Capitolo 28

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Perrie's pov.
Come si sa, la vita non è tutta rosa e fiori, e a me questo periodo doveva capitare nella fase più importante della mia carriera artistica: l'accesso al serale. Probabilmente domani, ci presenteranno i direttori artistici e conciata in questa situazione non mi sembra proprio il caso.

Stringo i pugni e mando giù il nodo in gola.
«Dio, non ti avevo chiesto questo» sussurro alzando gli occhi al cielo.
Inizio a vedere sfocato per le lacrime che si accumulano sulla superficie dei miei occhi, una piccola lacrima scende seguita dalle altre.
Mi affaccio alla piccola finestra e prendo aria.
Aveva ragione Mattia, io so quanto lui ci tiene, non dovevo farlo.
«Cos'è successo? Mattia era distrutto» dice Paola appena entrata.
«Ha scoperto tutto».

Inizio a singhiozzare e mi perdo in un caloroso abbraccio.
«Calmati tesoro» mi accarezza leggermente i capelli e si siede affianco a me.
«Tu n-non puoi capire..» singhiozzo ancora, prendo un fazzoletto per asciugarmi le lacrime e il mascara colato e riprendo condizione del tempo. Faccio la doccia e mi infilo nel letto, e penso, penso, penso e penso.
Penso ancora a cosa starà facendo, se si sarà già trovato una fidanzata, se sarà a meno di cinquecento metri da me, ricordare quello che ha detto e cosa ho avuto il coraggio di fare, se sarà anche lui, nel letto a pensare a me con questo temporale, nel bel mezzo della notte.

Mattia's pov.
Sono ancora più incazzato e deluso, non so come ha fatto ad avere il coraggio per abortire, senza dirmi niente. Dio, quanto mi manca, ma so, che non potrebbe ritornare tutto come prima, non avrei la stessa fiducia.
«Oh ma che tien fratè, aro sta Perrie?» chiede Stash con il suo accento napoletano.
Sospiro.
«Niente fratè, c'ho litigato» dico con le lacrime agli occhi.

Perrie's pov.

«Svegliati tesoro, è tardi» urla Virginia lanciando un cuscino del suo letto.
«Porca puttana» sussurro.
Mi scoppia la testa e dire che ho riposato stanotte è poco.
«Paola?»
«Ehm..è scesa con Mattia» dice.
Bene, prima mi consola e poi ci sta insieme.
Respiro profondamente e dopo essermi preparata scendo a fare colazione.
Entro in sala e il mio sguardo dal tavolo si sposta da Mattia e Paola,azzeccati e intenti a ridere. Che troia!
Stringo il pugno e prendo da mangiare, Briga mi lancia uno sguardo indifferente e ritorna alle sue cose.
«Ti devi calmare» dice Virginia prendendomi per le spalle.
Sospiro ancora e mi siedo accanto a Silvia.
Per tutto il resto della colazione non faccio nient'altro che fissare quei due coglioni.
Non ci posso credere che per Mattia prima ero tutto e ora niente, neanche zero. Si volta di nuovo ed io abbasso la testa per non incrociare lo sguardo.
Siamo già in studio e ognuno ha raggiunto i suoi posti.

Entra Maria e applaudiamo.
«Buongiorno ragazzi, come sapete il serale è vicino e dobbiamo cominciare a fare le selezioni, ci saranno, come gli altri anni due coach, uno per la squadra bianca e l'altra blu. Per scoprirli partiamo da un filmato».

Siamo tutti emozionantissimi, spostiamo lo sguardo sullo schermo. Compaiono varie scritte e poi la coach: EMMA MARRONE. Un boato si crea nello studio, tutti in piedi ad applaudire la cantante salentina, i miei occhi si illuminano appena entra. È sempre stata un modello da seguire per me, ascoltavo parecchie delle sue canzoni e mi immedesimavo in esse.
Appena entra subito le fan iniziano a cantare le sue canzoni. A prima vista sembra simpatica e disponibile.

« l'altro filmato» dice Maria.
E come Emma compaiono varie scritte per quanto riguarda i dischi vinti e i successi e scopriamo chi è: ELISA.
Non ci posso credere, è fantastica. È così tutti in piedi a applaudire e acclamarla.

Non pensavo che Amici mi desse questa opportunità infinita.

Ci presentiamo un po tutti e per quanto riguarda l'accesso si partirà dalla prossima puntata, aspetto solo di avere il mio posto al serale, me lo merito davvero.

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