio la notte, ma sono così uguali, hanno sempre lui come protagonista, il mio amore segreto e misterioso.

Il principe azzurro che si vede solo nelle favole è uguale a quello che poi viene e ti promette amore eterno?

Non so con certezza il giorno in cui avrò la fortuna di scoprire il tuo volto e non so neppure se tu mi starai cercando, ma spero che ciò che sto scrivendo adesso in questo pezzo di carta, un giorno possa essere trovato e letto solo ed esclusivamente da te. Non capisco con che capacità tu, ragazzo dai tanti misteri, quella sera ti sei catapultato su di me. Mi hai solo confuso i pensieri, portandomi in un mondo che non pensavo di conoscere, mi hai fatto dimenticare tutto ciò che mi circonda, ma riuscirai a farmi dimenticare quel dannato ragazzo? Trovami e portami via da qui. 

Poso il diario all'interno del mio cassetto e prendo dei vestiti puliti per poi andare in bagno e farmi l'unica cosa in grado di aiutarmi in questo momento, una doccia. Indosso un maglione lungo con una cintura e poi scendo al piano inferiore.

«Finalmente ti sei alzata da quel letto.» dice mia madre appena entro in cucina.

«Avevo bisogno di recuperare le forze che ho perso durante questa settimana scolastica.» mi prendo un succo dal frigorifero e mi siedo vicino a lei.

«Menomale che dovevamo passare del tempo insieme ieri!!» Abbasso lo sguardo e sorseggio la mia bevanda senza dire una parola.

«Dove sei stata per tutta la serata?» continua insistentemente. Forse sarà meglio raccontare la verità almeno a lei.

«Prometti che se ti racconto una cosa, non andrai in giro a spifferarla a tutti?» mi guarda, sorride e infine annuisce.

«Ti ricordi del ragazzo di cui ti ho parlato il giorno in cui sei arrivata qui?» dico guardandola.
Annuisce.

«Cosa vorresti dire di lui Elisabeth?»

«Che ieri sera ero in sua compagnia. Insomma mamma lui ha capito di provare qualcosa per me ma io non riesco a vederlo in altri modi se non come un amico.» continuo alzandomi dalla sedia per recarmi in salone, seguita da lei che continua a tempestarmi di domande.

«Non devi sentirti in colpa se non ricambi ciò che prova, magari col tempo lo capirà da solo.» afferma mentre prendo il cappotto e la borsa con i cambi che mi ero sistemata.

«Vado a stare da Allison per questi due giorni, mi raccomando.» la saluto e mi chiudo la porta alle mie spalle.

Io e la mia migliore amica abbiamo deciso di incontrarci all'ingresso del centro benessere e non a casa sua, dato che mi ha avvisato di essere impegnata con Matthew. Dopo pochi minuti dal mio arrivo la vedo venire verso la mia direzione. Come immaginavo non è da sola, ma in compagnia del suo ragazzo.

«Ehy, scusa per il ritardo Eli, ma Matthew è molto lento a sistemarsi.» appoggia per terra la borsa e si lascia andare addosso a lui.

«Io lento? La verità è che la tua cara amica non mi voleva mollare un secondo e quindi si è attaccata a me e insomma... la fine la lascio immaginare a te.» dice Matthew ed Allison gli tira una gomitata mentre io scuoto la testa.

Decidiamo di entrare appena entrambi finiscono di raccontarmi le loro pazzie e ci rechiamo nella sala principale per posare le nostre borse. Ci mettiamo i costumi e gli accappatoi e decidiamo per prima cosa di andare a farci un massaggio con fanghi e cose del genere.

«Amore pensi anche tu che questo posto è fantastico? Passerei tutto il tempo all'interno di questo edificio.» si rilassa guardando il suo ragazzo. «Anche tu Eli la pensi come me vero?» continua.

«Si è magnifico questo posto, ci starei dentro per ore.»

Dopo aver finito il nostro rilassante massaggio decidiamo di andare alla vasca idromassaggio.

«Elisabeth ti dispiace andare senza di noi? Mi ha detto Allison che si è dimentica una cosa nella borsa, ti raggiungiamo fra poco, va bene?» annuisco e vado verso la nuova sala. Appena appoggio il cellulare su un muretto, inizia a squillare.

"Edward, finalmente ti sei fatto vivo." sussurro appena rispondo alla chiamata.

"Scusami tanto se non ti ho chiamato prima ma sono stato trattenuto dal mio capo, piuttosto dove sei?"

"Io sono al centro benessere con Allison." evito di dirgli che Matthew sta qui con noi.

"Ti va se ti raggiungo anche io? Ho finito per oggi di lavorare."

"Si certo! Sbrigati e vieni."

"A dopo allora."

Lo saluto anche io e chiudo la telefonata. Spero che Allison e Matthew staranno in qualche altra sala, perché conoscendo Edward mi farebbe qualche scenata di gelosia solo per vedere Matthew che sta attaccato a noi, non sapendo della relazione di lui e della mia migliore amica.

Mi tolgo l'accappatoio e lo appoggio su una sedia a sdraio.

Mi siedo sul bordo della vasca e decido di immergermi lentamente. Tutto questo relax ci stava proprio. Oggi è il primo giorno da quando sono in questa città che prendo del tempo per me stessa e non penso a nessun ragazzo.

Sento la porta della sala aprirsi e intuisco che Allison e Matthew sono arrivati.  Mi volto per guardare di chi si tratta ma il buio della stanza non mi permette di capire.

«Allison sei tu?»

«Hai sbagliato persona, ritenta e magari la prossima volta sarai più fortunata. Allora, ti sono mancato?» sento il suo respiro sul mio collo. Alzo lo sguardo e vedo l'unica persona che non mi immaginavo di vedere.

Jacob è qui, vicino a me.

𝑯𝒊𝒅𝒅𝒆𝒏 𝑭𝒆𝒆𝒍𝒊𝒏𝒈𝒔Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora