l'amore-- Davide Frattesi&me

Capitolo 49: Lunedi faticoso ed Krisss

Capitolo 49:

Non chiudo occhio. Sono le 4.30 di notte. Passo la notte girandomi nel letto, la mente bloccata su tutto quello che devo fare e il corpo stanco, ma incapace di riposare. La mattina mi sveglia mamma, e appena apro gli occhi mi sembra di non aver dormito nemmeno un secondo. Mi trascino fuori dal letto per andare a scuola, già sento la giornata pesarmi addosso. 

Ho ancora il ciclo..che pizza, mi metto dei pantaloni un po largi scuri, ed un maglietta stretta(lunga) di un color verde macchiato.

Le prime due ore sono di geografia, e vanno avanti lente, come se il tempo non passasse mai. Poi arriva fisica, e con essa il test che mi fa sentire ancora più tesa.  Una volta finito quello, arriva il test di musica. Non dovrebbe essere troppo complicato, ma sento comunque il peso di tutto accumularsi.

A mezzogiorno sono dai nonni per pranzo. Mangiamo insieme, Isabel come sempre parla, ma io sono distratta, a malapena sento quello che sto masticando. Penso solo alle cose da fare, ai test, alle lezioni. Alle 13.30 sono di nuovo a scuola per un'ora di tedesco e poi francese. Quando finalmente torno a casa, mi sento esausta.

Sono da sola e mi dico che dovrei studiare. Però mi metto sul divano e accendo la TV, buttandomi su la mia serie. Inizio a mangiare noccioline, resti della torta di Isabel ed frutta. Boh, mangio per calmarmi anche se dovrei studiare. LA mia serie al momento è troppo interessante.

Alle 17.30 prendo l'autobus per andare al corso di matematica. Un'ora di esercizi che passano sorprendentemente in fretta. Quando mamma mi viene a prendere, non sembra arrabbiata, stranamente. È tranquilla, e anche questo mi dà un po' di sollievo.

A cena ci siamo solo io, mamma e Isabel. Papà è a una serata per i genitori della mia classe. Loro chiacchierano, io mangio in silenzio, con un mal di testa che non accenna a diminuire e una stanchezza che sembra schiacciarmi.

Alle 19.30 torno in camera, e anche se dovrei studiare, non ci riesco. Mi metto alla scrivania, ma sento il peso di tutto quello che devo fare. Il mal di pancia si mescola con la stanchezza, la testa continua a pulsare. Non ce la faccio, mi sento schiacciata dalla pressione.

 Spengo il telefono, cercando di ignorare tutto. Mi sforzo di concentrarmi sui libri, ma non ci riesco. Alla fine, verso le 21, accendo di nuovo il telefono. Ci sono dei messaggi da lui.

Davide:
Amore, come stai? ❤️
Allenamento finito, finalmente posso rilassarmi un po' 😅. E tu?

Aspe mi ha appena chiamto amore!!! Oddio il mio stomacooooo pieno di farfalle(volano farfalleee).Leggo i suoi messaggi e sento il bisogno di rispondergli, ma non posso fargli vedere quanto mi sento male. Gli scrivo qualcosa di tranquillo.

Io:
Sto bene, solo tanto da studiare 😅. E tu? Tutto bene con gli allenamenti?

Mi risponde subito, come sempre.

Davide:
Sì, stanchi morti!  
Dai, non vedo l'ora di rivederti! 

Sorrido un po', ma dentro sento un peso. Decido di scrivere a Kris, ho bisogno di parlare con qualcuno che capisca davvero come mi sento.

Io:
Kris, oggi è stata una giornata pesante... Mi sento stanchissima, stressata, e anche il mal di testa non va via. 

Kris:
Noemi, dovresti parlarne con Davide. Lui ci tiene a te, non puoi tenerti tutto dentro 😕

Io:
Non voglio appesantirlo, ha già gli allenamenti e non voglio che si preoccupi anche per me. Non adesso...

Kris:
Lo so, ma lui ti capirebbe. Non può aiutarti se non sa come ti senti davvero! Dai ti faccio ridere un po'. Sono in camera mia ed mo lo faccio innervosire un po' Muhuhahah.

Mi immagino Davide steso sul letto, stanco, ma sempre con quel sorriso che mi fa sciogliere.

Davide:
Beh, sai che mi manchi da morire, vero?
Vorrei solo abbracciarti... 💖

Mi stringe il cuore. Mi mancano i suoi abbracci, la sua presenza. Le sue parole mi fanno stare bene, ma allo stesso tempo sento quel vuoto dentro.

Io:
Mi manchi anche tu, tantissimo.
Non vedo l'ora di vederti... 😢

Davide:
Come vanno le cose lì? I tuoi ti lasciano un po' di tregua o ti stanno col fiato sul collo? 😅

Io:
I soliti... un po' pesanti, ma niente di nuovo. Soprattutto con la scuola, sembra che non si parli d'altro qui! 🙄

Davide:
Ti capisco, dai. Solo non stressarti troppo, ok?
Se hai bisogno, sai che sono qui per te. Sempre. 

Io:
Grazie di cuore, sei il migliore.

Davide:
 E ricordati di prenderti anche del tempo per te stessa...
Che ne dici di una bella dormita stasera?

Sorrido, anche se stanca.

Io:
Se riesco a dormire... ma ci provo! Tu riposati, ti meriti un po' di relax dopo tutto quel lavoro!

Proprio in quel momento, Kris scrive nella  nostra chat, come se ci avesse spiato dall'ombra.

Gli allieni

Kris:
Oh, ma che carini, come sempre so che vi state scrivendo! Davide, sembri proprio innamorato... 🥰

Rido un po' per me, immaginando il volto di Davide arrossire.

Davide:
Kris! Smettila! Sempre a fare il pagliaccio tu! 👊😂
Ma sì, è vero, sono innamorato. E allora? 

Sono sulla mia srivania e mi sto arrossendo...Se i miei vedessero la chat...

Kris:
Ah, ah! Lo sappiamo tutti, Davide! Però... non ho ancora visto gli anelli di fidanzamento. Quando vi sposate? 👀💍

Scuoto la testa divertita, mentre il cuore mi batte più forte. È strano vedere Kris scherzare su certe cose, ma in fondo so che lo fa perché ci tiene a noi.

Io:
KRRIIISSS BASTAAAA TACIII! 😂😂

Kris:
Naaa, non smetterò mai!
Noemi, continua a tenerlo d'occhio, è un disastro senza di te! 😂👽

Davide:
Kris, sei una piaga. Ti prego, torna a fare l'alieno da qualche altra parte O TI SGONFIO IL LETTO🤣👽

Kris:
maii, provaci 😏!

Rido tra me e me, e per un attimo tutto il malessere della giornata si dissolve, lasciandomi con un po' di leggerezza nel cuore.

Davide:
Vabbè amore, ignora Kris. Ci sentiamo domani va bene?
Riposa un po' e non farti venire troppi pensieri, ok? ❤️

Mi sento meglio dopo aver parlato con lui, ma alla fine so che non gli ho detto tutto. Gli scrivo un ultimo messaggio.

Io:
Ci sentiamo domani, sì. Grazie. 

Kris: UHHH amoreeee 

Io: DAVIDE sgonfiali il letto!!

Davide: Sarà fatto! Allora dai riposati notttee noeee

Spengo il telefono e sospiro, cercando di concentrarmi sui libri, ma il peso di tutto quello che sto passando rimane. Non voglio fargli preoccupare, ma dentro di me sento la pressione crescere. Forse Kris ha ragione, forse dovrei aprirmi di più.