Benvenuta||MattiaBriga.

Capitolo 7

Perrie's pov.
Più o meno la giornata passa a meraviglia e per ora di cena stiamo nell'hotel. Sfoglio le notifiche sul mio telefono e molte, anzi moltissime persone si chiedono come mai io e Mattia non eravamo presenti in puntata. Parlano di una nostra possibile relazione, e molte page si chiamano Brerrie e postano nostri fotomontaggi, altri invece si fanno dei film mentali assurdi: io e Mattia  "scopamici" o come si dice.
Entro nella camera con un sorriso stampato sul volto e noto le facce incazzate di Paola e Virginia.
<< allora?>> chiedo spudoratemente io mentre mi butto sul letto e tutto questo sempre con il sorriso sulla faccia.
si lanciano un occhiata e parlano all'unisono <<che hai fatto?>> chiedono insieme.
Sorrido ancora di più.
<<niente>> dico sospirando e mordendomi il labbro inferiore.
Paola e Virginia si fulminano con lo sguardo e iniziano ad urlare.
<<Brigaaaaaaaaaaaaaa>> urlano contemporaneamente saltellando per la stanza con la grazia di un elefante.
<<Vaffanculo>> sussurro io mentre sbatto la porta, furiosa, alle mie spalle.
Vado nella hall, esco fuori e accendo una sigaretta. Immersi nei miei pensieri noto una visione che non mi piace per niente: la mamma di Mattia che urla furiosa contro di lui.
<<se o' prendo a quel pezzo de merda>> sento sbottare incazzata.
butto la sigaretta accesa e corro in camera di Briga con la velocità di un razzo. Faccio 3 piani di corsa e quando arrivo alla sua stanza ho il fiatone.
<< Mattia apriiii>> urlo sbattendo la mano alla porta insistentemente.
<< du' minuti>> dice lui.
<< Mattia apri questa cazzo di porta.>> urlo sbattendo ancora di più.
Sento la maniglia accasciarsi e apro la porta e vedo lo vedo a torso nudo.
<< mi stavo cambiand->> dice gesticolando lui la lo interrompo immediatamente dicendogli che sua mamma è qui.
<< cazzo>> corre Mattia prendendo un maglione e infilandoselo al contrario.
Sorrido e mi siedo sul suo letto. Non sono mai stata così bene con una persona come mi sento con Mattia. Con lui è tutto diverso, è tutto molto più bello.
Non finisco neanche il pensiero che arriva Briga in preda al panico. Sfila il maglione e i pantaloni non curandosi della mia presenza, me li lancia addosso e io lo ringrazio infinitamente. Si cambia e corre di la con tutta fretta mentre passo inesistente. Benissimo.
20:30
Sono passati 30 minuti da quando Mattia è andato dalla mamma. Ho paura che con la sua ferocia potrebbe averlo picchiato, o peggio.
Dopo un altra ora sento bussare alla mia porta è Mattia.
Mi spiega tutto e lo invito ad entrare non curandomi del disordine madornale che c'è sul mio letto.
<<io pensavo che ti voleva picchiare>>dico gesticolando.
Scoppiamo entrambi in una risata sonora. La serata passa così, a ridere e scherzare mentre fuori pioveva. È strano come io riesca ad affezionarmi così facilmente a Briga. All'inizio non era uno dei caratteri migliore ma poi dentro quel cuore gelato si è rivelata una dolcezza infinita.
 
Spazio autrice:
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