Capitolo 2

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Sorrisi a Rob abbracciandolo forte. Mi portò nel solito bar, a prendere caffé e cornetto, come d'abitudine.
Ci sedemmo, ancora un po' assonnati, in un tavolino all'angolo del bar, vicino alla grande vetrata. Quando arrivò il nostro ordine mi accanii sul cibo. Mi vergognavo di me stessa, sembrava che non mangiassi da giorni.
«Hai di nuovo litigato con tua madre?» mi chiese lui.
Annuii distrattamente, concentrandomi sul mio cornetto grondante di cioccolato.
Rob ormai sapeva che ogni volta che litigavo con lei, il mio orgoglio non mi permetteva di presentarmi per la cena e preferivo uscire, passando spesso serate a digiuno.
Continuai a mangiare assorta nei miei pensieri. Rob mi parlò un po' della situazione a casa sua. I suoi genitori litigavano sempre, ogni scusa era buona per discutere. Mi disse che probabilmente pensavano al divorzio, ma facevano finta di niente davanti a lui.
«Pensano che io sia idiota? Lo vedo da come si comportano, non sono nato ieri. Lo capirebbe pure un cieco!» esclamò esasperato.
«Che situazione di merda» sbuffai.
«Non che la mia sia molto meglio. Io e mia madre, ormai, siamo distanti anni luce. Da quando ha divorziato con papà, ogni motivazione é buona per criticare qualsiasi cosa che faccio, come se questo possa minimamente renderla una madre migliore. Avrei tanto voluto che l'affidamento fosse andato a papà. Tanto lei se ne frega.» esclamai scocciata.
Finito di bere il caffé, pagammo il conto e decidemmo di fare un giro, per poi dirigerci verso casa mia.
Il tempo si era scurito molto dall'inizio mattinata. Probabilmente tra qualche ora avrebbe iniziato a piovere.
«A proposito, tutto bene con Matt? Non lo sento da un po'.»
«Tra di noi tutto a posto. Si sta impegnando molto con la scuola per mantenere una buona media, quindi ci stiamo vedendo un po' di meno. Ma cerca sempre di recuperare il tempo perso quando ci vediamo. È così dolce!» esclamò con aria sognante.
«Rob, sembri una tredicenne con gli ormoni a palla!» risposi ridendo.
Mi diede una gomitata scossando il capo, ma ridendo subito dopo insieme a me.
Stavamo camminando verso casa mia chiacchierando del più e del meno, quando qualcuno mi urtò la spalla in modo molto brusco e frettoloso.

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Ehylaaaaa bellezzeee.❤
Sono tornata a disturbarvi con un nuovo capitolo.
Cominciamo a scoprire qualche particolare in piú su Jennifer.
So che ancora siamo all'inizio della storia ma fatemi sapere cosa ne pensate e anche qualche critica se c'è qualcosa che non vi piace, perché mi farebbe molto piacere.
Lasciate una stellinaaaaa se vi va, che non mordo hahah.⭐
Alla prossima.x

Stone Cold || Justin Bieber (#Wattys2016)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora