Capitolo 32

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"Mi manchi, ma siamo troppo per amarci, e due cannibali finiranno sempre per sbranarsi."

Continuavo a pensare a quella frase della "Mia Rihanna", la canzone che avremmo dovuto cantare insieme, mentre aspettavo che Sharon venisse ad aprirmi.

Erano quasi le 7, e lei sicuramente stava ancora dormendo tra le braccia di J.

Sentii dei passi e così scese ad aprirmi stropicciandosi gli occhi.

-"Scusa, non sarei dovuta venire a quest'ora!" dissi piangendo.

-"No tranquilla, ma che succede?" chiese interrogativa." C'entra qualcosa Giorgio...vero?" continuò.

-"Si, abbiamo litigato per l'ennesima volta e mi ha chiesto di andarmene perché non siamo fatti per stare insieme."

-"Davvero?" disse vestendosi.

-"Mhmh! Ho la mia auto da lui, mi accompagni a prenderla?"

-"Ma non puoi guidare tu, vado con Luca, tu rimani qui!"

In quel momento scese Luca e mi scusai infinite volte per averli disturbati.

-"Tranquilla piccola!" disse poggiandomi una mano sulla spalla.

-"Noi andiamo a prenderti l'auto, se vuoi qualcosa da mangiare, apri il frigo e troverai di tutto!" urlò Sharon dall'ingresso.

-"Va bene pazza!" urlai a mia volta.

Siccome non avevo fame, presi il cellulare e mi arrivò un messaggio da Giulio

"Lè ma che è successo? Giorgio sta ridistruggendo casa, è letteralmente impazzito e non vuole dirmi il motivo."

Appena lessi il messaggio scoppiai in una risata isterica.

"Doveva pensarci prima...mi dispiace Giù ma sono stanca. Beh se vuoi sapere perché me ne sono andata, te lo dico: mi ha detto che non siamo fatti per stare insieme e per la prima volta nei suoi occhi ho letto che era la verità! Perciò addio!"

Non rispose, meglio così.

Sharon ritornò poco dopo insieme a J e a...Mattia.

-"Briga" sussurrai.

-"Ciao bella!" disse baciandomi le guance.

-"Sharon, la mia auto la tieni tu, puoi usarla, ma non rovinarla, sennò ti ammazzo!"

-"Va bene, graziee!" disse abbracciandomi.

-"Così me Strozzi però!"

-"Lè io e J non possiamo accompagnarti a Napoli e così abbiamo chiamato Mattia, anche se appena l'ho visto me stava a piglià un infarto" rise sotto lo sguardo incazzato di J è divertito di Mattia, "e ti accompagna lui, va bene?"continuò

-"Sisi certo. Ma hai visto Giorgio come stava?" il mio viso si rabbuiò.

-"Male, Giulio non riesce più a mantenerlo, così andremo noi da loro."

-"Va bene!" dissi prendendo le valige e salutandoli con un abbraccio.

Mi diressi in auto insieme a Mattia e mi immersi nei pensieri.

-"Non riesco a sta senza parlá!" rise.

-"Ahahah provaci!" risposi.

-"Poco acida la ragazza, insomma che è successo con Giorgio, o è un tabù?"

-"È un tabù!" risposi ridendo. In pochi minuti era riuscito a farmi tornare il sorriso, come ci riusciva? "scherzo Mattì, non siamo fatti per stare insieme, e lui me lo ha sbattuto in faccia!"

-"Sono stato da lui, stava veramente, non lo ho masi visto così, eppure lo conosco da tanti anni!"

-"Sono stanca, devo pensare solo a lui/lei!" dissi toccandomi la pancia.

-"Era cresciuta molto!"

-"Si ahah, domani scoprirò il sesso, sarebbe dovuto venire Giorgio con me!" e trattenni le lacrime.

-"Se vuoi vengo io, non so Gió, ma sono più divertente ahah!" disse ridendo e contagiandomi.

-"Va bene ahah!"

-"Allora ci vediamo domani mattina, ti passo a prendere alle 9!" e mi salutò con un bacio sulla guancia e un abbraccio.

-"Notte Mattì...ah ma dove dormi?"

-"Da alcuni amici. Notte piccolè!"

Entrai in casa e vidi mia madre che si stava preparando per uscire.

-"Hey amore come mai sei a casa?" disse avvicinandosi e abbracciandomi.

-"È finita mà, meglio cosi!" dissi sforzandomi di sorridere. " e tu dove vai così elegante?"

-"Esco con degli amici, sei hai fame cucinati qualcosa. Io vado, ritorno verso le 11. Ci vediamo dopo piccola." E mi posò un bacio sulla fronte.

Mi distesi, sul divano, presi i pop corna e guardai un film. Ad un tratto sentii una forte fitta alla pancia, riuscivo a respirare a fatica. "e adesso chi chiamo?" pensai tra me.

Presi il telefono imprecando per il dolore e chiamai Mamma....aveva il telefono spento, così decisi di chiamare Mattia che al secondo squillo rispose.

-"Mattì, ti prego, mi sento male, più venire qui!"

-"Arribo subito, stai tranquilla e respira!" e riattaccò.

Dopo meno di 10 minuti era davanti alla porta, andai ad aprire e solo allora notai del sangue che mi scorreva giù per le gambe.

-"Stai perdendo sangue, cazzo!" urlò Mattia, poi buio.

Mi svegliai in ospedale, Mattia era accanto a me e mamma camminava nervosa per la stanza.

-"No Giò...si è svenuta! Non si perdeva sangue...si sto in ospedale...è meglio c'è non vieni, è stressata, e penso che non sarebbe contenta...non pensa sempre a te cazzo, prova a pensà alla creatura oh...si cià...fà che te pare fratè!" e riattaccò sbuffando.

-"Non voglio che venga qui!" sussurrai stringendo i pugni.

-"Ehi!Come stai?" corse a sedersi accanto a me insieme a mia madre.

-"Meglio, tranquilli!"

-"C'hai fatto piglia 'n spavento!"

-"Ahah ti prego Mattì, di a Giorgio che io non voglio averci a che fare con lui e che è inutile che viene qui, perché lo caccerei a calci anche senza forze. È solo colpa sua se sto così!"

-"Va bene, però calmati, ora dormi!" e mi accarezzò la fronte.

-"Grazie Mattì!"

-"E de cosa piccolè?"

-"Per esserci stato!"

Mattia uscì accompagnato da mia madre ed io mi addormentai esausta.



Buon anno a tutti💋
Siamo quasi a 2 mola visualizzazioni, non ci credo😍 Grazie ancora💋

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