Capitolo 54

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Mentre pensavo a ciò che dovrò dire a Giorgio, decisi di buttare giù qualche rima, è grazie al rap se l'ho incontrato ed ora stavo tralasciando questa passione. Mi sedetti sul divano ed inizia a scrivere.
"Volevo amarti, viverti,
ma ho finito col perderti,
la gente qui non cambia,
trova solo nuovi modi per mentire,
ed io che tra questa falsità preferirei solo morire,
partire per un nuovo inizio,
circondata da serpi,belve,
vorrei aver la forza per buttarli in un precipizio!
Sta notte ho sognato di abbracciarti,
di rivederti,
finirò nella lista dei dimenticati.
L'apparenza inganna, spesso si rende peggiore,
rannicchiata in un angolo a piangere per ore,
un silenzio colmo di rabbia fa più male di qualsiasi parola,
mi ritrova a confessarti il mio amore da sola.
Forse ti ho sempre amato
solo ora me ne rendo conto.
Metti che muori mentre mi ascolti,
saprai cosa significa non trovarti.
In un sogno ho assaporato le tue labbra,
un viaggio in Paradiso da sobria!
Eravamo complici dei nostri complessi,
forti apparentemente,
deboli internamente,
finiti col non far niente.
Ti rivedo nel mio letto come un flash,
ritorno nel passato, flashback!
Tuffo nel vuoto,splash!
Non voglio più farlo,
sono stanca di lottare, continuare a provare per poi sbagliare,
combattere in un mondo privo di ideali,
in grado solo di frantumarti le ali.
Perdersi senza mai più ritrovarsi,
cercarsi negli sguardi della gente.
Ore di agonia,
divorata dentro dalla malinconia,
credo di essere morta,
senza nemmeno essermene accorta."
Dopo aver finito, decisi di cucinare qualcosa per distrarmi. Preparai le lasagne, uno dei piatti preferiti di Giulio, e aspettai che arrivasse.
Si fecero le 13:10 e di lui nemmeno l'ombra, così decisi di mangiare da sola, avrebbe potuto pure avvertire, una telefonata, un messaggio.
Mangiai in fretta, diedi da mangiare ad Arya e mi sedetti sul divano, quando mi arrivò un messaggio da un numero sconosciuto.

Guarda come se la spassa il tuo ragazzo quando tu non ci sei.
In allegato c'era una foto di Giorgio... con una ragazza mentre la baciava e le palpava il sedere.
"Brutto stronzo!" urlai sbattendo il telefono a terra.
-"Hey, che hai?" mi raggiunse Giulio preoccupato.
-"Giorgio... si ma infondo perché gli dò una colpa, infondo anche io l' ho tradito, appena ritorna, gli parlo, non possiamo stare più insieme!" urlai piangendo mentre Giulio mi guardava spaventato. Prese il cellulare a terra, che per fortuna non si era rotto, e vide la foto.
-"Perché le cose devono essere così complicate, ed io che mi preocupavo, mentre lui si scopa tutte le ragazze del locale!" iniziai a piangere a dirotto, senza però riuscire a trovare una soluzione.
-"Non ce la faccio a parlargli a voce, non posso mostrargli la foto e dirgli "non me ne frega più un cazzo di te, tanto ti ho tradita con Giulio!", no, lui non se lo merita, ma nemmeno io mi merito questo!" dissi indicando la foto.
-"Ma dai, che ne sai, può darsi pure che sia stata ritoccata, piccola, nonostante tutto lui ti ama, forse anche più di me!" mi prese la mano, se la portò al viso e mi baciò le nocche.
-"Potrei far finta di niente,
infondo abbiamo sbagliato entrambi, lui non saprà di noi ed io farò finta di non sapere niente di lui. Giulio mi dispiace, mi sono resa conto che vedere Viorgio tra le braccia di un'altra mi crea una gelosia immensa, cosa che non accade con te, e penso che la gelosia sia sintomo dell'amore. Mi dispiace tanto, ti amerò, ma forse in un altra vita!" sussurrai dandogli un ultimo bacio che lui approfondì ma io mi ritrassi. Mi spinse sul divano e salì velocemente le scale, sentii rumori di vetri,
volevo raggiungerlo, ma pensai che fosse meglio farlo sfogare.
Ritornò poco dopo con delle valigie.
-"Sai, questa casa era mia e di Giorgio, ma ora non c'è posto per tutti e tre!" sussurrò sbattendo forte la porta.
In quel momento non seppi che fare, una parte di me voleva raggiungerlo, ma l'altra diceva che infondo era meglio così.
Chiamai Sharon, avevo bisogno di sfogarmi con qualcuno ed arrivò poco pochi minuti.
-"Hey che succede?" chiese vedendomi in quelle condizioni.
Le raccontai tutto, lei si meravigliò di me ma anche di Giorgio e alla fine mi consigliò:
-"Aspetta che Giorgio te ne parli, penso che se ti ama te lo racconterà dicendoti che è stato un momento di debolezza e allora anche tu gli racconterai quello che è successo! Non so come la prenderà, ma è l'unica soluzione che conosco!" disse avvicinandosi a me, per poi abbracciarmi forte.
-"Grazie Shà! E a te come va con J?" dissi cambiando discorso.
-"Benissimo, passa molto tempo in studio, mi ha detto che sta scrivendo una canzone da dedicarmi, che dolce!" disse felice.
-"Sono molto felice per te, te la meriti questa felicità!" Dissi abbracciandola.
-"Io devo andare, mi raccomando, se ti serve qualcosa, chiamami!" l'accompagnai alla porta per poi risprofondare nella solitudine.
Mi feci una doccia fredda, cercando di cacciare via tutti i problemi, mi asciugai i capelli e mi cambiai. Decisi di uscire a fare una passeggiata con Arya, la misi nel passeggino e la portai al parco. Mi sedetti sull'altalena e iniziai a dondolare con lei in braccio.
-"È cresciuta tantissimo!" sentii dirmi alle spalle. Appena mi girai, vidi lui davanti a me, come aveva fatto a trovarmi?

Spazio Autrice
Hey ragazze, sto approfittando di questo giorno per aggiornare un po'. Quelle rime le ho scritte sul momento, non sono il massimo,
ma a me piacciono. Che ve ne pare?
Secondo voi chi sarà la persona che raggiunge Leila?
Se volete stasera scrivo un altro capitolo, dipende tutto da voi😚

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