Capitolo 21: Confidenze sotto le stelle

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Capitolo 21:

Sono distesa sull letto, osservando il soffitto dell'appartamento di Kris. È piccolo ma incredibilmente accogliente. Ha scelto bene ogni dettaglio, dai quadri semplici alle luci soffuse. Mi sento a mio agio qui, lontana da casa e dai problemi che mi hanno accompagnata negli ultimi mesi.

Kris si siede sul bordo del letto e mi guarda. "Tutto bene, Noemi?" chiede, con quella sua voce rassicurante che mi fa sentire capita.

"Sì, sono solo... sorpresa. Pensavo che tu e Davide, con tutto quello che fate, doveste girare con guardie del corpo o qualcosa del genere. Invece siete sempre così normali, senza nessuno che vi segua." Gli lancio un piccolo sorriso, cercando di nascondere quanto sia ancora agitata per quello che è successo oggi.

Kris ride piano. "Sì, capisco. Non è sempre facile, ma cerchiamo di vivere il più possibile una vita normale. In realtà, sono felice che Davide stia con te e non con qualcuna che vuole solo approfittarsi di lui." La sua voce è sincera, e per un attimo i miei pensieri si fermano su quelle parole.

Lo guardo, sorpresa. "Davvero pensi che sia così? Cioè, che Davide... stia davvero bene con me?" Non riesco a nascondere l'incertezza che sento. Forse Kris vede qualcosa che io non vedo.

Kris annuisce lentamente, poi si avvicina di più, appoggiandosi al cuscino accanto a me. "Sì, lo vedo. Sei diversa, Noemi. Non ti interessano i soldi o la fama. Sei tu stessa con lui, e credimi, questo per noi è rarissimo." Si ferma un attimo, poi aggiunge: "Davide ha bisogno di qualcuno come te."

Quelle parole mi toccano nel profondo. Da quando sono qui, è come se stessi vivendo in due mondi paralleli: uno dove sono ancora la ragazza del paesino, e l'altro dove sono vicina a persone come Kris e Davide, che appartengono a un mondo totalmente diverso dal mio.

"Grazie," mormoro, sentendo una strana calma dentro di me. "Anche io sono contenta di stare con Davide... anche se a volte tutto questo mi sembra così irreale."

Kris sorride, distendendosi completamente sul letto, vicino a me, ma mantenendo un certo spazio. "Ti capisco. Non è facile adattarsi a questo tipo di vita. Ma ti assicuro che con il tempo imparerai a gestirlo meglio. E non preoccuparti, se mai avrai bisogno di qualcosa, ci sarò io." Mi sorride ancora, e non posso fare a meno di sentirlo come un fratello maggiore in quel momento.

Rimaniamo in silenzio per qualche minuto, mentre i miei pensieri vagano su quello che è successo oggi, su quello che sarà domani. Kris non dice nulla, ma mi mette una mano sulla spalla, come a rassicurarmi che andrà tutto bene. È un gesto semplice, ma carico di significato.

Mi giro verso di lui e, senza pensarci troppo, lo abbraccio. Non c'è niente di romantico o intimo in quel gesto. È solo un abbraccio di gratitudine, di conforto. Kris ricambia l'abbraccio, stringendomi delicatamente, e in quel momento mi sento al sicuro.

"Va tutto bene, Noemi," mormora sottovoce. "Sei più forte di quanto pensi."

Chiudo gli occhi, rilassandomi. Le parole di Kris mi fanno sentire un po' più leggera. So che domani dovrò affrontare ancora tante cose, ma per stanotte, qui, mi sento finalmente serena.

Ci distendiamo insieme sul letto, ognuno sul suo lato, ma sento ancora la sua mano che mi dà un senso di protezione. 

l'amore-- Davide Frattesi&meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora