Capitolo 12:Giorni di Sole

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capitolo 12:

La mattina dopo, mi sveglio con la luce del sole, creando un'atmosfera calda e accogliente nella stanza. Davide è ancora addormentato accanto a me, il suo respiro calmo e regolare. Mi alzo silenziosamente, cercando di non disturbarlo, e decido di preparare una colazione speciale.

Scendo in cucina e trovo gli ingredienti per preparare una colazione italiana: cornetti alla nutella, succo d'arancia e cappuccino. Mentre preparo tutto, il profumo di caffè e dolci riempie la casa, e mi fa sentire a casa. Voglio fare qualcosa di carino per Davide in segno di gratitudine per la splendida giornata che abbiamo trascorso insieme.

Quando Davide si sveglia, lo trovo nella cucina con il viso sorpreso e felice. "Wow, che profumo meraviglioso!" dice, sorridendo mentre si avvicina al tavolo. "Non sapevo che fossi una cuoca così talentuosa."

"È il minimo che potessi fare," rispondo, passando un cappuccino e un croissant. "Grazie per ieri. È stato davvero speciale."

Dopo colazione, Davide propone di visitare un museo d'arte moderna. Accetto con entusiasmo, curiosa di vedere una parte diversa di Milano.

Al museo, siamo immersi in un mondo di colori e forme. Ci divertiamo a discutere delle varie esposizioni, e i nostri argomenti si alternano tra l'arte e le nostre esperienze personali.

Nel pomeriggio, dopo aver visitato il museo ci dirigiamo verso un parco cittadino per un picnic. Prepariamo una coperta e sistemiamo tutto il necessario per un pranzo all'aperto. Davide ha portato alcuni snack e insieme trascorriamo un pomeriggio rilassato e piacevole sotto il cielo azzurro.

Mentre ci gustiamo il picnic, notiamo un gruppo di ragazzi che si avvicinano al nostro angolo del parco. Uno di loro sembra particolarmente entusiasta e comincia a scattare foto con il cellulare. Mi accorgo che li stanno osservando con attenzione, e il riconoscimento nella loro espressione è chiaro.

"Hey, scusa, tu sei Davide Frattesi, vero?" chiede uno dei ragazzi, avvicinandosi con un sorriso amichevole.

Davide si volta verso di loro, visibilmente sorpreso ma sorridente. "Sì, sono io," dice, mentre si alza per salutarli. "Ciao ragazzi, come va?"

"Non posso credere che ti vediamo qui!!" dice uno dei ragazzi, eccitato. "Siamo grandi fan tuoi. Posso scattare una foto con te?"

Davide guarda me, e io gli faccio un cenno d'intesa. "Certo," risponde lui, accomodandosi per la foto.

Mentre posano per le foto, i ragazzi ci raccontano di quanto ammirino Davide e delle partite che hanno visto. Dopo qualche minuto di chiacchiere e foto, i ragazzi si allontanano, felici e soddisfatti.

"Mi dispiace per questo," dice Davide, sedendosi di nuovo accanto a me. "Non volevo farti sentire messa in ombra."

"Non è un problema," rispondo, sorridendo. "Mi fa piacere che tu possa goderti questi momenti."

Quando il sole comincia a tramontare, decidiamo di fare una passeggiata lungo il Naviglio Grande. Le luci dei locali e dei ristoranti si riflettono sull'acqua, creando un atmosfera magica e splendida

Ci fermiamo in una gelateria artigianale e prendiamo un gelato, che gustiamo mentre continuiamo a passeggiare. Davide mi racconta storie divertenti e mi fa ridere, e sento che ogni momento passato insieme è prezioso.

Alla fine della giornata, ci dirigiamo verso casa, mentre la notte cala su Milano. Davide sembra pensieroso, e quando siamo a casa, mi invita a sedermi accanto a lui sul divano.

"Volevo dirti una cosa," dice Davide, guardandomi negli occhi. "Mi sono reso conto che non importa quanti anni abbiamo. Quello che sento per te è reale, e voglio che tu sappia che sono qui per te, indipendentemente da tutto."

"Anche io sento lo stesso," sussurro. "Nonostante tutto, sei una persona speciale per me."

Ci abbracciamo stretti, e mentre la serata avanza, sento che, nonostante le sfide e le incertezze, abbiamo trovato un angolo di felicità insieme.

l'amore-- Davide Frattesi&meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora