Mattia's pov.
Sto tremando come n'pazzo. Perrie cerca di tranquillizzarmi ma con scarsi risultati.
Se mi avesse avvisato prima avrei preparato pure un bel discorsetto, ma adesso non so che cazzo dire.
«Mamma siamo qua!»urla Perrie alle mie spalle, muovendo la mano per farsi notare.La mamma si avvicina e la abbraccia.
«Ciao Mattia, giusto?» dice stringendomi la mano.
«si, piacere di conoscervi» saluto tremando, sono ansiosissimo.
«io sono Sabrina, e lui è il mio fidanzato».
Lancio un occhiata a Perrie che manda dei segnali come per dire che va tutto bene.
Pranziamo insieme, e parlo un po' della mia vita, i miei progressi e della mia famiglia.
Finiamo verso le 15:30.
«hai visto che è andato tutto bene!»esclama Perrie «e poi con questo smocking» continua indicando la giacca e la cravatta che ho indossato per fare bella figura.
Perrie's pov.
Finalmente, tutto è finito. Non ho dovuto nascondere niente e penso che Mattia abbia fatto bella figura con mia mamma.
Mi ha accompagnato in camera e adesso sto sul letto a parlare della giornata trascorsa con Paola e Virginia.Ad un tratto, mi prende una fitta fortissima e per di più ho pure la nausea.
Corro in bagno e vomito l'impossibile.«hey tutto bene?»urla Virginia dall'altro lato della stanza.
«ho vomitato» dico acidamente mentre esco dal bagno.
Paola mi lancia un occhiata minatoria.
«allora quando ti decidi a fare sto test?» dice.«il prima possibile» affermo.
Non posso sopportare ancora questo dolore, voglio scoprire cos'è. Dovrò sbrigarmi.
Prendo la giacchetta e mi dirigo verso la macchina.Vado in una farmacia vicina e prendo il test, lo infilo nella borsa e ritorno in hotel.
«l'hai preso?» urla Paola. Annuisco e mi chiudo in bagno.
Sento bisbigliare Paola e Virginia e mi scappa una piccola risata.
Faccio il test e attendo il risultato.
Chiudo gli occhi e faccio un sospiro profondo. Penso a me e a Mattia, alle conseguenze che dovrei subire e a quelle che potrei scansare.
Apro gli occhi e mi guido il mio sguardo sul test.
«positivo» penso tra me e me.Il cuore inizia a battere fortissimo, tremo e i brividi mi pervadono la schiena, mando giù il nodo in gola per non piangere, ho gli occhi umidi e penso che tra poco sverrò.
Esco sconvolta con il test in mano, tremo ancora.«e allora?»chiedono all'unisono.
«positivo»balbetto porto una mano sul viso, e con l'altra tento di strapparmi i capelli per quanto li tiro forte.
Esce una lacrima dai miei occhi.
«è sicuro?»chiede Virginia.
«c'è scritto su questo cazzo di coso» urlo.Prendo di nuovo la giacchetta e questa volta mi dirigo a fare una radiografia, in ospedale, malgrado siano le 8 di sera.
Entro e già quell'area mi da il voltastomaco.
Aspetto circa mezz'ora e poi mi fanno entrare.
Mettono sulla mia pancia un liquido gelatinoso e lo spalmano con un aggeggio elettronico.«vede questa macchia nera» dice il medico indicando una palla nera rivolta su se stessa.
«è il bambino»continua.Brividi, nausea e mal di testa.
Mi ripuliscono dal gel e mi fanno varie domande sulla mia salute.
«padre del bambino?»chiede ad un tratto. Ed ecco che mi si gela il sangue nelle vene.
«ehm...»balbetto.
«Mattia Bellegrandi»dico tutto d'un fiato.
Mi porto una mano alla testa, che mi sta scoppiando e poi controllo il telefono che porta una chiamata persa da Mattia.
Ho le lacrime.
Il medico mi ha raccomandato di venire tra due settimane e di non mangiare schifezze e avere una dieta equilibrata.Non mi sento pronta.
«non mi sento pronta» dico piangendo a Klaudia.
«lo dirai a Mattia?»chiede.
«no»vomito acidamente fissandola.
« e quindi?»
«non dirmi che.. Non te lo permetto» urla.
Infatti ha capito bene, voglio abortire.
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Benvenuta||MattiaBriga.
Fiksi PenggemarSe tu adesso venissi da me i miei dolori si placherebbero, e con loro il mondo intero. ||MATTIA BRIGA||.