˚ʚ three of three ɞ˚

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Eravamo inseguiti da quad, jeep e da altre miriadi di cose di cui non sapevo il nome

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Eravamo inseguiti da quad, jeep e da altre miriadi di cose di cui non sapevo il nome. L'unica cosa che avevamo in testa era correre, scappare.
Ci avevano addirittura sguinzagliato i cani alle calcagna e, per un pelo, eravamo riusciti a scavalcare di nuovo il muro.

Ci appoggiammo alla parete per riprendere fiato e per controllare se stessimo tutti bene, se nessuno fosse rimasto indietro. La mano di JJ era ancora incollata alla mia e questo mi dava un enorme senso di sicurezza.

«Una serie di pessime decisioni.» constatò John B, accucciandosi a terra.

JJ, ormai stanco delle corse, si appoggiò al muro, incastrandomi tra lui e le sue braccia. Appoggiò la testa sulla mia spalla «Non ne posso già più...» sussurrò sul mio collo. La mia mano raggiunse i suoi capelli per fargli i grattini e lui si rilassò al mio tocco.

«Che cosa facciamo con Kiara?» domandò Sarah, guardando me e JJ.
«Ci verrà in mente qualcosa» risposi, guardando negli occhi il ragazzo che mi stava davanti «Ma non la lasceremo lì dentro, okay?»

Dopo aver visto la situazione, avevo deciso di mettere da parte la mia gelosia proprio perchè, conoscendo JJ, lui si sarebbe ammazzato in questo modo per ognuno di noi.

«Andiamo.» dissi, dando un bacio sulla guancia al mio ragazzo e avanzando con passo deciso.

Avanzavamo con passo spedito e con la stanchezza addosso. Riuscimmo di nuovo a raggiungere la spiaggia anche se il sole stava calando e l'atmosfera stava prendendo un colore più buio e freddo.

«Cleo, tu lo sai dove stiamo andando?» le domandò JJ che non aveva mollato la mia mano nemmeno per un secondo.
«Possiamo rintanarci qui» rispose la ragazza, indicando un edificio abbandonato «Non è il Taj Mahal, ma...»

«Andrà bene.» rispose John B.
«Io prendo la stanza più grande!» scherzò Cleo, iniziando ad avanzare.

Quell'edificio era la definizione di distruzione. Pareti bucate, pavimento completamente staccato con solo le fondamenta visibili e finestre senza vetro. Sembrava l'inizio di una villa mai completata, lasciata lì al suo destino.

Ci guardammo intorno e, non appena il nostro sguardo incrociò i quad degli uomini armati, ci nascondemmo dietro le pareti cadenti della nostra casa momentanea.

Accucciato dietro un muretto, JJ mi nascondeva con il suo corpo. Il suo volto era ad un centimetro dal mio e lui staccò lo sguardo dai miei occhi solo quando sentì il rumore del motore dei quad farsi lontano. Si alzò in piedi, tendendomi la mano «Via via!»

Corremmo all'interno del nostro nuovo resort con Cleo che urlava: «Andiamo, svelti!»

La luce di altri veicoli di quei militari illuminò l'edificio completamente buio e noi, di fretta, ci nascondemmo dietro le colonne. Ovviamente, mi ritrovai schiacciata da JJ che era, a quanto pare, intenzionato a non lasciarmi andare nemmeno per un secondo... cosa che non mi dispiaceva affatto.

Non Con Te || JJ MaybankDove le storie prendono vita. Scoprilo ora