Benvenuta||MattiaBriga.

Capitolo 64

Mattia's pov.

Eddaje. Sta andando tutto a gonfie vele. Sta settimana so' proprio carico.

Tengo il duetto con Venditti, è un pezzo a cui tengo tantissimo, c'ho i brividi solo a pensarlo, tre cover e tre inediti.

«Allora Mattì, hai fatto?» mi chiede Perrie mente si siede affianco a me.

«Ecco tesó» dico porgendole il foglio su cui ho scritto la seconda parte di Schiena.

«Non penso che potremmo farla oggi» chiarisce lei.

«No, perché non sia bella, anzi, è stupenda, ma perché non sono in grado di imparare una canzone così velocemente» spiega dolcemente.

Sembra una piccola bambina, e la guardo come se dovessi salvarla da un mondo che è pieno di guai.

Sorride leggermente.

«Oh, belli innamorati, tra un'ora c'è il serale» ci interrompe Emma.

Perrie's pov.
E fu così, che al sorgere del giorno
nel giro di un istante lei si schiuse e poi sparire
col suo equipaggio di cosmetici e paure
un tatuaggio addosso delle labbra mie
non sono degno di partecipare al tuo stupore
quando mi sgrani gli occhi e dici amore via da qui
e un'altra verità che sa di sale
ma sempre meglio di una stupida bugia.

Leggo queste meravigliose parole scritte da Mattia.
Come fa? È come se descrivesse ogni nostro momento.

«Oh, belli innamorati, tra un'ora c'è il serale» ci interrompe Emma.

Cazzo.

Il serale.

Ogni volta che devo salire su quel maledetto palco, l'ansia mi travolge.

«Calmati» mi incoraggiai Klaudia quando nota che sto iniziando a mangiucchiare le unghie fini alla pelle.

Annuisco, respirando a fatica.

«Oh, stai tranquilla!» esclama Mattia, prendendo il mio viso tra le sue dita lunghe e affusolate.

Accenno un sorriso.

«E se vado in ballottaggio? O peggio...vengo eliminata?» domando spiegando le mie paranoie più comuni, in questo ultimo periodo, ogni sabato.

Mattia soffoca una risatina.

«Amore calmati» mormora Mattia.

«Sono calma, ok?»

«No, non..»

«30 secondi» ci interrompe la regia.

«Mi raccomando, fai del tuo meglio, e stai tranquilla, hai capito? Sei bravissima» biascica velocemente.

«Ti amo» dico sulle sue morbide labbra.

«Anche io» risponde unendole, e facendole combaciare punto per punto.

Le bocche si perdono in una lunga danza, fin quando non ci accorgiamo che il tempo sta per finire.

Parte la sigla e raggiungiamo lo studio, ormai tutto il procedimento l'ho imparato a memoria.

Maria ci presenta. Ogni volta sento sempre di più il calore del pubblico, molti più fan corrono in studio per acclamarci, è una cosa fantastica. Entrano i giudici e iniziamo la puntata.