Capitolo 40

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Mangiammo insieme ciò che io e Sharon avevamo cucinato e ci sedemmo sul divano, io in braccio a Giorgio,ovvio.
-"Le vieni di là, devo farti vedere una cosa!" disse Sharon con sguardo malizioso.
-"Uff e va bene!" sbuffai allontanandomi dai ragazzi insieme alla mia migliore amica.
-"Tu me devi spiegà che è successo con Giorgio, non avevate litigato?"
-"Si però adesso abbiamo chiarito, che non si vede?" chiesi ridendo.
-"Ammazza e se se vede! Anche io devo dirti una cosa!" disse torturandosi una ciocca di capelli tra le dita.
-"Sputa il rospo!"
-"Tadà!!" urlò mostrandomi l'anello che aveva al dito.
-"Nooo, o mio dio!!!" le saltai addosso abbracciandola.
-"Ma tu non avevi un ragazzo prima di venire qua a Roma o sbaglio?" chiesi curiosa e notai che il suo sorriso sul suo volto scomparve.
-"Mi lasciò quando tu venisti a Roma con Massimo..." confessò malinconica.
-"Dai, meglio così!" dissi scuotendola per evitare che scoppiasse in lacrime. "Altrimenti non avresti conosciuto J!" un sorriso le si dipinse sul volto e alzò la testa.
-"È vero,hai ragione!" e mi abbracciò fortissimo facendomi quasi soffocare.
Andammo in salotto dai ragazzi e ritornai a sedermi in braccio a Giorgio, controllando qualche volta la culla di Arya per assicurarmi che dormisse.
-"Dopo devo parlarti!" sussurrai all'orecchio di Giorgio il quale si voltò verso di me con sguardo interrogativo.
-"Te lo dico dopo." lo liquidai velocemente prima che iniziasse a fare domande.
In realtà volevo fargli una sorpresa ma non sapevo se gli sarebbe piaciuta..."ma certo che gli piacerà!" pensai prima che i ragazzi mi interrompessero.
-"Ma ci ascolti?" chiese mia madre leggermente infastidita.
-"No,pensavo ad altro,che stavate dicendo?" dissi sbirciando nella culla.
-"Vorrei che domani veniste a pranzo da me, se vi fa piacere,ovvio!"
No no, non potevamo andarci altrimenti la sorpresa che avevo preparato per Giorgio sarebbe andata a rotoli.
-"Ehm...Arya è ancora troppo piccola per uscire di casa e poi sicuramente prenderà freddo e non voglio che le venga l'influenza" sputai così velocemente da destare sospetti in tutti,i quali, però mi diedero ragione.
"Menomale" pensai.
Dopo aver tenuto in braccio Arya per ore, mia madre e Sharon se ne andarono con la promessa che presto sarebbero tornate a trovarci.
Misi la mia piccola nella sua culla e mi preparai una tazza di latte caldo.
-"Io esco!!" urlò Giulio dal salotto.
-"Va bene!" risposi io.
In realtà avevo chiesto io a Giulio di uscire, così da poter mostrare la sorpresa a Giorgio, e lo avevo convinto solo dicendogli che avevo visto Cecilia che lo cercava, ovviamente era una bugia...mi avrebbe ammazzato dopo averlo scoperto!
-"Allora amore, che dovevi dirmi?" disse Giorgio sbucando dal salotto, dove aveva appena fatto addormentare Arya.
-"Che ti amo!" improvvisai per tenerlo sulle spine.
-"Questo già lo so!" disse avvicinandosi pericolosamente a me.
-"Okay, spero solo che ti piaccia!" balbettai fin troppo emozionata. Presi la mia borsa,dalla quale estrassi una busta. "Aprila!" e gliela porsi.
Mentre l'apriva avevo l'ansia a mille, ma quando vidi il suo sorriso, tirai un sospiro di sollievo.
-"Buglietto andata e ritorno destinazione Caraibi...ma sei impazzita!" ridacchiò abbracciandomi.
-"Che ne dici di passare una vacanza tutti e tre insieme, senza più impicci e fraintendimenti?"
-"Ovvio che dico dico di sì amore mio!" disse baciandomi.
-"Perfetto, andiamo a preparare i bagagli,perché domattina alle 7 si parte!!" esclamai saltellando.
-"Uffa però io avevo qualcos'altro da fare...sai,siamo da soli, Giulio è uscito, Arya dorme..."
-"Avremo tutto il tempo in vacanza!" dissi sbuffando lasciandolo lì deluso.
-"Ho l'impressione che questa sarà la vacanza più bella della mia vita!" disse con un sorriso malizioso.
-"Anche io ho la stessa impressione!" esclamai ricambiando il suo sguardo.
-"Ma Giulio? Sai dove è andato?" chiese guardondosi intorno in cerca del suo amico.
-"In verità gli ho chiesto io di riammere da soli, penso sia andato allo skate park o...da Cecilia!" dissi ridendo.
-"Che ne dici di andare a fare un po' di shopping per Arya, le prendiamo qualcosa per la vacanza, lì fa molto più caldo di qui!"
-"Va bene!" esclamai prendendo la piccola in braccio, le modi il giubbotto e raggiungemmo Giorgio che ci aspettava già in auto.
Entrammo in un negozio per bambini, dove ci accolse una ragazza che vedendo Giorgio, gli sorrise calorosamente.
-"Hey Martì!" sorrise Giorgio stringendole la mano per poi abbracciarla.
"Chi è sta Troia, adesso l'ammazzo!" pensai guardando il modo in cui si atteggiava.
-"Che te sei già sposato!" rise la ragazza.
-"No, macché, te immagini me sposato?" disse ridendo Giorgio.
-"Questa è la mia fidanzata e lei è sua figlia!" ed indicò prima me e poi Arya.
Sicuramente lei era una delle sue tante troie, me ne accorsi da come si guardavano mentre lei ci mostrava i vari vestitini; alla fine ne comprammo cinque o sei e dopo essersi salutato calorosamente, mi diressi in auto senza rivolgergli una parola.
-"Passiamo prima in studio, i ragazzi mi hanno chiesto di vedere Arya!" chiese prendendomi la mano.
-"Fa quel che vuoi!" sputai sfida mentre davo da mangiare alla mia piccola.
-"Che hai?" disse guardandomi interrogativo.
Ma questo c'è o ci fa? Prima mi tratta come se non ci fossi, avendo occhi solo per quell'oca, anzi per il suo culo, e poi mi chiede che ho!
-"Non ho niente!" e allontanai la mia mano dalla sua.
-"Ho capitol, è per Martina!" ridacchiò parcheggiando l'auto davanti all'Honiro Palace.
-"No Giò, tu non hai capito un cazzo!" esclamai cercando di non urlare e spaventare Arya.
-"Erano anni che non la vedevo..."
-"Che non vedevi il suo culo!" lo interruppi.
-"Ma che dici, lei è la sorella di un mio caro amico, in pratica ci conosciamo da quando avevamo tre anni e abbiamo frequentato la stessa scuola!"
-"Macché, ti immagini me sposato!" gli feci il verso provocando una sua risata rumorosa.
-"Ma dai, non prendertela, non sono ancora pronto al matrimonio...so solo che sarà con te!" disse baciandomi ma lo allontanai con una mano sul petto.
-"Ho visto lei come ti guardava, ti stava mangiando con gli occhi!" dissi aprendo lo sportello.
-"Non è vero piccola! E poi anche se fosse, io amo te, mettitelo in testa!" e mi baciò.
-"Va bene, sei perdonato." dissi prendendogli la mano per stringerla alla mia.
Entrammo e subito Valerio ci corse incontro per prendere in braccio Arya.
-"Madò quanto è bella sta pischellina!" disse facendole il solletico. Devo dire che ci sapeva fare con i bambini, infatti Arya si innamorò letteralmente di lui e non voleva più staccarsi.
Si avvicinarono anche Matteo, Andrea, J e Luca, che a turno tenevano Arya in braccio, ma lei piangeva con ognuno tranne che con Valerio.
-"Apa ha fatto conquiste!" disse J tirandogli una pacca sulle spalle.
-"Sono irresistibile..." si vantò lui provocando una nostra risata.
-"Raga noi dobbiamo andare, sono le 7, dobbiamo fare le valige, domani partiamo!" disse Giorgio provocando lo stupore dei compagni.
-"E dove andate di bello?" chiese Luca.
-"Ai Caraibi!" dissi interrompendo Giorgio che stava per parlare.
Salutammo i ragazzi, che avremmo rivisto dopo due settimane e tornammo a casa. Mangiammo qualcosa, mettemmo a dormire Arya ormai esausta e andammo a dormire anche noi.
-"Buonanotte amore!" disse abbracciandomi.
-"Notte!" e mi appoggiai sul suo petto nudo per poi addormentarmi dopo pochi minuti.

Angolo Autrice.
Un nuovo capitolo...spero tanto che vi piaccia, fatemelo sapere con un commento! Ah, ho intenzione di scrivere una storia, questa volta su Giulio, che ne dite?💋

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