˚ʚ thirteen of two ɞ˚

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«Ehi Rafe!» lo salutai, sorridendogli nel modo meno sospetto possibile

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«Ehi Rafe!» lo salutai, sorridendogli nel modo meno sospetto possibile. Non avevo convinto JJ in questo piano a dir la verità, infatti lo stavano tenendo bloccato per evitare che si intromettesse «Come va?»

Lui mi guardò confuso, scendendo dal camion «Che ci fai qua, Aryan?»
Mi appoggiai con la spalla alla portiera, torturandomi il labbro alla ricerca di qualche risposta «Nulla, ero passata per Sarah.»
«Sarah non è reperibile, ora.» mi rispose, assottigliando lo sguardo.

«Oh, pensavo di si» feci dispiaciuta, cercando di capire se i miei amici erano ancora dietro di me «Mi aveva chiesto di passare qui.»
«Pensavo stesse con voi» mi incalzò, avvicinandosi a me «Dato che è tornata a casa poco fa.»
Scossi la testa, guardandolo negli occhi per contrastarlo «Probabilmente era con Kie o con John B.»

«Certo, certo» annuì, accennando un sorrisetto sghembo «E tu invece sei venuta qui da sola, no?»
«Completamente da sola» sottolineai, deglutendo un groppo enorme, nella speranza che gli altri fossero ben nascosti «Perché me lo chiedi?»
«Di solito vai sempre in giro con quel... Pogue, o sbaglio?» mi incalzò, appoggiandosi allo sportello anche lui.

Era da tanto tempo che io e Rafe non eravamo così vicini, se non per le risse, e non era una cosa piacevole. Ero sempre stata tranquilla in sua presenza, ma era completamente fuori di testa nell'ultimo periodo e non mi faceva stare bene quella consapevolezza.

«Beh, sono una Pogue anche io.» gli ricordai, accennando un sorriso falso, profondamente offesa.
«Sai bene che sei sprecata per loro» accennò un altro ghigno, sporgendosi verso di me «Sei qui perché hai litigato con lui, non è così?»

JJ perdonami, davvero.

Misi la mano dietro alla schiena, facendo cenno ai ragazzi che stavo riuscendo a distrarlo, sentendo subito dei movimenti «Come hai fatto a scoprirlo?» gli chiesi, dando conferma di una cosa falsa.
«Ti conosco, no?» ribatté, spostandomi i capelli dietro l'orecchio e immobilizzandomi sul posto, forse spaventata da lui «Mi dispiace deluderti, però» disse, staccandosi lentamente da me «Ma sono di fretta.»

Andai in panico, notando i miei amici essere usciti allo scoperto. Agguantai il polso di Rafe, voltandolo verso di me «Aspetta!» esclamai, non sapendo in realtà cosa dire.
«Che c'è?» mi chiese, dei rumori lo resero sospettoso «Cosa c'è, Aryan?»
Deglutii, torturandomi il labbro «Non so che fare con JJ.» sputai tutto d'un fiato, come se lui fosse la prima persona da cui correre per dei consigli.

«E che dovrei dirti?» mi disse infastidito, avvicinandosi minaccioso a me «Hai fatto tu la tua scelta e ora vieni a lamentarti?»
«Potresti aiutarmi, dato che io l'ho sempre fatto!» ribattei, tenendogli testa.
«Sentiamo, come dovrei aiutarti?» mi incalzò, prendendomi per le braccia bloccandomi alla portiera della macchina, facendomi sbattere la schiena.

Non era il Rafe che conoscevo. Non mi aveva mai fatto paura, mai come ora.

«Che ti prende?» gli domandai confusa «Non eri così!»
«E tu non eri la puttanella dei Pogues! Ma le persone cambiano, no?» disse, stringendo la presa attorno alle mie braccia e sbattendomi di nuovo contro la portiera.
«Rafe! Basta!» cercai di calmarlo, ma continuò «Che ti sta succedendo?! Smettila!»

Non Con Te || JJ MaybankDove le storie prendono vita. Scoprilo ora