Capitolo 27

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Giorgio: è la vigilia di Natale, svegliati amore!" disse accarezzandomi una guancia.
Io: si, altri 5 minuti. Vieni qui, stenditi vicino a me!" e lo trascinai sul letto.
Giulio: ragazzii, svegliatevi, sono appena arrivati J e Sharon!" disse spalancando la porta della nostra stanza.
Io: okay scendiamo tra un attimo!" Ci alzammo dal letto, ci vestimmo in fretta e scendemmo in salotto, dove c'erano J e Sharon sul divano.
Io: buongiorno piccioncini!" dissi facendoli spaventare.
Sharon: Hey, ma sta pancia cresce di giorno in giorno ahah!"
Io: si ahah, non vedo l'ora che nasca!"
Giorgio: anche io!" disse avvicinandosi e poggiando la sua mano sulla mia pancia.
Giulio: io sarò il vostro babysitter!"
Io: no nano, non ne abbiamo bisogno, non mi staccherò un attimo da lei ahah!"
Giulio: uff!"
Giorgio: ahahah."
Sharon: che ne dite se andiamo a fare un pò di shopping, domani è Natale, non so voi, ma io non ho ancora preso nessun regalo!" sorrise guardando J.
Io: va bene, però io e te per conto nostro, e i ragazzi per conto loro, vorrei proprio vedere cosa ci regalano ahah!"
Giulio: e io a chi prendo il regalo ahah?"
Io: a me, ovvio! dissi abbracciandolo.
Giorgio: ti farò un regalo che ti stupirà, piccola!" mi sussurrò all'orecchio provocandomi un brivido.
Io: lo spero, piccolo!" dissi con lo stesso tono di voce.
Sharon: mi fai provare la tua auto, Lè?!"
Io: ti piace eh? si, andiamo con la mia!Ragazzi, ci vediamo alle 2 al Mc.
Io: non so cosa regalare a Giorgio!" dissi entrando in auto.
Sharon: io ho deciso di comprare a Luca un nuovo paio di occhiali, i suoi li ha consumati a furia di indossarli ahahah!"
Io: ahahah. dammi qualche idea..."
Sharon: non lo so...dipende dai suoi gusti."
Io: cazzo...ho appena avuto un idea geniale!"
Sharon: spara!"
Io: ho pensato di regalargi un calendario con le nostre foto, che ne dici?"
Sharon: è un'idea stupenda!"
Io: e a Giulio che gli regalo! Ci sono...una nuova cover, odio quella rosa!"
Sharon: perfetto, dobbiamo solo andarli a comprare."

Dopo 3 ore intense di shopping, e dopo aver comprato dei vestitini per Natale, andammo al Mc.
Giulio: rcodio sono due ore che vi aspettiamo!"
Io: scusa, ero indecisa su cosa regalarti!" dissi sedendomi accanto a loro.
Giulio: e che mi hai comprato?" disse con una faccia da cucciolo.
Io: non te lo dico, ma ti piacerà molto ahahah!"
Io: amore e rispetto mi hai preso il regalo?" mi avvicinai e lo baciai.
Giorgio: ovvio tesoro!"
Mangiammo e ritornammo tutti a casa.
Mi distesi sul divano e sentii una fitta alla pancia.
Giorgio: che hai?"
Io: mi fa male la pancia!"
Giorgio: vieni, andiamo in ospedale."
Io: no no, sto meglio tranquillo! Oddio mio! dissi facendoli saltare dallo spavento. "sì è mosso!"
Giorgio: davvero, fammi sentire!". Mise la sua mano sulla mia pancia e senti il piccolo muoversi. "che cosa bella, chissà tu che provi a sentire muovere qualcosa dentro di te!"
Giulio: AHAHAHAHAH. Giò hai sparato un doppio senso mortale AHAHAH."
Giorgio: Oddio veramente, non me ne ero accorto Hahahaha."
Io: Giú...vabbè spreco solo fiato a dirti che sei un porco."
Giulio: già lo so baby!"
Io: giochiamo a FIFA?"
Giulio: SISISISI."
Giorgio: lui è malato di FIFA e di figa Ahahaha!"
Io: ahahah, troppo divertente!"
Ci sedemmo e giocammo a FIFA per l'intera serata aspettando la mezzanotte. Mettemmo il bambinello nel piccolo presepe che avevamo preparato e bevemmo lo champagne.
Giulio: buono sto champagne, anche se io avrei preferito 'n po' de vodka ahah!"
Giorgio: tu già stai fatto così, figuramose se te bevi pure la vodka brò!" disse ridendo.
Siccome non avevamo sonno, decidemmo di partire per raggiungere mia mamma, e passare il Natale con lei. Io e Giorgio partimmo con la sua macchina, mente Giulio, J e Sharon con la mia. Dopo aver preso i regali, entrammo in auto e partimmo.
Giorgio: amore?" disse poggiando la sua mano sulla mia gamba.
Io: mh mh"
Giorgio: ricordi che avevi chiesto di parlarti della mia famiglia?" a quelle parole mi girai di scatto verso di lui" beh ora ho deciso di parlartene!"
Io: perché proprio ora?"
Giorgio: sai, oggi mia madre avrebbe compiuti 49 anni. È morta due anni fa per colpa di quell'essere di mio padre, che io non considero più tale.
Ricordo come se fosse ieri... mio padre aveva bevuto molto e tornò a casa barcollando; mia madre, stanca di essere maltrattata da lui, decise di cacciarlo di casa. Papà gli chiese di chiarire, e le disse che doveva mostrarle una cosa. Lei, accettò di andare in macchina con lui, e a due isolati da casa mia, andarono a sbattere contro un albero. Quando arrivai lì, mi sentii dannatamente in colpa, perché prima che lei uscisse di casa le avevo detto di odiarla, a causa del suo continuo perdonare mio padre. Li portarono in ospedale, ma non ci fu niente da fare. Avrei tanto voluto dirle che la voglio bene, e che per me è stata la madre migliore che io potessi desiderare." Scoppiai a piangere insieme a lui, fermò la macchina e mi abbracciò.
Io: mi dispiace tanto amore mio.!"
Giorgio: shh, non piangere, ora ho te! L'unica cosa che mi rimane di lei, è questa" disse mostrandomi una catenina d'oro " è la cosa a cui tengo di più, e voglio che la tenga tu!"
Io: davvero?" dissi sorpresa.
Giorgio: si è il mio regalo di Natale! Ora posso avere il mio ahahah."
Io: grazie amore. si certo!" trovai la busta contenente il regalo e gliela porsi. "anche se in confronto al tuo regalo non è niente.
Aprii la busta e quando vide il calendario con tutte le nostre foto, rimase sorpreso.
Giorgio: invece è stupendo, grazie amore, non mi sarei mai aspettato un regalo del genere!"
Io: grazie a te per esserti confidato con me e per avermi regalato la cosa più cara per te."
Giorgio: io tengo tanto a te, quanto mia madre. Sai, avrei tanto voluto passare un Natale felice con voi due, vedervi cucinare e spettegolare insieme mentre io vi guardo ridere... ma non è possibile!" disse stringendo la mia mano.

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