Capitolo 21

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Perrie's pov.
13:04

E nessuna traccia di Mattia. Spengo il telefono e sbuffo. Mi sdraio sul divano irritata e inizio a pensare. Penso che mi posso tradire con Ludovica o roba simile, o penso che si stia sballando, o penso che mi abbia dimenticato.

Mi alzo di colpo per scacciare via questi brutti pensieri.

Merda, sono l'una e ho lo stomaco chiuso, non ho né fame nè la voglia di fare niente.

«hey» sussurra mamma al mio orecchio.

La guardo e sto zitta.
Prendo cognizione del tempo e mi siedo a tavola.
E ancora una volta sto zitta, penso a tutte quelle minchiate che mi saltano nella testa e mi do della cretina, o forse sono vere.

Mattia's pov.
14:03

Me sveglio assonnato e intontito ancora da ieri, che ho fatto le ore piccole co Fulvio.

Allungo na mano nel letto come pe trova qualcuno, sorrido e mi ricordo che Perrie non è qui con me.
Passo le dita tra i capelli e me alzo.

Subito me piglia un mal di testa della madonna.

Cammino con fatica e vado de lá.

«cia mà» saluto mi mamma e le do un bacio sulla guancia.

Controllo il telefono e ho solo qualche messaggio da qualche amico, niente di che.

Perrie's pov.
20.30
È venuta a trovarmi Virginia.
«e allora ti stai sentendo con Matti?» chiede lei, facendomi pensare ancora a quelle brutte cose.

«si...no» mi correggo all'improvviso io.

Virginia fa un faccia cupa e mi fa segno di continuare

Prendo fiato e gli racconto tutto, ma proprio tutto, lui non mi sta contattando e tutti i miei pensieri, dubbi e terrori.

«vai tranquilla, non ti devi preoccupare».mi rassicura e io sento una fitta alla pancia non sopportabile.

Ed ecco un'altra fitta, poi un'altra è ancora.

Sorrido leggermente.
Il resto della serata passa tranquillamente e verso mezza notte Virginia se ne va.

Metto il pigiama ed entro nel mio letto, freddo e finirò poi largo senza Mattia che cinge il braccio attorno la mia vita e mi tiene stratta a lui.

Ecco una fitta.

Mi addormento dopo mezz'oretta.

La luce delle verande mi fa aprire gli occhi, e l'odore dei biscotti mi fa capire che oggi è la vigilia. E ancora nessun messaggio da Mattia.

Fitta alla pancia.
Sbircio l'orologio è noto che sono le 11:36.
Mi vesto e inizio a ripetere tutte le canzoni necessarie per l'accesso al serale.

Mattia's pov.
E anche un altro giorno è passato. Mi sveglio il prima possibile, scendo da casa e me fermo ad un bar pe peglia la colazione.

Arrivo sotto casa di Perrie e busso al palazzo, nessuno risponde e trovo la porta aperta.

Salgo le scale velocemente e me do un ultima sistematina, busso e mi apre lei.

È così bella. Sorride e mi fa cenno di parlare piano.

«ao perché fai così?» chiedo io mentre mi porta per il polso nella sua stanza.

«no, niente» sussurra di nuovo.

Rido per il suo modo buffo di mentire.

«NUN me saluti?» le chiedo in modo ironico mentre si fionda sulle mie labbra immediatamente.

Sorrido e continua a baciarmi.
Finiamo per fare l'amore come sempre e adesso ha il viso sul mio petto e mi accarezza i capelli leggermente.

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