˚ʚ nine of two ɞ˚

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Sentimmo un rumore, che ci fece sobbalzare, interrompendo il nostro momento conviviale e di tranquillità

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Sentimmo un rumore, che ci fece sobbalzare, interrompendo il nostro momento conviviale e di tranquillità.

«Ehi! Shh! C'è qualcuno!» fece John B, guardandosi in torno.
Kie rabbrividì «Non penserai che Topper e Kelce possano...»
«Ne sarebbero capaci.» la interruppe JJ, lanciandomi un'occhiata.

Ci alzammo tutti in piedi con cautela, continuando a guardarci intorno.

«Hai la pistola?» chiese Kiara, guardando JJ.
«Oh, ora vuole la pistola!» ribatté lui, facendo capire a tutti di non averla.
Lei lo sfidò, avvicinandosi «E tu non ce l'hai vero?»

Li guardai male «Basta!»
«Zitti! Silenzio!» si unì Pope.

«Chi c'è li?!» urlò John B, cercando di attirare allo scoperto quel qualcuno.
«Non provate ad avvicinarvi Kooks!» gridò Kiara, come per minacciarli.

JJ afferrò subito la mia mano, mettendomi dietro il suo corpo, come se fosse uno scudo umano, solo per proteggermi «Chi c'è lì?!» ripeté le parole del migliore amico.
Intrecciai le nostre dita «Esci fuori!»

«Come va, ragazzi?» lo scagnozzo della Limbrey si fece avanti, con la finta facciata amichevole, che non gli si addiceva nemmeno un po'.

«Oh, ma seriamente?» domandai io, retorica e spazientita, alzando gli occhi al cielo.
«È quel pezzo di merda.» sibilò Pope.
JJ annuì, stando all'erta «Già, è lui.»

«Ce la stiamo spassando, vedo!» fece ironico, guardandoci «Sentite, io non porto rancore verso nessuno di voi, d'accordo? Ma qui si può mettere male o può filare tutto liscio, voi sapete cosa voglio.»

Storsi il naso, osservandolo da capo a piedi «Ma tipo andare a fanculo?» gli proposi sarcastica «Non è un'opzione, vero?»
John B mi guardò con rimprovero «Aryan!»

L'uomo scosse la testa, spazientito «Okay, vi farò una dimostrazione. Vedete laggiù? Quell'altalena?» ci chiese, indicando il gioco «Ho i migliori arcieri del corpo dell'esercito qui con me, nascosti.» disse, fischiando subito dopo. In quell'istante, una freccia si scagliò sull'altalena.

Le cose però erano due: o stava bluffando e l'arciere era uno, oppure aveva detto la verità. Saremmo stati fottuti in entrambi i casi.

«Visto? Sono qui intorno! E vi colpiranno non appena glielo dirò!» disse l'uomo, avvicinandosi a Pope e facendo scattare in avanti JJ. Una freccia lo bloccò sul posto, però. Lo scagnozzo rise di gusto «Vi è chiaro?»

«Jay!» lo chiamai io, non facendo nemmeno in tempo a muovermi, che una freccia si conficcò nel prato vicino ai miei piedi.
L'uomo assottigliò lo sguardo «Non farò il conto alla rovescia o quel tipo di stronzate, basterà un fischio.»

Pope tirò fuori la chiave dalla tasca e la strinse in un pugno «Questa chiave appartiene alla mia famiglia.»
Lui rise di nuovo «Sto perdendo la pazienza con te, Pope!» fece, pronto a fischiare. Immediatamente, il mio amico gli diede la chiave, cedendo l'unico collegamento con i suoi antenati «Hai fatto la cosa giusta, ragazzo. Capire quando arrendersi è un talento sottovalutato, ti salva. Niente mosse false, buonanotte a tutti.» e andò via.

Non Con Te || JJ MaybankDove le storie prendono vita. Scoprilo ora