Capitolo 14

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Io: Shà sono troppo agitata, voglio farmi fare un autografo!
Sharon: ovvio, anche io!
Entrammo in discoteca e c'era chi beveva, chi ballava e tra tutti quelle persone lo riconobbi...Nick Sick.
Io: Shà, eccolo!
Sharon: andiamo da lui?" disse saltellando come una bambina.
Io: non lo so, ho vergogna" dissi facendo una risatina isterica.
Sharon: ma dai!
Io: vai tu, io rimango qua.
Sharon: va bene, ti ho fatto una piccola sorpresa, lo scoprirai presto!" e mi fece l'occhiolino.
Io: dai dimm..." ma lei già era fuggita verso Nick Sick.
Mi sedetti al bancone e ordinai una coca-cola. Non volevo ubriacarmi, ma sapevo che quando sarebbe arrivata Sharon mi avrebbe buttato via la coca-cola e mi avrebbe "costretta" a bar e qualche bicchiere di vodka.
Poco dopo corse verso di me sfoggiando uno dei suoi sorrisi e l'auto grado di Nick Sick con tanto di dedica.
Sharon: madò è stupendo ed è dolcissimo.
Io: lo so, è uno dei miei idoli! Allora mi parli della sorpresa.
Sharon: la vedrai presto.
Io: sei una stronza!
Sharon: lo so!
Io: vado in bagno...a dopo!
Sharon: sbrigati però!
Mi diressi verso il bagno ma mi scontrai con qualcuno. Quando alzai gli occhi, lo vidi, era molto più alto di me ed aveva un fisico mozzafiato.
Io: scusami.
Massimo (Nick Sick) fa niente, scusami tu.
Gli sorrisi e scappai in bagno.
Mentre uscivo dal bagno sentii chiamare il mio nome da un uomo sul palco.
X: ed ora vorremmo farvi sentire una ragazza che un talento naturale nel reppare. Ecco a voi Leila!
Rimasi spiazzata, stavo tremando, ma riuscì a salire sul palco sorridendo. C'era Sharon che mi sorrideva e Massimo che mi fissava.
Io: vorrei cantare la canzone che mi rappresenta di più "ho smesso"
La base partì ed io iniziai a reppare più veloce che potevo, con tutta la rabbia che avevo e vedevo la gente guardarmi sbalordita. Ringrazia e scesi dal palco.
Stavo per raggiungere Sharon, quando mi sentii afferrare il polso.
Massimo: Wow sei bravissima.
Io: grazie mille.
Massimo: io son...
Io: Nick Sick, si ti conosco, ascolto molto i tuoi brani.
Massimo: mi fa molto piacere, se ti va potremmo fare qualche brano insieme.
Io: wow sarebbe un sogno per me.
Massimo: questo è il mio numero, puoi chiamarmi quando sei nei dintorni di Roma così incidiamo qualche pezzo." disse porgendomi un fogliettino.
Io: grazie, non penso di andare a Roma, però.
Massimo: potrei venire anche io qui, l'importante è che mi chiami.
Io: si sì certo.
Massimo: a presto" disse sorridendomi.
Scappai subito da Sharon.
Io: Shà, ti voglio troppo bene!!" e l'abbracciai.
Sharon: hey che ti succede, hai la febbre" disse toccandomi la fronte.
Io: ma no, schiocchina! Nick Sick mi ha proposto di fare qualche pezzo insieme.
Sharon: no vabbè, non c'è dubbio, tu sei la ragazza più fortunata al mondo!
Io: non proprio..."dissi abbassando il capo.
Sharon: andiamo a ballare?
Prima che potessi rispondere mi trascinò in pista e cominciò a ballare. Poco dopo la seguì titubante.
Ballammo per circa 30 minuti.
Sharon: basta, sono esausta, andiamo a bere qualcosa!"
Io: va bene! dissi sbuffando.
Mi fece bere circa 5 bicchieri di vodka. Al sesto bicchiere non capivo più niente. Uscimmo fuori ed iniziammo a ridere come matte. Poco dopo passò un amico di Sharon e lei se ne andò con lui.
Io: non lasciarmi sola" urlai.
Sharon: a domani.
Io: vaffanculo!"
Mi allontanai un pò ed iniziai a vomitare anche l'anima.
X: ti serve aiuto?
Riconobbi quella voce nonostante la sbronza e mi girai di scatto.
Io: Mass..." e ricominciai a vomitare.
Massimo: direi proprio di sì"
Mi si avvicinò e mi tenne i capelli.
Mi alzai, mi girava la testa, poi buio

Mi svegliai in una stanza tutta nera, non era casa mia. Mi alzai di scatto e notai Massimo accanto a me che dormiva ed io avevo solo una canottiera. Si svegliò stropicciandosi gli occhi, e come se mi avesse letto nel pensiero, disse:
Massimo: no, tranquilla, non è successo niente!
Io: ahahah tranquillo. Cazzo!
Massimo: che succede?
Io: devo andare, mamma sarà preoccupata!
Massimo: aspetta, vorresti venire a Roma con me questo fine settimana? sto preparando un nuovo CD e vorrei tanto un tuo featuring!
Io: sì per me va bene, chiedo a mamma e ti faccio sapere.
Mi vestii in fretta, lo salutai con un bacio sulla guancia e corsi velocemente verso casa.
Aprii la porta e vidi mamma che stava cucinando.
Io: mamma...
Mamma: mi sono preoccupata, però ho pensato che avresti dormito da Sharon. Almeno una chiamata!" disse dolcemente.
Io: mamma, ieri ho bevuto un po' e sono stata, ecco...
Mamma: dove?
Io: da un ragazzo, ma non è come pensi, mi ha aiutata. È un rapper, mi ha chiesto di andare a Roma con lui per incidere una canzone. Tu che dici?
Mamma: ti ho sempre detto ti inseguire i tuoi sogni, e se è questo che vuoi, io non mi oppongo.
Io: grazie mamma" dissi abbracciandola forte.
Salii in camera e mentre sorridevo come un'ebete, composi il numero di Massimo.
Massimo: pronto?
Io: sono Leila, mamma ha detto che posso venire a Roma.
Massimo: benissimo, partiamo stasera, se mi invii la tua posizione, ti passo a prendere io.
Io: okay. verso che ora?
Massimo: partiamo alle 6 e ti riaccompagno qui fra 3 giorni.
Io: perfetto, grazie....
Massimo: grazie a te.
Riattaccai urlando dalla gioia. Il problema è che sarei dovuta ritornare a Roma e rischiare di vedere Giorgio o Giulio.

Preparai una piccola valigetta e scesi giù. Salutai mamma e uscii di casa. Dopo pochi minuti arrivò Massimo.
Salii in macchina e lo salutai con un bacio sulla guancia. Era stupendo ed aveva un odore inebriante.
Massimo: buonasera piccola.
Durante il viaggio parlammo delle nostre vite e iniziammo a conoscerci un po' meglio. Verso le 11 di sera mi addormentai.
[...]
Massimo: siamo arrivati.
Io: voglioo dormire" dissi con la voce impastata dal sonno.
Massimo: va bene, allora ci penso io.
Mi prese in braccio e mi portò in camera. Poco dopo si distese vicino a me ed io, senza capire quello che stessi facendo, mi accoccolai tra le sue enormi braccia.

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