˚ʚ six of one ɞ˚

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John B era più calmo, fortunatamente. Non potevo assicurare che fosse felice, che stesse bene, ma si era asciugato le lacrime e si era creato un obbiettivo. L'obbiettivo di trovare la Royal Merchant, in onore di suo padre.

Ci eravamo messi di fuori, accampati un po' come dei barboni sulle staccionate del molo. Kie suonava l'ukulele, accompagnata qualche volta, per qualche passo, da me con la chitarra. Non riuscivo a suonarla di continuo perché alcune corde avevano perso il suono giusto, per colpa di JJ, che stava attaccato a me. Mi stringeva per la vita, ignaro di quegli insettacci che mi facevano formicolare la pancia.

«Di quanto stiamo parlando?» domandò, passando il dito su una delle mie corde.
«500 milioni.» rispose John B.
JJ si staccò da me, iniziando ad agitare la pistola in aria «Parliamo di spartizione. Prima di dire in parti uguali, vi ricordo che sono l'unico che può difenderci da quei contrabbandieri che ci danno la caccia. La protezione non costa poco.»

Ridacchiai inconsciamente, appoggiando la chitarra a terra. Era troppo scordata per accompagnare il dolce suono dell'ukulele di Kie, perciò optai per lasciarla lì al molo, giusto finché non trovavo il tempo per sistemarla.

«Non sei preparato, non hai fatto addestramento.» lo incalzò Pope.
«YouTube. Quanto basta per meritarmi un 5% in più, qualche obiezione? Io non credo...» fece JJ, guardandosi intorno. Non potei fare a meno di ridere, vedendo Kiara alzare la mano per mostrarsi contraria «Si, non sento niente.»

«Che farai con i tuoi cento milioni, Pope?» domandò Kie, guardando il ragazzo.
«Ci pago l'anticipo per il college e anche i libri di testo, costano molto.» rispose.
«E tu Kie?» domandò JJ.

Una piccola paura si insediò dentro di me, alimentata dal fastidio della domanda. La mia testa mi era nemica. Mi stava puntando il dito contro, mi derideva, dicendo che non mi avrebbero chiesto nulla e che a lui interessava solamente Kiara. Solo e solamente Kiara. 

Mi morsi la guancia. Cazzo, perché non chiedi a me, stronzo?!

Mi spostai dalla presa di JJ, sedendomi di scatto a terra e guadagnandomi un'occhiata confusa. Scossi la testa, cercando di far finta di nulla. Se mi aveva notata in quel momento, ciò voleva solo dire che la mia testa mentiva. Perché mentiva sempre e stava mentendo anche in quel momento... Vero? 

Non sapevo nemmeno io perché fossi così tanto gelosa di Kie, della mia migliore amica, sapevo solo che se JJ avesse potuto scegliere tra noi due... O meglio, avesse dovuto scegliere, allora avrebbe scelto lei senza pensarci troppo.

E nemmeno mi sarebbe dovuto interessare, perché il problema non c'era. Eppure ambivo ad essere la sua scelta, forse da un bel po' di tempo.

«Si cosa fa un socialista quando è ricco?» la prese in giro Pope.
Lei accennò un sorriso serio «Voglio registrare un demo, un demo reggae sulle Outer Banks, sai vado pazza per Kingston. Lo registro nel mio studio, produzione Peter Tosh...»
Pope provò a interromperla «Peter Tosh-»
«Peter Tosh è morto, questo lo so Pope» disse Kie «Lo spirito di Peter Tosh non morirà mai.» fece, alzando la birra al cielo.

Non Con Te || JJ MaybankDove le storie prendono vita. Scoprilo ora