-"Hey piccolina mia, è tutto finito, ora qui con te c'è la mamma!" le sussurrai mentre la cullavo tra le mie braccia.
-...e anche il tuo papà!" mi interruppe Giorgio stringendomi la mano.
Avevo sentito bene? Davvero lo aveva detto? Avevo le lacrime agli occhi, non mi sarei mai aspettata che lo avrebbe detto e così corsi ad abbracciarlo.
-"Davvero lo faresti?" dissi con voce tremante.
-"Certo, ormai per me è come se fosse mia figlia!" rispose prendendo Arya tra le braccia e cullandola inespertamente.
-"Grazie Giò, non ti ringrazierò mai abbastanza!" sussurrai con voce tremante.
-"Sono io che devo ringraziare te, ora ti andrebbe di tornare a casa? Arya qui è in buone mani, noi torneremo domattina." posò Arya nella culla e mi cinse i fianchi.
-"Va bene!" diedi un ultimo bacio alla piccola, le sistemai le coperte e andammo in auto.
Una volta arrivati in albergo mangiammo qualcosa e andammo a dormire. Durante la notte non riuscivo a chiudere occhio sapendo che la culla era vuota e che se Arya si fosse svegliata non mi avrebbe trovato al mio fianco...
-"Tranquilla amore, Arya lì è in buone mani!"esordì Giorgio come se mi avesse letto nel pensiero.
-"Lo so, non ne dubito, ma fa strano non averla al mio fianco, non poterla cullare o guardarla mentre dorme.
-"Domattina presto andiamo da lei, giuro, ora però ora dormi che sei stanchissima." disse cullandomi tra le sue braccia.——————————————
POV Giorgio
Era così dolce quando dormire, ero indeciso se svegliarla o no, ma sicuramente se non l'avessi svegliata mi avrebbe ammazzato.
-"Piccola, sono le 8..." le sussurrai all'orecchio e poggiai la colazione sul comodino.
-"Mhmh, altri due minuti!" biascicò lei per poi ritornare a dormire.
-"Amore ma tu mi avevi detto di voler andare presto da Arya..." le dissi sperando che sta volta si sarebbe alzata, e così fu, balzò dal letto e si diresse in bagno senza pronunciare alcuna parola.
Si sciaquò la faccia, ritornò da me per poi farmi un leggero bacio sulle labbra.
Cazzo, non avrei mai pensato di poter essere così amato, così importante per una persona...nessuna persona mi aveva mai fatto sentire così.
Sinceramente all'inizio per me era una delle tante da aggiungere alle mie conquiste, ma dopo aver iniziato a conoscerla meglio, avevo capito di non potere fare a meno del suo sorriso, della sua voce e del suo amore.
-"Andiamo?" chiese leggermente infastidita interrompendo i miei pensieri.
POV Leila.
Arrivammo in ospedale e corsi dalla mia piccolina che si trovava in braccio ad un'infermiera.
-"Lei è sua madre?" chiese sorpresa, e quando annuii me la porse, per poi mostrarmi un sorriso molto rassicurante.
Le diedi da mangiare, la cambiai e mi sedetti per poi cullarla tra le mie braccia mentre Giorgio messaggiava con qualcuno.
-"Piccola, c'è una sorpresa per te." mi sorrise Giorgio.
-"Dai che sorpresa?!" sbuffai come una bambina capricciosa.
-"Dovrai aspettare a stasera ahah, non ti svelerò niente, me lo hanno ordinato!" disse avvicinandosi per poi prendere Arya tra le sue braccia.
-"E va bene!"
Rimanemmo fino a tarda serata in ospedale ma poi Giorgio mi costrinse a ritornare a casa dove ci sarebbe stata la sorpresa...ma che sorpresa?? Uff ci avevo pensato per tutta la giornata ma non mi era venuto niente in mente, è bravo a mantenere i segreti!
Salutai la mia bambina con un bacio, salutai gli infermieri e salii in macchina dove Giorgio mi aspettava da circa cinque minuti.
-"Allora sei pronta?" disse una volta arrivati in albergo.
-"Ma pronta a cosa Giò, me metti na tale ansia!" sbuffai io scendendo dall'auto.
-"M'hanno chiesto de bendarti gli occhi ma non lo faccio, altrimenti cadiamo entrambi ahaha!" rise contagiandomi.
Corsi in camera mia sopraffatta dalla curiosità, ma rimasi delusa trovando tutto come prima, a parte che il letto era stato rifatto.
Andai in bagno, sperando che la sorpresa fosse lì, ma ad un tratto qualcuno coprii i miei con le mani.
Quel profumo...lo avrei riconosciuto ovunque, menta e fumo.
-"Giulioooo!!" urlai voltandomi velocemente per poi saltargli addosso come un koala.
-"Piccoletta mia!" mi strinse a sè.
-"Scusate se ve disturbo ma ce sarei pure io!" sbuffò Giorgio incrociando le braccia sotto al petto.
-"Uh madonna Giò, da quando ve ne siete andati, vedo che sei molto peggiorato...e scollate brò, lassale 'n pò d'aria a sta ragazza, se vede da un kilometro che ama te!" rispose Giulio continuando a tenermi stretta tra le sue braccia.
-"Ahahah ma no, io amo quando è geloso!" dissi staccandomi da Giulio e raggiungendo Giorgio per poi baciarlo.
-"Ahee, sto a vomita, Lè nun te facevo così sdolcinata!"
-"Ahahah nun è vero Giù, vabbè si, ogni tanto!" Risi contagiando gli altri.
-"Che ne dici di ritornare da Arya, per farla vedere a Giulio?" dissi.
-"Eh no, c'è un Altea sorpresa!" esclamò Giulio continuando a ridere.
-"Valeriooo ndo stai???" urlai cogliendo di sorpresa i ragazzi che evidentemente non si aspettavano che l'avressi scoperto.
-"Futuraa suoceraaa!" Valerio sbucò dal bagno e mi abbracciò calorosamente.
-"Aspe che è sto fatto, futura suocera?" dissi fingendo di essere incazzata.
-"Sai ehm, sono innamorato di Arya e vorrei chiederle di sposarmi, penso che sia d'accordo visto che tra un po' preferisce me a te!" disse imbarazzato.
-"Eh se mo nun esageramo, comunque io farò di tutto per ostacolare il vostro matrimonio, lei ama me!" lo interruppe Giulio.
-"Ahahah già ve la contendete." disse Giorgio prendendo le chiavi dell'auto.
Ritornammo in ospedale e come non detto, Arya amava stare tra le braccia di Valerio e ogni volta che Giulio la prendeva in braccio piangeva come una dannata.
-"Uff, Valè te la cedo, troppo impegnativa per me!" sbuffò Giulio.
-"Ahaha tu sei abituato alle ragazze facili brò!" esclamò Valerio riprendendo tra le sue braccia Arya e cullandola fino a quando il dottore entrò nella stanza.
-"Mi scusi signorina posso parlarle?" lo raggiunsi fuori dalla stanza.
-"La bambina può anche lasciare l'ospedale ma tra pochi giorni dovreste tornare per dei controlli."
Annuii per poi raggiungere i ragazzi e dargli la buona notizia.
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•Dopo il buio torna sempre il sole•
Fanfiction"Hai presente quando il I Aprile i tuoi amici ti mettevano i cartellini dietro la schiena con su scritte cose stupide e tu te ne accorgevi solo dopo che tutti si erano messi a ridere? Ecco, io sono così. Penso che qualcuno mi abbia riattaccato quei...