Mi svegliai, erano le 10:30, e Giorgio era abbracciato a me.
Ad un tratto squillò il mio cellulare e mi alzai per rispondere: era Giulio
Io: Pronto?
Giulio: Hey
Io:come va lì?
Giulio: bene, stasera torno, non vedo l'ora di rivederti. Ho una sorpresa per te!
Io: anche tu mi manchi. Che sorpresa?
Giulio: ehh una cosa che spero ti piaccia!
Io: DIMMELO!
Giulio: a stasera piccola!
e riattaccò.
Quando voleva, sapeva essere un grande stronzo. Quale era la sorpresa? Oddio ero tesissima.
Giorgio: Hey buongiorno.
Io:buongiorno, ti senti meglio?
Giorgio: sisi grazie. Ecco scusami per ieri, ero un po' fatto...
Io: Giò tranquillo...l'avevo capito.
Giorgio: ti dispiace se oggi viene la mia ragazza?
Cazzo...lo faceva apposta!
Io: sisi tranquillo, io vado a mangiare fuori.
Giorgio: ma no, resta anche tu.
Io: no!
Giorgio: ma perché non la sopporti?
Perchè lei può averti ed io no, tu ami lei, ed io sono il terzo incomodo...ti basta come risposta?
Io: perché si!
Giorgio: boh io non ti capisco!
Io: senti ma perché dobbiamo litigare ogni giorno, eh?
Giorgio: perché lo vuoi tu, ti costa tanto rimanere a pranzo con noi?!
Io: io esco!
Giorgio: si brava vattene!
Io: vaffanculo!
Sbattei la porta, misi le cuffie nelle orecchie e mi allontanai. Girovagavo senza alcuna meta, quando ad un tratto mi persi. Un ragazzo di circa 25 anni mi si avvicinò.
X: Hey piccola vuoi divertirti?
Io: ma che vuoi? Allontanati da me.
Mi prese a sacco di patate e mi portò in macchina.
Io: ti prego lasciami andare!
X: voglio divertirmi" disse poggiando una mano sulla mia gamba.
Io: io no invece.
Arrivammo in una casa mi portò in camera da letto e lui uscì chiudendo la porta a chiave. Non sapevo cosa fare. Giulio era troppo lontano, così decisi di chiamare Giorgio.
Io: Giò...m-mi ha-n-no rapita, ti prego aiutami.
Dall'altra parte sentivo parlare la sua ragazza.
Io: scusami, non fa niente.
E riattaccai prima che lui potessi rispondere. Ed ora? Che dovevo fare? Stavo morendo di paura, ma prima che potessi pensare ad una soluzione, entrò quello stronzo.
X: allora piccola, come va?
Io: ti prego lasciami, t-ti scongiuro.
La voce se ne stava andando, così come le forze per lottare.
X: prima mi diverto un po' con te...e poi vediamo.
Posò il bicchiere che aveva in mano sul comodino e si mise a cavalcioni su di me. Tentavo in tutti i modi di allontanarlo ma era troppo forte per me. Ad un tratto sentii la porta aprirsi.
X2: lasciala stare coglione o ti buco il cervello.
Io: G-io-rgio.
Cazzo...si era preoccupato per me.
Il ragazzo si alzò dal letto, cercò di togliere la pistola a Giorgio, poi sentii uno sparo e...buio.Mi svegliai in una stanza...aspetta, era la mia stanza!
Non avevo nemmeno la forza di alzarmi, ma tutto quello che riuscii a dire fu:
Io: Giorgio
Giorgio: Piccola, finalmente ti sei svegliata.
Lui era seduto sulla sedia della scrivania, ma poi si alzò e si sdraiò sul letto accanto a me. In quel momento avevo il cuore a 1000
Io: stai bene?
Giorgio: Sisi sto bene, tranquilla.
Disse spostandomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
Io: Scusami...
Giorgio: e di cosa?
Io: per averti disturbato mentre...insomma hai capito!
Giorgio: Grazie a te oggi mi sono reso conto che lei da me voleva solo quello e quindi l'ho lasciata. E poi come ti ho detto ieri io amo un'altra ragazza.
Senza che io me ne rendessi conto annullò la distanza tra noi due e mi baciò. Non avevo mai provato niente di simile nella mia vita, ma ad interromperci fu il mio telefono.
Io: è Giulio.
Giorgio si alzò dal letto e se ne andò senza dire niente.
Io: Pronto?
Giulio: piccola tra 30 minuti sono a casa.
Io: va bene, non vedo l'ora.
Giulio: a dopo piccola.
Io: a dopo.
Non sapevo che fare! Io amavo Giorgio, ma non potevo dirlo a Giulio, e tantomeno continuare ad illuderlo.
Scesi in cucina, dove c'era Giorgio.
Giorgio: Scusa per prima...
Avrei voluto dirgli che quello era stato il bacio più bello della mia vita, che non avevo provato niente di simile con nessun altro, ma stetti zitta.
Io: Giulio....arriva tra 30 minuti.
Giorgio: va bene. Che ne dici di vedere un film?
Io: okay.
Ci sdraiammo sul divano e guardammo il film, ma ad un tratto sentii aprire la porta.
Io: GIULIOO
Corsi da lui e lo abbracciai.
Giulio: mi sei mancata tantissimo piccoletta.
Disse dandomi un bacio sulle labbra.
Giorgio si avvicinò a lui e lo salutò con il pugno.
Giulio: Allora ci siete divertiti.
Giorgio-Io: si.
Giulio: piccola preparati, che stasera usciamo.
Io: okay, allora vado...
Lasciai Giulio e Giorgio parlare, mentre quest'ultimo non la smetteva di togliermi gli occhi di dosso.
Salii in camera, feci una doccia veloce e decisi di indossare un vestitino corto nero e delle scarpe col tacco nere.
Mi truccai e scesi di nuovo in cucina.
Giulio: cazzo, sei stupenda. Io vado a prepararmi....
E mi lasciò in cucina con Giorgio.
Giorgio: sei bellissima.
Io: grazie.
Giulio: allora piccola andiamo?
Io: s-si.
Non facevo altro che pensare a Giorgio, al suo bacio, alle sua mano, che sfiorandomi la pelle, mi aveva provocato un brivido. Non sapevo che fare...basta! Stasera ne avrei parlato con Giulio!
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•Dopo il buio torna sempre il sole•
Fanfiction"Hai presente quando il I Aprile i tuoi amici ti mettevano i cartellini dietro la schiena con su scritte cose stupide e tu te ne accorgevi solo dopo che tutti si erano messi a ridere? Ecco, io sono così. Penso che qualcuno mi abbia riattaccato quei...