Capitolo 19

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Mattia's pov.
Le sette.

La sveglia suona insistentemente. Con un colpo la butto a terra e ritorno ad abbracciare Perrie, che dorme sul mio petto con una bambina, mentre le lascio un bacio a stampo.

Perrie's pov.
Le sette e venti.

Mi sveglio e non trovo più Mattia nel letto con me. Mi alzo, faticando per il dolore alle schiena, mi rivesto e ritorno in camera. Scendo e neanche l'ombra di Briga. Vado verso gli studi e vedo la sua macchina, entro e lo trovo steso sul nostro solito divanetto. Gli lascio un bacio e mi siedo affianco a lui, poggiando le mie gambe sulle sue.

«dov'eri?» chiedo.

«mh, da nessuna parte» dice mentre annuisce. Sicuramente sta mentendo.

Sbuffo e mi alzo.
La giornata passa monotona, come quasi sempre. Dato, che è l'ultimo giorno prima delle vacanze natalizie, salutiamo i professori.

18.30
Sono in camera con Virginia, parlando del più e del meno ci ritroviamo a chiacchierare di un argomento che non voglio proprio sentire.

«allora tua mamma ha incontrato Mattia?». Chiede facendomi prendere un colpo al cuore. Sobbalzo e sbarro gli occhi.

Sbuffo.

«no» dico dopo qualche minuto di silenzio.

«non so ancora quando» continuo.

Ad interrompere la mia conversazione, menomale, è qualcuno che bussa alla porta.

Mi trascino scocciata e apro. È Mattia, subito il mio volto infastidito, si illumina. Ci scambiamo un sorriso.

«te la rubo un attimo» dice Mattia a Virginia mentre mi lascia un bacio.

Mi trascina per il polso in camera sua e mi fa sedere sul letto.
Estrae dal suo borsone una piccola scatoletta rossa decorata con un fiocco oro. La leva da una busta bianca con qualche scritta sopra che non riesco a decifrare.

Prende la mia mano, lo poggia su di essa e me la richiude.

Lo guardo incuriosita e lui mi fa cenno di aprire. Tolgo il fiochetto e lui guarda ogni mia espressione e movimento. Apro la scatola e vedo un anello con un diamante sopra. A primo istinto sorrido e continuo a vedere i suoi occhi, sorride anche lui alla mia reazione.

Nella stanza regna il silenzio, ci siamo solo io e Mattia che sorridiamo e ci scambiamo occhiate mozzafiato.

«e questo?» chiedo io letteralmente spiazzata da questa specie di regalo.

«è solo n'pensierino» dice facendo spallucce.

Prende la mia mano e mi infila l'anello, sorridendo.
Il cuore mi batte a mille e mi tremano le gambe. Sorrido a mia volta. Mi avvicino a lui e le nostre labbra iniziano a sfiorarsi dolcemente, per poi cominciare un bacio lungo e ininterrottamente.

Mi adagia lentamente sul letto, sempre con le nostre labbra attaccate. Mi sfila la maglietta e io rimango solo in reggiseno. Lo stesso faccio con lui. Mi bacia ancora e io graffio la sua schiena.

Capovolgiamo la situazione e adesso ho io il controllo. Gli accarezzo le spalle e cingo una gamba alla sua vita. Si mette sopra di me e comanda lui. Mi sfila i pantaloni e rimango in slip. Accarezza ogni parte di me, e fa combaciare ogni parte della nostra pelle. Inarco la schiena e lui lascia dei piccoli baci sul collo. Scende e mi slaccia il reggiseno, traccia con il pollice il contorno del mio seno, soffermandosi sui miei tatuaggi. Ansimo e gemo ad ogni suo tocco.

Arriva ai miei slip, li sposta e ammira la mia intimità, soffia leggermente facendomi ansimare di più. Li toglie direttamente ed entra in me, lentamente. Si avvicina lentamente a me e, inizia con spinte più forti.
Infilo le unghie nella pelle della sua schiena e traccio delle righe, la graffio e poi la accarezzo. Veniamo contemporaneamente e subito Mattia continua.

Scende verso la mia intimità è inizia a infilare la lingua dentro, la muove velocemente e vengo in poco tempo.

Entra di nuovo e dopo aver raggiunto l'orgasmo si accascia su di me lentamente, per non farmi male, come se fossi la cosa più fragile di questo mondo.

Benvenuta||MattiaBriga.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora