Vederlo così mi faceva spezzare il cuore...aveva sofferto più di quanto credessi.
Dopo alcune ore di silenzio arrivammo a Napoli, che era colorata a festa per il Natale. Mamma quando ci vide, ci corse incontro sorpresa, dato che non si aspettava che avessimo passato il Natale con lei.
Mamma: piccola, che sorpresa!! Guarda come cresce 'sta pancia!" disse accarezzandola.
Io: si ahah e inizia anche a dare calcetti.
Entrammo in casa e le presentai Giulio e J. Era appena l'alba è così mamma ci invitò ad andare a dormire, ma quando raggiungemmo il letto, Giorgio ricevette un messaggio che lo fece sbiancare. Io, non volendomi impicciare ulteriormente, lo guardavo fissare il cellulare con disprezzo e tenerlo stretto, quasi come se volesse romperlo.
-"Devo tornare a Roma, è urgente!" disse non degnandomi di uno sguardo.
-"va bene. Torno stasera con i ragazzi."
Se ne andò sbuffando ma dimenticò di prendere il cellulare.
Volevo scoprire cosa lo turbava ma non mi sembrava giusto guardare i suoi messaggi. Mentre decidevo se leggerli o no, arrivò un messaggio che mi fece sussultare.
Ti aspetto a casa, piccolo! Alison.
Quando lessi quel messaggio stavo per svenire. Davvero mi aveva mentito? Continuava a sentirsi con la sua ex?
"Amore, ho dimenticato il cellulare!" disse spalancando la porta.
Io mi alzai, andai verso di lui tremando e gli tirai uno schiaffo con tutta la forza che avevo.
"MI HAI MENTITO,STRONZO, PERCHÉ NON ME LO HAI DETTO CHE TI SENTI ANCORA CON LA TUA EX? PENSAVO FOSSI DIVERSO DAGLI ALTRI, INVECE SEI SOLO UN FIGLIO DI PUTTANA!"
Non finì nemmeno di parlare, che mi arrivò uno schiaffo in pieno volto. Sapevo cosa aveva causato la sua rabbia, lo avevo chiamato figlio di puttana, a lui faceva male ciò, ma anche a me faceva male essere tradito dall'unica persona al mondo che abbia mai amato.
Stava per uscire dalla porta ma lo fermai:
-"SE ESCI DA QUESTA PORTA E VAI DA QUELLA TROIA PUOI DIMENTICARTI DI ME, SONO STANCA DI ESSERE PRESA PER IL CULO!"
Mi guardò disprezzato e uscì sbattendo la porta. Nel frattempo Giulio era entrato in camera e era corso ad abbracciarmi.
"Non voglio più vederlo,giuro, non pensavo l'avrebbe fatto!" dissi avvicinandomi alla finestra, da dove vidi la sua auto sfrecciare.
"Nemmeno io mi aspettavo questo da lui!"Pov Giorgio
Uscì da quella porta consapevole che non mi avrebbe più perdonato.
Avevo sbagliato a rispondere ad Alison, ma anche lei aveva sbagliato a chiamarmi "figlio di puttana" sapendo la mia storia.
Mi accesi una canna e ripensai a ciò che avevo combinato...l'avevo persa per sempre!
Ritornai a Roma, ma non andai da Alison, preferì andare a casa.
Corsi in camera e mi distesi sul letto, continuando ad ignorare le numerose chiamate da parte di Alison. Strinsi forte il suo cuscino, che aveva ancora il suo profumo.
"CAZZO" urlai prendendo l'abajour e sbattendola a terra.
Alison non la smetteva di chiamarmi e così le risposi urlando
"SENTI, PER ME ERI BUONA SOLO A SCOPARE,SOLO QUELLO SAPEVI FARE, IO NON TI AMO, E NON TI HO MAI AMATO! NON INTROMETTERTI PIÙ NELLA MIA VITA O TE LA FACCIO PAGARE CARA!" e riattaccai senza aspettare una sua risposta.
Spensi il cellulare e lo buttai sul letto.
Sentì suonare il campanello e andai ad aprire bestemmiando. Davanti a me vidi Alison,
che non sembrava arrabbiata, anzi il contrario.
"Hey piccolo, che ti succede? La tua ragazza non ti accontenta come dovrebbe? Se vuoi ci penso io!" disse strusciandosi vicino a me.
"MA QUALE PARTE DI "NON VOGLIO PIÙ VEDERTI" NON TI È CHIARA? IO NON STAVO CON TE PER AMORE, VOLEVO FARTI SOFFRIRE, MA DATO CHE NON CI SONO RIUSCITO..." le urlai gesticolando.
"Dimmi, caro, cosa ti ho fatto?" rispose tranquilla, tanto che mi fece innervosì ancora di più.
"AH PERCHÉ NON LO SAI? NON SAI CHE TUA MADRE ERA L'AMANTE DI MIO PADRE? EH? E TU LO SAPEVI, NON MI HAI MAI DETTO NIENTE, NE SONO VENUTO A CONOSCENZA SOLO POCO PRIMA CHE MORISSE. SEI SOLO UNA TROIA...ED IO NON VOGLIO PIÙ VEDERTI. ED ORA VATTENE, PRIMA CHE NON RISPONDA PIÙ DI ME STESSO". La accompagnai alla porta e la sbattei fuori.
Ritornai in camera e presi tutto ciò che capitava tra le mie mani sbattendolo a terra.
Poi mi diressi sul balcone con una bottiglia di vodka tra le mani, mi accesi una canna e mi rilassai. Andai avanti così, mischiando vodka e canne, per altre due ore, quando crollai sul letto svenuto.Pov Leila.
Mentre io ero sul mio letto a piangere, chissà come se la stava spassando lui insieme alla sua ex.
Non pensavo fosse davvero capace di questo...mi aveva parlato della sua famiglia e mi aveva regalato la collana di sua madre!
Sharon entrò in camera mia con una fetta di torta in mano e porgendomela disse: "Devi mangiare, fallo almeno per tuo figlio!"
-"E chi ti dice che io non voglia mangiare?!" dissi divorando il pezzo di torta.
-"Non c'è bisogno che fingi con me!" e si sedette accanto a me.
-"Chs devo nazconderti, eh? Che lo odio con tutta mè stessa, che mi ha fatto soffrire, che pensavo di essere la donna della sua vita, ma che nonostante ciò continuo ad amarlo!"
"tutto si sistemerà" disse abbracciandomi.
"sai che c'è?! io sono stanca di soffrire! Hai presente quando il I di Aprile i tuoi amici ti mettevano i cartellini dietro la schiena con su scritte cose stupide, se tu te ne accorgevi soli dopo che tutti si erano messi a ridere? ecco, io sono così. penso che qualcuno mi abbia riattaccato quei cartellini da qualche parte, solo che io ancora non ho capito dove. Questa volta però non c'è scritto "Pesce d'Aprile". No, c'è scritto qualcosa di peggio, qualcosa tipo:
Deludetemi
Usatemi
Maltrattatemi
Prendetemi in giro
Traditemi...
forse è per questo che le persone fanno tutto questo con gran naturalezza. Devo assolutamente trovarlo e sostituirlo con un altro biglietto, questa volta con la scritta "Fragile!" Ecco!" dissi scoppiando in un pianto liberatorio. Sharon, capendo che aveva bisogno di sfogarmi con me stessa, mi lasciò da sola, mentre io continuavo ad urlare e a ripetermi che questo era solo un brutto incubo!Angolo autrice
spero che questo capitolo vi piaccia...ho impiegato più di un giorno per scriverlo ahaha.
Ci tenevo a specificarvi che, anche se in questa storia Alison è la "nemica" della protagonista, a me piace tanto e mi dispiace molto che Mostro non stia più con lei!😔
STAI LEGGENDO
•Dopo il buio torna sempre il sole•
Fanfic"Hai presente quando il I Aprile i tuoi amici ti mettevano i cartellini dietro la schiena con su scritte cose stupide e tu te ne accorgevi solo dopo che tutti si erano messi a ridere? Ecco, io sono così. Penso che qualcuno mi abbia riattaccato quei...