(4 febbraio)
Cassandra seguiva Chloe , restando sempre ad un passo di distanza da lei,
le persone erano imprevedibili e tutto fino ad allora gliel'aveva dimostrato, compresa la persona che aveva imparato,suo malgrado, ad amare.Ed era vero, lei amava già Gabriel, lo amava per le piccole attenzioni che le riservava, nonostante questa fosse la sua missione attuale, lo amava per quegli sguardi che dicono tutto e quei casti baci che non significavano nulla per tutti, ma che per lei rappresentavano la salvezza.
Superato un lungo corridoio giallastro le due ragazze arrivarono ad un ascensore .
Cassandra non aveva notato fino ad allora la polo che indossava Chloe , guardandola meglio pensò a Gabriel, alla squadra.
Avrebbe fatto di tutto per essere un'agente come loro, e salvare vite umane, ma come poteva farlo se non riusciva neanche a scoprire dove avevano nascosto delle ragazze che fino a pochi giorni prima erano con lei?
Cassandra meglio di tutti doveva sapere dove le avevano messe, chi avevano ingaggiato per celare le loro tracce e invece non ne aveva la più pallida idea.
Le sembrava che il mondo fosse più grande di quanto si aspettava e ciò la deprimeva.<vieni o no?>
Cass non si era accorta delle occhiate di Chloe e menchemmeno del fatto che le porte dell'ascensore si fossero spalancate, assorta com'era nei suoi più tristi pensieri.
<si, vengo>
Sussurrò , entrando come un'anima in pena nella scatola metallica che contrariamente a tutto il resto era parecchio stretta, le pareti sembravano stringersi sempre di più intorno ai loro corpi.
L'agente cliccò il pulsante che segnalava il nono piano e si lasciò andare contro il muro, si piegò sulle ginocchia e guardò Cassandra.
Aveva frequentato un corso di criminologia e una delle cose più importanti che si poteva fare per mettere a proprio agio un assassino ma anche una vittima era mettersi in posizione sottomessa rispetto a quest'ultima, per non farla sentire indifesa.
Ora vi sarebbe stato certamente molto pericolo nel caso in cui avesse interrogato un criminale in quelle condizioni, ma era assolutamente certa che Cass, un'essere tanto fragile, non sarebbe stata capace di farle del male.
<è stata dura vero?>
domandò rivolgendo lo sguardo al giudizio di Cassandra, che immediatamente aggrottò le sopracciglia.
che diamine di domanda era?
era certo che fosse stata dura.<intendo resistere a tutte quelle torture, essere stuprata, non posso neanche immaginare cosa significhi per la mente di una ragazza della mia età , anzi della nostra , essere costrette a subire tali dolori>
Quasi le colo una lacrima dall'occhio truccato di verde, Cass notò distrattamente che la sfumatura degli occhi di Chloe passava da un color pistacchio all'azzurro ceruleo, tutto insieme le ricordò l'aurora boreale che suo padre la portava a vedere insieme all'amica del cuore d'infanzia, Nency, una volta all'anno.
<Credevo che sarei diventata pazza da un momento all'altro, in fin dei conti non ci vuole poi così tanto, ma loro mi hanno salvate , Sabrina mi ha salvato ed io devo salvare loro, non mi importa quanto sia alto il prezzo da pagare.>
Sulle labbra scure di Chloe comparve immediatamente un sorriso, ma non era uno di quei sorrisi che ti spingono a mollare le preoccuppazioni ed ad essere felice, il sorriso di Chloe ricordava quello di un nipote che pensa al nonno morto da tempo, tristemente ma con affetto.
<Sei coraggiosa ma i miei colleghi sanno quello che fanno, li prenderanno >
<fra quanto tempo?>
sbottò Cass irritata da quel futuro così incerto.<anni decenni, quando sarò morta?' no!
voglio esserci, devo farlo.>Chloe la guardò paonazza, non le capitava di arrossire facilmente ma non si sarebbe potuta aspettare lo scatto d'ira di Cassandra .
Le porte dell'ascensore si aprirono al nono piano , lasciando libere le due , che abbandonarono le ansie e il terrore di quella conversazione fra le quattro mura mobili.
Chloe e di conseguenza anche Cassandra si rivolsero verso un piccolo angolo bar che celava al suo interno dei cornetti al cioccolato fondente davvero divini.
---Chloe Tremblay aggirò un tavolo e prese una sedia.
<hai detto Sabrina ?>
si ricordò, dopo essersi seduta, e aver ordinato due succhi di frutta per entrambe.
<si, ma non so il suo cognome.
Lei è stata la mia roccia, per molto tempo, le devo tutto, dal cibo che risparmiava per me fino alla fuga .
È stato suo il piano, sua la fatica, io sono stata solo l'approfittratrice della situazione>
Chloe incrociò le braccia a petto.
<so che non vuoi sentirti dire che sei stata quasi un'eroina ma è vero, sei stata tu a scappare, e non lo hai fatto per te stessa ma per loro, per le loro famiglie.
Comunque mi è sorto un dubbio, come mai non è stata Sabrina a scappare visto che aveva già preparato l'occorrente?>
Domandò , curiosa, ma anche timorosa, una parte di lei era sazia di dolore, un'altra invece la spingeva ad andare fino in fondo alla faccenda.
Cass, inghiottì un boccone amaro, sentì le lacrime condenzarsi.
<perché è malata, non so cos'abbia, ma è grave . molto grave.>
suusurro sfiorandosi il naso con la mano verso 'alto, manifestando così il suo nervosismo.
La testa china dell'agente Tremblay manifestò l'abbattimento di entrambe.
<mi dispiace tanto ma non prendertela con Gabriel, per favore, lui vuole solamente proteggerti, ci tiene a te>
Cassandra scoppiò a ridere con l'amaro negli occhi.
<si infatti , sono una delle sue missioni più importanti.>
Disse, annuendo a se stessa, come per compiacersi della tristezza di quella condizione, assaporando la solitudine della sua anima, ormai abbandonata in Russia.
<non è vero fidati , sei diventata importante per lui, è burbero a volte e anche taciturno, ma sai di cosa può essere capace , credo che ti abbia degnato di più di un'attenzione formale>
la contraddisse la rossa , lisciandosi una ciocca di capelli.
Le gote di Cassandra diventarono color peperoncino , nella mente della ragazza passarono come un flashback gli episodi in cui Gabriel si era rivelato quasi un angelo.
Forse Chloe aveva ragione.
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Mi dispiace du non aver aggiornato normalmente in quest'ultimo mese per colpa della stesura di Hard Feelings ma potete stare tranquille, Under My Skin continuerà ad esistere e con lui Gabriel e Cassandra !⭐️Cosa ne pensate di questo capitolo?
Ps.La ragazza nella foto è Chloe Tremblay ♥️
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•UNDER MY SKIN•
RomanceFerita e sola, Cassandra riesce a scappare dalla prigione in cui è stata rinchiusa per mesi da un gruppo di trafficanti di persone. La voglia di riscatto è forte ma i ricordi la tormentano, non riesce più a dormire e se la sua felicità interiore di...