«Mamma» esclamai scendendo le scale.
«Jennifer...
Stai bene? Hai mangiato qualcosa ieri? Avrai fame, vuoi che ti prepari qualcosa?»
«Mamma, calma. Ho bisogno di parlarti.» dissi freddamente.
Mi guardò con aria rassegnata, sedendosi su una sedia.
Mi soffermai sul suo viso. Aveva l'aria stanca come se non avesse dormito per giorni.
Chissà se stava provando tutto ciò che stavo provando io.
Una lacrima mi solcò il volto. Mi affrettai ad asciugarla.
«Jennifer io...»
«Ho bisogno di sapere che cosa è successo a papà.» la interruppi.
Sospirò, mentre una lacrima scivolava lungo la sua guancia.
Si alzò dalla sedia e tirò fuori dal cassetto quella che sembrava una busta.
«Jennifer, lui ti ha lasciato questa. Preferisco prima che tu la legga e poi, quando sarai pronta, potrai chiedermi ciò che vuoi.»
Mi porse la lettera e mi lasciò un bacio sulla testa.
«Devo andare al lavoro. Se tu e quel ragazzo avete fame c'è del cibo in frigo.» mi disse rivolgendomi un tenue sorriso.
Sentí la porta di casa sbattere, ma io stavo ancora fissando quella lettera.
In basso a destra si poteva vedere chiaramente la scritta "Per Jennifer" nella calligrafia familiare e disordinata di papà. Continuai ad esaminarla come se potessi trovare sempre qualche piccolo particolare in piú.
Salii in camera mia.
L'avrei aperta quando mi sarei sentita pronta.
Sbattei la porta alle mie spalle, ricordandosi troppo tardi che non ero sola.
Vidi gli occhi spaesati di Justin guardami. Aveva l'aria assonnata e non sembrava del tutto sveglio. Si stropicciò gli occhi mettendosi seduto.
«Hey Jen.» mi disse dirigendosi verso di me e avvolgendomi in un abbraccio. Mi alzai sulle punte e lo strinsi forte.
«Come ti senti?» mi chiese cercando di decifrare il mio sguardo.
«Non lo so, credo un po' meglio.»
«Quella che cos'è?» disse, riferendosi alla lettera che tenevo in mano.
«Sai, prima sono andata giù per parlare con mia madre, mi servivano delle spiegazioni. Mi ha detto che mio padre prima di... -presi un respiro- andarsene, ha lasciato questa per me.» dissi abbassando lo sguardo sulle mie Vans ormai consumate.
«Oh.»
Intrecciò le sue dita con le mie.
«Vuoi leggerla?»
«Non lo so.» sussurrai.
Mi strinse la mano e portò un dito sotto il mio mento, facendo incontrare i nostri sguardi.
«Quando vuoi Jen, non c'è fretta.» mi disse attirandomi a se e lasciandomi un bacio sulla fronte.
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Stone Cold || Justin Bieber (#Wattys2016)
FanfictionJennifer, una ragazza insicura e infelice, intrappolata nella monotonia della sua vita, verrà catapultata nel mondo reale prima di quanto si aspetti. Copyright © All rights reserved