Capitolo 19

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Piccola mia,
non so bene come iniziare. Gli inizi sono sempre stati complicati per me, forse perché in un certo senso ci vuole del coraggio per iniziare qualcosa. In realtà io di coraggio ne ho, o almeno credo, è la paura di non farcela che mi frena. Per fare un passo, dicono, bisogna perdere l'equilibrio almeno per un attimo, ed io temo di cadere.Ora che ci penso, non dovrei mai scrivere lettere a qualcuno, lettere scritte a mano intendo, anche se sono estremamente belle ed emozionanti, ma con la grafia che mi ritrovo, così disordinata e contorta, rischierei di far impazzire i destinatari e dubito riescano a leggere tutto, fino alla fine, quel che ho da dire, anche a causa del mio divagare da un discorso all'altro. Quando mi metto a scrivere mando al diavolo l'arte della concisione e della linearità, anche se non è la cosa migliore da fare, forse.

Ma spero tu abbia abbastanza pazienza da leggere tutto, perché in fondo ci vuole pazienza anche con me, per capirmi, per starmi accanto, per rubarmi qualche parola...e direi che tu sei stata proprio brava, la migliore quasi.
Il cuore mi batte forte, ho un sorriso ebete stampato in faccia e mi trema la mano, per questo ti chiedo di scusare i miei eventuali errori.
Ricordo come fosse ieri quel giorno in cui ti ho vista scendere da quel treno. Fu amore a prima vista. Io, che prima di conoscerti usavo le ragazze, non riuscivo ad ammettere a me stesso di essermi innamorato. Mi sono comportato da stronzo, e di certo una stupida lettera non risolverà le cazzate che ho fatto. Adesso che posso stringerti tra le mie braccia, posso sentire il sapore delle tue labbra, quello della tua pelle, non voglio più lasciarti. Spesso mi chiedo "come mai mi sono innamorata di lei?" e a quel punto inizia a parlare il cuore al mio posto. Ti amo quando sei gelosa, quando fingi di essere arrabbiata, il modo in cui sorridi, quello in cui mi parli e mi baci. Alcune volte mi capita di perdermi nei tuoi occhi...cazzo quegli occhi, che per altri saranno dei semplici occhi marroni, nei quali io ho visto un cuore in mille pezzi. Farò di tutto per ricucire il tuo cuore, lo giuro, e spero tanto di poter riuscirci.
Oggi è un giorno molto importante per te, compi 18 anni, e sono felice di passare questo giorno accanto a te. Anche se faccio il rapper, quando si tratta di parlare con te, non riesco a confessarti pienamente cosa provo per te. Non è amore, è molto di più.
Auguri ancora piccola mia.
Giorgio

Scoppiai a piangere e lo abbracciai.
Giorgio: pensavo facesse schifo, ma non così schifo da farti piangere" disse ridendo.
Io: Grazie, è il regalo più bello che potessi farmi."
Giorgio: eh, mi dispiace deluderti, ma non è tuo regalo è un altro" e mi porse una scatolina.
Io: non dirmi che..."
Giorgio: aprila.
La presi e l'aprii, c'era un anello bellissimo. Lo guardai un attimo e lo baciai.
Giorgio: non sapevo che regalarti, ma poi ho pensato che non c'è oggetto migliore che possa farti capire quello che provo per te. Se vedi bene ci sono le nostre iniziali. Ne ho anche io uno uguale" disse mostrandomi l'anulare.
Si, c'erano la L e la G separate da un cuore. L'anello era bellissimo, non era con perline o cazzate del genere, ma era d'argento con dei semplici diamantini.
Io: come fai a sapere che non mi piacciono le perline?"
Giorgio: amore io e te siamo uguali, e poi ho preso qualcosa che potessi indossare anche io, non sarei mai andato in giro con un anello di perline ahahah"
Io: ahahahah grazie, per la lettera e per l anello. "
Lo baciai e in quel momento squillò il mio telefono. Lo afferrai e vidi che era Sharon.

Io: Hey"

Sharon: AUGURI AMORE!!"

Io: grazie pazza!!"

Sharon: stavi dormendo?"

Io: no, sto sul letto con Giorgio."

Sharon: Giorgio...quel Giorgio?"

Io: sii"

Sharon: sa tutto vero?"

Io: si, e non mi abbandonerà come ha fatto l'altro stronzo. Preferisco non parlarne.

Sharon: si, scusa. Ci vediamo domani, ho un regalo per te. Mi raccomando non fare cose sconce eh!"

Io: uffa ti ci metti pure tu, stai tranquilla"

Sharon: ahahah a domani" e riattaccò.

Giorgio: dormiamo?"

Io: si, grazie!"

Giorgio: smettila di ringraziarmi!"

Io: va bene. Chissà Giulio come se la sta spassando!"

Giorgio: beh se vuoi ce la spassiamo pure noi" disse con un sorrisetto malizioso.

Io: ecco, mi sa che se te lo dico te senti male ahahah"

Giorgio: noo, cazzo, non dirmi che..."

Io: si è preferibile che non accada."

Giorgio: ma possiamo sempre infrangere le regole" disse accarezzandomi le braccia provocandomi un brivido.

Io: Giò anche io lo voglio, però in questo momento ho paura per mio figlio"

Giorgio: amore stai tranquilla, stavo solo scherzando. A me non serve scopare per dimostrarmi che mi ami."

Io: ecco perché ti amo. Tu non sei come Giulio ahahah."

Giorgio: ahahah lui non riesce a resistere un giorno senza scopare.

Io: che stupido! Buonanotte amore.

Giorgio: notte piccolina.

E mi addormentai sul suo petto nudo.

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