Capitolo 59

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-"Perché me lo chiedi?" balbettai abbassando il capo.
-"Rispondimi..perchè se mi dirai di sì, giuro che Alison la mando a famculo,lei è solo un passatempo per me,voglio dimenticarti, ma non ci riesco!" urlò gesticolando.
-"Davvero?" chiesi incredula alzando la testa.
-"Si." rispose.
Lo guardai negli occhi speranzosi di una risposta, per poi avvicinarmi alle sue labbra e baciarlo.
-"Quindi è un si." sorrise staccandosi dalle mie labbra.
-"Si." risposi sorridendogli.
-"Mi dispiace essermi comportata da puttana." mi scusai.
-"Anche a me dispiace piccola, ma ora siamo più forti di prima!" esclamò stringendomi tra le sue braccia.
Ritornammo in hotel e decidemmo di mangiare qualcosa. Eravamo troppo stanchi per recarci in un ristorante e così cucinai qualcosa io. Dopo aver mangiato,
ci stendemmo sul divano,con Arya tra le braccia e guardammo un pò di TV.
-"Giò?" lo chiamai ad un tratto.
-"Dimmi!" rispose girando lo sguardo verso di me.
-"Ti ho visto con il sorriso sulle labbra. Ti ho visto con le lacrime sul volto. Ti ho visto arrabbiato. Ti ho visto deluso. Ti ho visto risalire dal fondale con solo le tue forze. Ti ho visto affamato. Ti ho visto triste. Ti ho visto felice. Ti ho visto stanco. Ti ho visto con l'amore negli occhi. Ti ho visto con l'amarezza in bocca. Ti ho visto al muro con i pugni alzati in segno di difesa. Ti ho visto senza difese. Ti ho visto orgoglioso. Ti ho visto pieno di energie. Ti ho visto impaurito. Ti ho visto aggressivo. Ti ho visto umile. Ti ho visto ambizioso. Ti ho visto deciso. Ti ho visto onesto. Ti ho visto responsabile. Ti ho visto paziente. Ti ho visto allegro. Ti ho visto sicuro. Ti ho visto urlarmi contro. Ti ho visto soffrire. Ti ho visto testardo. Ti ho visto affidabile. Ti ho visto permaloso. Ti ho visto arrossire. Ti ho visto in mille altri modi e ti ho amato in ognuno di essi, e ti amo ancora!"
-"Piccola,anche io ti amo!" disse commuovendosi.
-"Ho interrotto qualcosa?" chiese Giulio sbucando dalla cucina.
'Quando era entrato?'
Ci vide abbracciati e scosse la testa urtato.
-"Ma ci fai o ci sei?" chiese scazzato.
-"Non ti amo." risposi secca guardandolo negli occhi.
-"Ma va? E allora perché mi usi?" urlò posando le buste a terra.
-"Non ti ho usato!"
-"Si invece, basta meglio che la finiamo qua, io torno in Italia!" disse per poi andare in camera.
Lo seguii e prima che potesse chiudere la porta, entrai.
-"Che vuoi? Non sono un giocattolo!" disse rimettendo in valigia le sue cosa.
-"Non andartene, io ci tengo a te!" esclamai prendendogli una mano.
-"Non capisco perché fino a poco tempo fa dicevi di amarmi."
-"Non lo so, ma ora ne sono certa, io amo solo Giorgio, non volevo dirtelo così, però tu sei il migliore amico che abbia mai avuto." lo abbracciai alla sprovvista e lui inaspettatamente ricambiò.
-"Sono confuso." si staccò dall'abbraccio per poi tirarsi delicatamente i capelli.
-"Perché?"
-"Non lo so, mi ha chiamata Cecilia, 'casualmente' anche lei è a Dubai e mi ha chiesto di vederla!"
-"E quindi?"
-"Io non la amo, a me piaci tu, però per dimenticarti la vedrò!"
-"Ti prego,non rendere tutto più complicato, mi farai sentire in colpa a vita."
-"Non devi, non comandi tu, ma il tuo cuore." disse per poi abbracciarmi forte.
-"Dai, fatti bello per lei."
-"Vuoi dire che sono brutto!"
rise tirandomi un cuscino appresso.
-"Non mi permetterei mai!" risposi alzando le mani in segno di resa.
-"Quanto sei scema!" disse scompigliandomi i capelli.
-"No sono Leila!" gli feci l'occhiolino,uscendo dalla sua camera.
-"Che ti ha detto?" chiese Giorgio, piazzandosi davanti la porta.
-"Abbiamo chiarito, stasera ha detto che esce con Cecilia!"
risposi.
-"Bene." disse calmandosi.
-"Anche noi usciamo, ti ho preparato una sorpresa." esclamò avvicinandosi per poi baciarmi sul collo.
-"Bene, vado a prepararmi."
Andai velocemente in camera, scelsi un vestitino blu corto e delle decolté nere e mi feci una doccia veloce. Indossai l'abito, mi truccai leggermente e chiamai Giorgio, così si sarebbe cambiato anche lui.
Fece una doccia, ma al contrario di me, rimase in bagno per mezz'ora. Mi distesi sul letto, mi stavo addormentando, quando arrivò un messaggio
sul cellulare di Giorgio.
Mi manchi tanto,quando ritorni?
-"Sei un figlio di puttana!" urlai entrando in bagno.
-"Che ti prende?" chiese mettendosi velocemente l'accappataoio.
-"Guarda qua!" esclamai buttandogli letteralmente il telefono in faccia.
-"Oddio!" disse mettendosi una mano davanti la bocca.
-"Ma perché sbaglio sempre tutto porcodio!" urlò tirando un pugno al muro.
-"Giuro ero così preso, che ho dimenticato di dirglielo, la chiamerò davanti a te, perdonami" si buttò tra le mie braccia e mi bagnò tutta.
-"Che ne dici di rimanere qui, io e te..." disse sensualmente nelle mio orecchio per poi mordermi il lobo.
-"E va bene!" dissi per poi baciarlo.
[...]
-"Amore,svegliati, ho sentito un rumore!" sussurrò Giorgio scuotendomi.
-"Vai a vedere chi è!" risposi assonnata per poi tornare sotto le coperte.
-"Uff, dai vieni con me!"
-"Hai paura,macho eh?" dissi alzandomi dal letto.
Presi una lampada e ci dirigemmo in salotto,dove vedemmo Giulio barcollare.
-"Hey brò, ma che hai?" chiese Giorgio.
-"Ma non lo vedi che è ubriaco fradicio?" sussurrai.
-"Portiamolo in camera"
Lo prendemmo sotto braccio e lo portammo in camera,mentre si dimenava e diceva parol senza senso. Si era combinato proprio malissimo sta volta. Gli rimboccai le coperte e ritornai in camera,dove c'era Giorgio che fissava il vuoto.
-"Devo parlarti!" esclamò prendendomi la mano e incrociandola alla sua

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