Passai l'intera notte a rigirarmi nel letto, non riuscendo a prendere sonno. Quando arrivò il mattino, presi il cellulare e guardai l'ora. Erano appena le 6.
Mi alzai, mi vestii e scesi in cucina dove trovai mia madre intenta a preparare la colazione.
Mamma: neanche tu hai dormito, vero?"
Io: no, ho passato l'intera notte s pensare a quando eravamo felici, non riesco a credere che tutto era una menzogna.
Mamma: piccola non pensarci più" disse avvicinandosi " stavamo così bene prima che arrivasse, non devi rovinarti la vita per una persone che sai che non tiene a te"
Io: hai ragione, io ho te, Giorgio, Giulio...non devo pensarci più!"
Mamma: ecco brava,piccola mia!"
Io: vado a svegliare Giorgio, che dobbiamo partire subito per Roma." dissi dirigendomi verso le scale.
Mamma: come mai?"
Io: oggi dovremmo registrare un pezzo!"
Mamma: bene, vai oppure fate tardi."
Sorrisi a mamma, salii in camera mia ma Giorgio non c'era. Aveva rifatto il letto. Andai sul balcone ed era lì: in tutta la sua bellezza mentre teneva tra le labbra una canna.
Io: Hey" dissi avvicinandomi a lui.
Giorgio: piccola, come stai?"
Io: meglio, allora ritorniamo a Roma?"
Giorgio: si, ma ho appena parlato con Matteo e, siccome ho visto che stanotte non hai dormito, gli ho chiesto di spostare la registrazione del pezzo dopo la gravidanza."
Io: va bene. Prendo alcuni vestiti e ce ne andiamo."
Giorgio: ti aspetto giù!" disse lasciandomi un candido bacio in fronte.
Presi alcune maglie e pantaloni, li misi in un borsone e andai in cucina, dove trovai mamma e Giorgio che parlavano.
Io: andiamo?" e mi avvicinai a loro.
Giorgio: si"
Io: voglio prendere la mia macchina!"
Giorgio: ma non possiamo lasciare la mia qui, e tu non sai guidare."
Io: chi te lo ha detto, non ho la patente ma so guidare!"
Mamma: appunto non hai la patente!"
Io: dai, starò attenta, vi prego" dissi facendo una faccia a cui loro non avrebbero potuto resistere.
Giorgio: e va bene!! Io starò dietro di te."
Io: graziee amore!!" dissi abbracciandolo forte.
Giorgio: dai andiamo. Arrivederla signora" e strinse la mano a mia mamma.
Mamma: mi raccomando, prenditi cura di lei!" disse ricambiando la strinta di mano.
Io: si, ma stai tranquilla, ci sentiamo a telefono." La abbracciai, uscì dalla casa e entrai in macchina. Non potevo ancora crederci che quel gioiellino era tutto mio.
Giorgio: mi raccomando vai piano eh!"
Io: uffa, non ho tre anni Giò!"
Giorgio: ma non hai la patente."
Solo ora avevo notato gli occhi rossissimi e le rughe che gli solcavano il viso.
Io: amor scusa ma quante canne ti sei fatto?"
Giorgio: molte piccola, ero nervoso."
Io: va bene, stai attento!"
Giorgio: pff, sei tu quella che deve stare attenta." disse lasciandomi un umido bacio sulla bocca e si diresse verso la sua auto.
Accesi il motore, misi un po' di musica e imboccai l'autostrada.
Dopo due ore di viaggio arrivammo a casa. Parcheggiai l'auto e aprii la porta di casa. Sul divano c'era Giulio insieme a una ragazza mezza nuda...anzi tutta nuda.
Giulio: non sapevo arrivaste così presto!" disse coprendo la ragazza con una coperta.
Io: scusami, avrei dovuto bussare!"
X: e questa chi è?" disse squadrandomi.
Giulio: senti Beatrì mi hai scocciata, rivestiti e vattene!"
Beatrice: non dicevi così pochi minuti fa! Comunque io l'ho sempre detto, gli uomini sono tutti stronzi!"
Io: pff sei tu che sei troppo puttana!" dissi a bassa voce ma lei mi senti perché alzò lo sguardo verso di me indignata.
Giorgio: che succede qua?" e posò il mio borsone sul tavolo.
Beatrice : e lui chi è?" disse avvicinandosi maliziosamente a Giorgio.
Io: lui è mio, e giuro che se ti avvicini ti tolgo quel sorrisetto da puttana che hai stampato in faccia!" e così dicendo provocai una risatina da parte di Giorgio.
Giulio: la festa è finita, vai a casa tua, se ho bisogno te chiamo. Ciao!" disse spingendola fuori di casa.
Scoppiai a ridere e Giorgio e Giulio fecero lo stesso.
Giorgio: allora Giù vi siete divertiti?!"
Giulio: sempre la solita storia. E voi?"
Io: meglio che non ne parliamo!" dissi con una risatina isterica.
Giulio: che è successo?"
Giorgio: a casa di sua madre c'era suo padre che voleva portarla con sè a Milano, ma Leila gli ha detto due paroline!"
Io: gli ho sputato in faccia tutto quello che volevo dirgli da tanti anni!"Erano passati due mesi e finalmente il Natale si stava avvicinando.
Giorgio: allora prepariamo l'albero?" disse cacciando uno scatolone impolverato.
Io: siii che bello!"
Intanto la pancia stava crescendo e i dolori erano aumentati. Negli ultimi due mesi ero stata circa tre volte in ospedale, il dottore continuava a dirmi di abortire ma io continuavo a oppormi.
Giulio: dai vi aiuto anche io!"
Io: erano molti anni, che non ero così felice! Di solito il Natale lo passavo insieme a mia mamma, davanti al fuoco, a mangiare il panettone. E ora ho voi...
Giulio: si di essere importante, ma s questo punto mi lusinghi!" disse ridendo.
Preparammo l'albero ridendo e scherzando e ci sedemmo davanti al camino.
Giulio: facciamo una diretta su Periscope?"
Io: ma proprio adesso te viene in mente a te de fa na diretta?"
Giulio: vabbè la faccio da solo, infondo vogliono me, non voi, oh! disse allontanandosi.
Io: Stanno suonando il campanello, Giù vai ad apri!"
Giulio: 'rcodio, se non ci fossi io!"
Apri la porta e vidi Valerio, Luca, Mattia e J mano nella mano a Sharon. Salutai tutti con un abbraccio e un bacio sulla guancia ma quando arriva a Sharon dissi: " Mi sono persa qualcosa?"
Sharon: stiamo insieme!" disse stringendo J.
Giorgio: ma va, non ce ne eravamo accorti!"
Io: mi fa piacere!" dissi abbracciandola.
Ci sedemmo davanti al fuoco e passammo l'intera giornata a chiacchierare e a divertirci.Angolo autrice.
Questo capitoli è un pò più corto del solito... Comunque ne approfitto per augurarvi un buon Natale❤️🎅🏻
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•Dopo il buio torna sempre il sole•
Fanfiction"Hai presente quando il I Aprile i tuoi amici ti mettevano i cartellini dietro la schiena con su scritte cose stupide e tu te ne accorgevi solo dopo che tutti si erano messi a ridere? Ecco, io sono così. Penso che qualcuno mi abbia riattaccato quei...