Robert entrò con fare disinvolto in casa, rivolgendomi un grande sorriso.
«Hey Rob.» sorrisi di rimando.
«Allora, che succede? Perché non sei venuta a scuola oggi?» mi chiese.
«Mh, non mi andava. E poi ero stanchissima.» risposi con finta disinvoltura.
«Perché? Non sei rimasta a casa ieri sera?» domandò perplesso.
Lo guardai.
Mi guardò.
«Beh, no, okay? Hai presente l'invito e la festa? Avevo appena litigato con mia madre, sono uscita fuori e mi è venuto in mente di fare un salto lí e...»
«Lo sapevo! Lo hai incontrato, vero?» disse sorridendo.
«Uff, sí, Rob.»
«Voglio sapere tutto!» mi rispose impaziente.
«Okay, okay.» sorrisi trascinandolo in camera.Era già mezz'ora che continuava a riempirmi di domande.
«E quindi quando vi rivedrete?»
«Non lo so, Rob! Ti pregooo, non ne posso più.» esclamai ridendo.
«Uff, smettila di lamentarti Jen. Dicevamo?»
«Dicevamo che niente, probabilmente non lo rivedrò neanche mai più quindi non c'è problema!»
«Comunque, ero venuto qui per dirti che stasera usciamo.»
«E con chi?» chiesi curiosa.
«Con Chiara, Matt, Alison, Liz e Chris.»
«Che palle!»
Una delle poche persone che proprio non avrei sopportato di vedere oggi, era Liz.
Elizabeth e io litigavamo praticamente in ogni momento. Non ci sopportavamo.
Lei classica ragazzetta viziata e figlia di papà, altezzosa come poche, che credeva di avere il diritto di criticare chiunque volesse.
Nel nostro gruppo tutti sapevano del nostro astio ma alla fine ne facevamo parte sia lei che io, quindi per quanto non la sopportassi sapevo che non avrebbe di certo smesso di uscire con noi.
Matt era il ragazzo di Robert, anche lui uno dei miei amici più cari, insieme ad Alison. Con gli altri avevo un rapporto normale di conoscenza.
«So che non ti va di vedere Liz, ma vedrai che ci divertiremo lo stesso.»
Sospirai scocciata.
«Va bene, va bene. E dove andiamo?» gli chiesi.
«Non lo so ancora, probabilmente ad una festa che organizza uno della scuola. Adesso vado Jen, sono da te alle 21.»
Quando Rob uscì, aprii l'armadio e cominciai a fissarlo, sperando che improvvisamente si potesse volatilizzare qualcosa da mettermi.
Notai in mezzo al mio casino, una gonna nera a vita alta, la mia preferita e una canotta corta grigia.
Più tardi mi sarei vestita.
Ora avevo solo voglia di mettere qualcosa sotto i denti.
Scesi in cucina e mi preparai un panino. Dovevo ammettere che non mangiavo molto salutare ma non importava.
Era ancora un po' presto così decisi di mettermi a scrivere. Oltre al disegno e alla fotografia, scrivere era una mia grande passione, motivo per cui avevo scelto di frequentare l'artistico. Buttavo giù sui fogli di carta un po' tutti i casini che avevo in testa. Mi aiutava a sfogarmi e a rilassarmi.
Cominciai a vestirmi. Misi le Vans grigie, dei collant e mi truccai.
Ero un po' in anticipo così mi fermai a guardare un po' di televisione.✖✖
Buonaseraa mie prodi lettricii (?)
Premetto che dovrei studiare, (eh si, anche io vado a scuola) ma sono qui a pubblicare solo per voi.
Cosa ne pensate di questo capitolo? Lasciate una stellina se vi è piaciuto, un commento o un messaggio e fatemi sapere.
Vorrei approfittare di questo spazio per ringraziare due persone importanti, se non fosse per loro questa storia non ci sarebbe neanche. Beca_Edwards e LowLowInside_Ms. Mi sono state vicine nella pubblicazione di questa storia e mi hanno sempre spronato ad andare avanti. Ah e leggete le loro storie perchè sono entrambe splendide.
Alla prossima.x
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Stone Cold || Justin Bieber (#Wattys2016)
FanfictionJennifer, una ragazza insicura e infelice, intrappolata nella monotonia della sua vita, verrà catapultata nel mondo reale prima di quanto si aspetti. Copyright © All rights reserved