Capitolo 33:
Mi sveglio con il cuore pesante, l'ansia che mi stringe il petto. Ho chiamate perse da mia madre e un messaggio che mi fa sudare freddo: "Dobbiamo parlare stasera. Videochiamata alle 20:00." Non serve nemmeno che legga due volte per capire di cosa vogliono parlarmi. Il gossip su me e Davide si sta diffondendo ovunque. I miei genitori l'avranno sicuramente scoperto.
Mi giro e vedo Davide ancora addormentato, tranquillo e sereno, come se tutto fosse normale. Vorrei avere anche solo un po' della sua calma. Quando Kris mi vede nervosa, si avvicina: "Che succede? Hai già l'aria da tragedia greca stamattina."
Gli mostro il messaggio e non riesco a dire nulla. Davide, che si è appena svegliato, si stira e si avvicina a me: "Che c'è? Tutto ok?"
Gli faccio leggere il messaggio, e il suo sguardo cambia subito. Mi abbraccia, avvolgendomi tra le sue braccia forti. "Va tutto bene, lo affronteremo insieme. Ci sono io," mi dice. Kris, sempre pronto a sdrammatizzare, ride: "Magari li conquisto con il mio fascino albanese! Vedrai che alla fine ci amano tutti e tre."
Ma anche lui capisce la serietà della cosa.
Di pomeriggio, Davide suggerisce di uscire un po', così decidiamo di fare una passeggiata. Giriamo per Milano, camminando lungo i Navigli. Al momento non ce' nessuno visto che è lunedi. Davide mi stringe la mano e mi guarda con quel suo sguardo che sembra sempre dire "fidati di me". E lo faccio, ma non posso negare la paura che mi attanaglia.
E quando le 20:00 arrivano, mi sento come se stessi per affrontare un giudizio. Mi siedo davanti al computer con Davide e Kris accanto a me, pronti a darmi supporto.
La videochiamata inizia. I volti dei miei genitori appaiono sullo schermo, rigidi e preoccupati. Mia madre inizia senza preamboli, con quel tono severo che conosco troppo bene: "Noemi, che sta succedendo? Cosa ci nascondi? Davide Frattesi un altro calciatore!? Questo Davide è troppo grande per te! Non credi di essere un po' troppo ingenua per una storia del genere?"
Prima che riesca a rispondere, mio padre interviene, ancora più duro: "Hai 14 anni, Noemi! Lui ne ha 25. Cosa pensi che voglia da te? Non voglio nemmeno pensare a cosa potrebbe costringerti a fare... È pericoloso! Non ti rendi conto?"
Guardo a destra e vedo la faccia di Davide, i miei lo hanno ferito questo le vedo..
Le loro parole mi colpiscono come pugni nello stomaco.
"Davide non mi ha mai costretta a fare nulla," dico, la mia voce più forte di quanto mi aspettassi. "Mi rispetta, mi protegge, e mi fa stare bene. Non è sempre come pensate voi. Lo so che vi preoccupate, ma io non sono una bambina, per voi forse si, pero io sto facendo quello che mi fa stare bene. Sto crescendo e voglio decidere io cosa è giusto per me."
C'è silenzio dall'altra parte dello schermo. I miei genitori non sembrano convinti, ma non continuano a insistere. Alla fine, mia madre sospira. "Noemi, ci dispiace, ma non finirà cosi, svegliati!"
La conversazione finisce con un tono teso. Chiudo la videochiamata e mi appoggio al divano, esausta. Kris, che fino a quel momento era rimasto tranquillo, mi guarda con uno sguardo di approvazione. "Hai spaccato, Nò. Te lo dico io."
Davide non dice nulla.
Kris si stiracchia e si alza: "Domani parto per l'Albania. Nations League, baby. Devi sopportare solo Davide per qualche settimana." Sorride, cercando di alleggerire l'atmosfera.
Davide mi accarezza i capelli e mi rassicura: "Noi rimanio qua, ci alleniamo a Milano. E poi, ci siamo sempre noi due, ok? Niente e nessuno ci separa."
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l'amore-- Davide Frattesi&me
Teen FictionNoemi una ragazza normale di 14 anni che va a San Siro e che pazza innamorata di Davide Frattesi, che forse ricambia? ma con dei genitori a casa e con la scuola cosa succede? ATTENZIONE CERTE PARTI contengono cose un po fragili:)) buon divertimento...