Capitolo 23

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Amore mio
Anche io ho deciso di scriverti una lettera, perché vorrei farti capire cosa provo per te.
Intanto mi scuso per non averti detto mai tutto questo faccia a faccia, ma la scrittura mi ha sempre aiutato a dar voce a quei pensieri e quelle emozioni che non avrei mai avuto il coraggio di esprimere a voce. A parole, e non solo, sono un vero disastro: parlo poco e, quando lo faccio, parlo pure male. Perciò scrivere è come una sorta di salvezza per me.

E mi piace scrivere, quando mi impegno ne escono fuori anche delle cose gradevoli ed apprezzate e, anche se a volte mi prendi quasi in giro per questo mio modo "poetico", so che lo apprezzi anche tu. Cerco sempre di trovare le parole adatte ma adesso, mentre ti scrivo, mi è difficile trovarle per te.
Vedi, a volte sono dolce e smielata anche io, soprattutto quando si tratta di te che sei il mio quasi amore.

Sì, quasi amore, sei tu per me.

Tu che mi consideri importante e che ti fidi di me, nonostante le cazzate che a volte faccio. E mi dispiace se ti sei sentito ferito da qualche mio comportamento, non era assolutamente mia intenzione.

Tu che mi ascolti e lasci che io ascolti te, so quanto sia difficile anche per te aprirti, parlare.

Tu che mi parli anche con gli occhi e capisci ogni mio sguardo, ogni mia piccola smorfia che mi appare in viso spontaneamente.

Tu che fai attenzione a come mi tiro su gli occhiali, a come metto i capelli dietro l'orecchio, a come mi mordo le labbra, a come intreccio le dita quando sono in imbarazzo...a come sorrido.

Tu che sapresti riconoscere la mia voce tra mille, ed io la tua.

Tu che sei passato da essere il mio idolo ad essere l'amore della mia vita.

Ora mi trovo a scrivere queste poche cazzate, che non saranno mai all'altezza delle tue canzoni o della tua lettera, ma almeno ci ho provato. Si...ho provato a farti capire che io ti amo, e che voglio passare il resto della mia vita con te.
La tua piccola Leila.

Andai in camera, e mentre lui dormiva come un bambino indifeso, poggiai la lettera sul comodino e mi accoccolai tra le sue braccia.
Giorgio: buonanotte piccola" disse con voce impastata dal sonno.
Io: notte amore.

No Giorgio...non lasciarmi, ti prego, lei non ti ama, lei ti ha mentito! NO!
Mi risvegliai tutta sudata...avevo avuto un incubo.
Avevo appena sognato che Alison sarebbe tornata e Giorgio avrebbe deciso di tornare con lei.
Giorgio: shh piccola, va tutto bene, è stato solo un brutto sogno!"
Io: Giò?"
Giorgio: si piccola?"
Io: puoi farmi un favore?"
Giorgio: tutto quello che vuoi."
Io: guarda sul comodino, c è una lettera che ho scritto a mamma, puoi leggerla e dirmi che te ne pare?" mentii cercando di non ridere.
Giorgio: va bene."
Appena prese la lettera in mano, e lesse "Amore mio" mi guardò negli occhi e mi strinse a sè cominciando a leggere ad alta voce.
Appena si girò a guardarmi e mi baciò. Nessuno dei due riusciva più a resistersi e così facemmo l'amore; non fu come la mia prima volta, no, fu molto diverso: Massimo voleva solo scoparmi per aggiungere alla sua lista una
nuova conquista, mentre Giorgio aveva saputo aspettare, anche se alla fine nè io e nè lui ci eravamo riusciti.
Giorgio: ti amo così tanto"
Io: anche io"
Nel frattempo si era fatta l'alba e mentre stavamo per addormentarci, entrò Giulio incazzato nero.
Giulio: 'rcodio, volete smetterla di scopare, c'è qualcuno che vorrebbe dormire."
Io diventai rossa come un peperone e Giorgio si accorse del mio imbarazzo.
Giulio: che avevo detto io? non sei riuscito a resistere brò, ahahah!"
Giorgio: vai dormire, prima che ti spacco i denti ahahah"
Giulio: va bene, buonanotte, anzi buongiorno!" disse guardando fuori dalla finestra.
Giorgio: ti senti bene piccola?"
Io: mh mh, sono un po' indolenzita, ma ora voglio dormire." e lo abbracciai.
Giorgio: io non riesco a dormire, rimarrò qui accanto a te, a guardarti dormire ahah"
Io: Giò ma perché con gli altri ti comporti molto diversamente di come ti comporti con me?"
Giorgio: che corresti dire?"
Io: che con me sei dolce, mentre con Giulio sembri un'altra persona."
Giorgio: beh semplice, tu sei la mia piccola, mentre lui è soltanto un rompicoglioni" ed alzò la voce in modo che Giulio ci sentisse.
Giulio: brò guarda che io sento eh!" rispose facendomi ridere.
Giorgio: era intenzione farti ascoltare!"
Io: ahahah non risponde più, sicuramente sarà crollato!"
Non finii nemmeno la frase, che Giulio entrò con un secchio d'acqua e facendomi segno di spostarmi la buttò addosso a Giorgio.
Io: ahahahahahah sto morendo giuro.
Giorgio: coglione di merda, giuro che se ti prendo ti faccio diventare più nano di adesso.
Giulio: ahahahahah questo è per avermi chiamato rompicoglioni. Adesso siamo pari."
Io: Uffi, io volevo dormire!"
Giorgio: eh, ti ha fatta stancare il tuo amore."
Io: Giù adesso hai rotto eh!"
Giorgio nel frattempo era andato in bagno a riempire il secchio e poco dopo tornò, versando l'acqua bollente addosso a Giulio."
Giulio: porcodio cane, scotta cazzo!!"
Giorgio: ahahahahahah, avrei detto che mi sarei vendicato."
Io: ahahahah però adesso basta, chi pulisce tutto questo?"
Giorgio: puliamo noi amore, tu vai a riposarti in camera di Giulio.
Giulio: CHE COSA??No, voglio dormire anche io. Fra 3 ore ho un appuntamento con una gnocca e devo riposare perché sicuramente stanotte non dormirò!"
Io: e che cazzo Giu, prima dicevi che le donne so tutte troie..."
Giulio: ora ho cambiato idea, quasi tutte sono troie, questa che incontrerò un po' di più ahahah"
Io: il solito perverso! Io vado a dormire, buon lavoro, e mi raccomando Giù non stancarti troppo!"
Giulio: ti odio!"
Io: io di più!"
Andai in camera di Giulio, che più che una camera sembrava una caverna: c'erano mozziconi di sigarette e canne, fogli e vestiti buttati dappertutto.
Mi buttai sul suo letto e in pochi minuti mi addormentai.


Angolo Autrice
Scusatemi ma questo capitolo fa schifo, cercherò di rifarmi con il prossimo. Grazie ancora a tutti per le visualizzazioni🎀

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