Capitolo 69

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Perrie's pov.

Le mani morbide di Mattia scivolano sui miei fianchi facendomi rabbrividire per qualche secondo. Non ho mai provato tanto amore e stima nei confronti di nessuno, se non di mia mamma.

Graffio il suo petto, ormai nudo, con le mie unghie laccate di smalto nero. Ci baciamo con passione, mandandomi il cervello in tilt. Sorrido sulle sue morbide labbra, mi mancava così tanto. E in men che non si dica diventiamo una cosa sola.





Mi sveglio quando sento Mattia muoversi tra le fresche lenzuola, no, non è un miraggio o allucinazione, oggi c'è il serale. La sveglia della casetta suona di continuo e ringrazio Dio, che Klaudia non è venuta in camera nostra a svegliarci per poi trovarci in questa situazione. Mattia si alza prima di me e si dirige direttamente in palestra. Io, come sempre, me la prendo con comodo, alternando momenti di allenamento con quelli di relax.

«Tesa?» domanda Mattia scendendo dal tapis- roulant.

Lo fulmino con lo sguardo.

«E me lo chiedi pure? Sono tesissima, Mattia. Non vedo come tu non possa esserlo» rispondo tutto ad un fiato.

Emette una risatina e ci dirigiamo in cucina, dove c'è Klaudia sempre puntuale, a preparare la colazione per noi.

«Stanotte ho sentito tutto, la dovete smettere non riuscivo a dormire!» sospira al mio orecchio a bassa voce.

AHAHHAHAHAH.

Scoppio in una semplice risata, soffocata dal mormorio della televisione.

Simula un passo di danza e si siede accanto a me.

«Oggi c'è il seralone» mi ricorda con enfasi.
Sospiro e annuisco quasi sconfortata e disgustata da quest'idea di rischiare ancora la mia carriera.
«E oggi escono anche i dischi, o no?» domanda retoricamente Mattia con un sorriso stampato sul volto.
«Eh già!» sospiro.
Già, il mio disco a cui ho lavorato sodo per poter inserire 15 fottute canzoni.
«Mado! Che ansia!» esclama spaventato, portando le mani ai miei fianchi e abbracciandomi calorosamente da dietro.
«Mh, non sei tanto felice..»indaga Klaudia.
«No, sono felice. Ho solo paura per stasera» dichiaro.

Non posso essere più felice di così, ma questo pericolo mi annebbia i pensieri.







«Oh, muovetevi!» ci incita Mattia e ci mettiamo in posizione per iniziare la puntata. Mi tremano le gambe e il battito del cuore arriva fino alle dita, lo percepisco anche nello stomaco, che pare stia brontolando.
Attacca la sigla che rimbomba nelle mie orecchie. Raggiungiamo lo studio affiancando i concorrenti della squadra blu e i rispettivi coach.

Ci sediamo e dopo qualche secondo ci raggiungono i giudici.
«Iniziamo anche questa» sussurro con le gambe tremanti.

«Allora iniziamo, Perrie?» mi chiede Maria, lasciandomi di stucco.

«Si, iniziamo!» esclamo con enfasi.

Per la prima prova Emma schiera Mattia.

«Cosa cantate?» domanda Maria.

«Fuori dal Tunnel» risponde Mattia suscitando lo scompiglio tra il pubblico e la stessa Loredana, che fa una faccia disgustata.

«Ma...Maria possono?» chiede la Bertè allibita.

«Si, si. Possono»

«Certo che questo ragazzo è di un'arroganza strepitosa. Se va ad un funerale vuo' fa il morto. Se va ad un matrimonio, la sposa!» continua Loredana provocando risate da Mattia.

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