Capitolo 6

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Perrie's pov.
Mi sento tirare il braccio e mi porta fuori dalla camera. In quel momento ho avuto un sobbalzo e il mio cuore sta battendo più veloce.
<<vatti a cambiare, vieni con me, ti aspetto tra 10 minuti >> sussurra al mio orecchio mentre i miei occhi incrociano i suoi.
Corro in camera e mi preparo: indosso un jeans e una maglietta nera, corro nella hall e lo trovo con un sorriso stampato in faccia. Non so che intenzioni ha ma so solo che tutti i nostri compagni ci stanno cercando e ho più di 20 chiamate perse da Virginia e Paola.
<<allora? Che vuoi?>> chiedo io acidamente mentre sfoggio un sorrisetto.
<<seguimi>> sussurra lui prendendo le mie dita e intrecciandole con le sue mentre inizia a camminare. Mi fa salire in macchina e inizia a mettere la musica a palla. Ridiamo e scherziamo ma non ho capito ancora cosa vuole. Ci fermiamo al Gianicolo, una terrazza gigante in cui si vede tutta Roma, cosa più bella e romantica non c'è.
<<allora perché mi hai portato qua?>> chiedo io mentre poggio la sigaretta tra le mie labbra e la accendo.
<< per conoscerti meglio>> risponde mentre fissa ogni movimento che faccio.
Soffoco una risata strana e riprendo fiato <<ma tu conosci tutto di me, tesoro>> dico ridendo e facendolo un tipo strano.
<<non tutto, e questa?>> chiede indicando la cicatrice che ho sulla spalla.
Subito mi intristisco << niente>> dico io mentre mi asciugo gli occhi umidi.
<<dici>>mi ordina lui mentre prende il mio viso tra le sue mani.
Sospiro e lui si siede.
<<allora>> inizio io << non è una cosa tanto facile da spiegare>> continuo mentre mi mordo il labbro inferiore
<<continua>> sussurra Mattia mentre accende una sigaretta.
<< h-ho subito u-un operazione mortale>> balbetto io mentre le lacrime scendono a fiotti.
Mo fiondo nelle sue braccia e li rimango per più di 5 minuti senza dire una parola.

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