“Mio padre sta diventando così…protettivo.”
“Stessa cosa vale per me.” Aggiunse Chloe, gonfiando le guance. “Per non parlare di mia madre. Sembra una mezza esaurita.”
“Solo mezza?!” La riprese con un sorriso divertito sulle labbra Angie, gettando la sigaretta a terra e calpestandola con i suoi soliti tacchi dodici. Il mio sguardo, però, fu catturato da ben altro: un ragazzo dai capelli corti castani, occhi scuri e un’autostima che andava oltre ogni cosa. Di chi stavo parlando? Beh, Liam Payne. Il tipico ragazzo che credeva di avere tutte ai suoi piedi, o almeno, la maggior parte. Poteva un ragazzo essere tanto…odioso? Probabilmente sì.
“Scusate il ritardo.” Ci guardò una per una, soffermandosi in particolare su di me. “Non volevo farvi aspettare.”
Un’altra cosa che odiavo di lui? Il suo modo di parlare.
“Sarebbe stato meglio per l’intero pianeta se non fossi venuto.” Angie lo incenerì con un semplice sguardo, e rise per le parole che gli aveva appena detto. Liam sbuffò, aumentando la vicinanza tra me e il suo corpo. “Non mi saluti?”
“Ciao.” Finsi un sorriso falso, riposando lo sguardo sulle mie amiche che erano sicuramente meglio della sua faccia da idiota. Ma continuava a stringermi, aspettando che mi voltassi nuovamente verso di lui e accontentarlo.
“Sai cosa intendo quando ti dico così.”
“Vuoi lasciarla in pace?” Si intromise Chloe, “Non ti vuole,punto!”
“Questo è ancora tutto da vedere.” Disse a bassa voce, attirando la mia attenzione. Le sue labbra si piegarono in un sorriso convinto,forse fin troppo convinto. Odioso.
“Dove sono gli altri?” Chiese la rossa, tenendosi su una gamba per sistemarsi la scarpa. “Solitamente ,quando arrivi tu,arriva tutto il resto del gruppo.” Continuò a parlare Angie,tornando composta. “Ma ora?”
“Avete paura di me?” Ridacchiò “so di essere bello”.
“Sei noioso.” La sua testa si girò lentamente verso di me, e notai i suoi occhi color cioccolato scurirsi.
“Terribilmente noioso.” Conclusi, fiera di aver detto ciò che pensavo.Ma nemmeno il tempo di ribattere, che un auto nera passò con una velocità pazzesca vicino a noi, facendoci fare qualche passo indietro per lo spavento.
“Ben arrivati,eh!” Esclamò Liam, correndo da quell’automobile e inchinarsi. Una massa di capelli biondi spuntò fuori dal, seguito da un ragazzo dai capelli ricci che riconobbi all’istante.
Le voci delle mie amiche le sentii chiaramente: parlavano di Harry,di quanto si credesse Dio sceso in terra e di tante altre cose poco carine sul suo conto. Credevano che non le sentissi? Ma in fondo, cosa me ne importava?
Giusto. Cosa me ne importava?
“Abbiamo avuto da fare.” Il biondo si sistemò il ciuffo di capelli con la mano,cercando di mandarli come li voleva lui. “Perdonaci per il ritardo, Liam.” Imitò una voce da oca, spingendolo con un piccola spinta sul petto.
“Sei perdonato, Horan. Ma solo per questa volta.”
Harry si appoggiò allo sportello,fermandomi a fissarlo come non avevo mai fatto prima d’ora. Cercava qualcosa nelle tasche dei jeans,qualcosa che probabilmente non sembrava essere facile da trovare.
“Non ci credo.” La voce stupita di Chloe mi spaventò. Osservai attentamente la mia amica, accorgendomi solo in quel momento di Monique e Nina.
Nina Cox,una delle ragazze più ricche di tutta New York. Da quanto si diceva in giro, sembrava aver avuto un sacco di relazioni contemporaneamente. Beh,con una faccia così, era il minimo.
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Hurts
FanfictionUn'attrazione che va oltre ogni limite, dei segreti tenuti nascosti, delle tentazioni fuori posto. Si può fuggire da tutto questo? ~ "Ci sono cose che non sai, che tengo dentro me stessa per non farti scappare. Le tengo dentro perché so che non regg...