Capitolo 2

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Perrie's pov.
<<Piacere sono Mattia>>. Dice il rapper seduto al tavolo affianco a me, porge una mano come per salutarmi e mi fissa negli occhi.
<<piacere Perrie>> mi presento stringendola, mi tolgo di colpo le cuffiette e le riposo nella tasca.
<<quindi sei 'na cantante eh?!>> mi chiede lui con il suo accento romano mentre tenta di sistemarsi il berretto.
<<eh si>> dico io con un sorriso alquanto seducente.
Ecco, questo è un passaggio fondamentale, da lì incomincia tutto ma dico proprio TUTTO, ci iniziamo a conoscere meglio e scatta la nostra amicizia particolare. Anche lui è di Roma ed è strano che abbia avuto un ex che si chiama come me, ma ormai il mio nome Ludovica è passato in secondo piano, ora sono Perrie, sia per le amiche che per i familiari. È buffo come la gente già mi inizi ad amare, insomma è la mia prima puntata e già ho raggiunto 200k su instagram, non essendo neanche conosciuta in precedenza.
Allora, di tutte le figure di merda che ho fatto questa rimane la peggiore, con Mattia mi sento impacciata, insicura e goffa, insomma non mi sento a mio agio. La verità è che il suo modo di fare che mi fa diventare così.
Per quanto riguarda il mio percorso artistico sto imparando una nuova canzone Burn, non dico che mi riesca bene ma ci sto lavorando, già è tanto se ho imparato il titolo.
<<Allora devi trasformare la nota do in si e poi fai Burn buurn burn burn, mi stai ascoltando>> chiede Grazia Di Michele.
<< si, si>> dico sfoggiando un sorrisetto del cazzo mentre prendo in mano i fogli e non capendo nulla. In realtà no, non stavo ascoltando ero immersa nei miei pensieri, come al solito. La giornata passa in fretta e si fa subito sera.
<< allora che stavi facendo con Briga?!>> chiede Paola ridendo mentre Virginia sbarra gli occhi incredula.
<<ci stavamo solo conoscendo>> e subito sul mio volto nasce un sorriso spontaneo << è simpatico e tutto il resto>> continuo gesticolando.
<< a Perrie piace Briga>> urla Virginia mentre saltella per la stanza con la sua solita grazia.
Ah, Virginia la mia amica con dalle elementari, si perché per un periodo la mia famiglia si era trasferita a Catania per 3 anni e lì che l'ho conosciuta, stava nella mia stessa classe e quando ci siamo lasciate abbiamo pianto come non mai. Poi è venuta a fare il liceo a Roma e ci siamo rincontrate è da lì non ci siamo lasciate mai più.

<<zitta cretina, sta qua affianco, comunque no>>. Sussurro io tutta rossa dall'imbarazzo. Non mi piace Mattia non iniziamo con queste stronzate e non voglio soprattutto che si sappia in giro, spero di restare a lungo in questa scuola e non voglio far spargere la voce di ciò che non è vero.
<< siamo circondati da ragazzi>> sbuffa Virginia mentre si stravacca sul letto. Ha ragione, infatti la nostra stanza, 98 è la sola camera con delle femmine. Alla 99 ci stanno Stash, The Kolors e Briga e alle 97 ci sta Cristian, Giorgio e Mattia. Tutto il resto delle femmine sta dall'altra parte dell'albergo.

Mattia's pov.
<<oggi me sembra che, er monno se sia fermato qui, vedo la maestà der Colosseo, vedo la santità der cuppolone>> so steso sur letto co le cuffiette nelle orecchie mentre ascolto Venditti. Sento urlare de la e vado a vedere chi è, bussò alla stanza 98.
<<arrivo>> sento urlare mentre mi sistemo i vestiti sgualciti e i capelli.
Apre Perrie e accenna un sorriso.
<<Ah Mattia>>.Mi saluta tossendo.
<<Tutto apposto? No perché ho sentito ula- >>. Chiedo io gesticolando ma subito mi interrompe.
<< si, non ti preoccupare, ciao>>. Mi congeda lei immediatamente con un bacio sulla guancia.

Perrie's pov.
<<vaffanculo Virginia>> sussurro mentre poggio la schiena alla porta.
Dio, che figura di merda, non posso pensare che lui è venuto a bussare perché ha sentito urlare " A Perrie piace Briga". Passo una mano tra i capelli scuri e mi affaccio fuori la finestra per prendere un poco di aria e dimenticare tutto ciò che è successo.
Drrriiiiiin driiiin driiin 
Lo squillo del telefono interrompe i miei pensieri. Lo prendo e sulla schermata c' è scritto Silvia. Silvia è mia sorella grande, cioè la seconda, io sono la più piccola. Prima avevamo un rapporto magnifico ma adesso no. In pratica CI ODIAMO. Se non si era capito sono la pecora nera della famiglia, peggio di così non potrebbe andare.
Mi faccio coraggio e rispondo dopo 10 secondi.
<<pronto>> vomito acidamente con una voce da bambine tra viziata. Subito sento attaccare e ritorno alle mie cose.

Benvenuta||MattiaBriga.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora