Capitolo 55: La sera

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Capitolo 55

Mentre ci ritroviamo soli, la luce soffusa della stanza crea un'atmosfera intima. Seduti sul divano, il silenzio si fa carico di emozioni non dette. Davide mi guarda, e l'aria tra di noi sembra densa di significato. Ma poi il suo sguardo si sposta, e la sua espressione si fa seria.

"Noemi, posso chiederti una cosa?" inizia, la voce bassa e un po' esitante.

"Certo," rispondo, il cuore che accelera.

Mi tira su la manica della maglietta. "Pensavo che avessi smesso," dice, il tono quasi di scusa, come se si sentisse in colpa per non aver saputo.

Guardo quelle cicatrici e il mio cuore si stringe. "Non devi preoccuparti per questo," dico, avvicinandomi a lui. "Sono solo una parte di me, Davide. Ho affrontato molto, ma... non ti voglio far preoccupare."

Lui annuisce, ma so che non è completamente convinto. "Ma... io voglio che tu stia bene."

"Sono qui, con te, e questo mi fa stare bene," assicuro, stringendogli la mano. La tensione tra di noi sembra sciogliersi, e un sorriso timido riappare sul suo viso.

Proprio in quel momento, Kris esce dalla sua stanza, interrompendo il nostro momento. "Ehi, ragazzi! Pensavo di ordinare una pizza?" chiede con un sorriso.

La serata si anima, e dopo aver ordinato la pizza, ci sistemiamo tutti e tre davanti alla TV. Le risate riempiono la stanza mentre ci godiamo un film, e non ci rendiamo conto che le 21 sono già passate.

Quando la pizza arriva, ci sediamo sul divano, ognuno con la propria fetta. Mentre mangiamo, le conversazioni fluiscono facilmente, e l'atmosfera è leggera e felice. Davide sembra rilassato, e non posso fare a meno di notare come la sua presenza illumini la stanza.

Dopo aver mangiato, Davide decide di fare una doccia. "Scusate, ci metto un attimo," dice, dirigendosi verso il bagno.

Io e Kris ci ritroviamo nel letto di Kris, ridendo e chiacchierando di tutto e di niente. "Sei pazza a essere venuta qui anche se hai dafare," dice Kris con un sorriso complice. "Ma in realtà, sono felice che tu sia qui."

Proprio mentre parliamo, Davide esce dal bagno, a dorso nudo, con l'acqua che ancora scivola lungo la sua pelle. Un colpo di calore mi attraversa, e arrossisco immediatamente. Kris mi lancia uno sguardo divertito, e io cerco di nascondere il viso tra le mani, imbarazzata.

Davide, notando la mia reazione, sorride divertito. "Ehi, non è che sto facendo nulla di strano, vero?" dice con tono scherzoso, mentre si siede sul letto accanto a noi.

"No,no." balbetto, cercando di mantenere la calma.

Kris ride e si sposta un po', creando più spazio per Davide. La serata continua con risate e scherzi, fino a quando il sonno inizia a prenderci.

Poco dopo, ci sistemiamo tutti e tre nel letto di Kris, e le risate si trasformano in un silenzio confortevole. La notte avanza, e il mondo sembra scomparire mentre ci abbandoniamo al sonno.

Alle tre di notte, un rumore mi sveglia. Apro gli occhi e vedo Kris ."Che ore sono?" chiede Kris, la voce ancora impastata di sonno.

Kris e io ci scambiamo sguardi complici e decidiamo di non disturbare Davide. Ma dopo qualche minuto, lui si risveglia, il viso confuso. "Cosa succede?" chiede, guardandoci con gli occhi semiaperti.

"Stavamo solo chiacchierando," rispondo, e lui si gira a pancia in giù, rimanendo a dorso nudo, e io sento il cuore accelerare di nuovo.

Dopo un po' di chiacchiere e risate, ci alziamo dal letto di Kris e ci dirigiamo verso la stanza di Davide. L'aria è carica di una nuova energia, e il cuore mi batte forte mentre lui apre la porta e mi fa entrare.

Davide si siede sul letto e mi invita a fare lo stesso. I nostri sguardi si incrociano, e sento un'immediata connessione tra di noi.

"Sei felice di essere qui?" chiede lui, il viso illuminato da un sorriso sincero.

"Sì, molto," rispondo, e il mio viso si colora di rosso mentre il mio sguardo scivola via. Davide sembra notare il mio imbarazzo e si avvicina un po' di più, il suo sguardo attento e curioso.

"Davvero?" dice, quasi come se stesse cercando di decifrare ciò che penso. "Ti prego, non dire che stai solo dicendo quello che voglio sentire."

"No, no," lo rassicuro, i miei occhi che brillano. "È solo....sono la persona piu felice in questo momento."

Il silenzio che segue è denso di emozioni. Davide si avvicina, il suo sguardo si sofferma su di me, e sento che l'atmosfera si fa più intensa. 

Con un gesto lento, prende la mia mano e la porta sul suo dorso nudo, il calore della sua pelle mi fa tremare. "Questo puoi farlo sempre." e mi lancia un sorriso.

Il mio viso è in fiamme mentre la sua mano stringe la mia. .

"Davide..." inizio, ma le parole si bloccano sulla mia lingua.

"Non devi dire nulla," mi interrompe, i suoi occhi pieni di comprensione. "È solo un momento tra di noi. Se non ti senti a tuo agio"

"No, no!" dico velocemente, "Non è quello."

Lui sorride, un sorriso che fa battere il mio cuore. "Allora godiamoci questo momento."

Ci addormentiamo, girati un po' sulla sciena. le mie mani sul suo dorso e le sue sulla mia sciena.(io sono vestita)

l'amore-- Davide Frattesi&meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora