I need to do

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«Jared, smettila di fissarmi!»  incrociai le braccia, tenendo il broncio.  «Mi urta»

«Perché?»  fece il finto sorpreso,come se non sapesse che odiavo quando lo faceva. «Non posso guardare la mia splendida ragazza?»

Tirai un sospiro, «E’…imbarazzante,ecco»   ammisi,iniziando a gesticolare con le mani senza fermarmi. Jared mi bloccò, sorridendomi prima di invitarmi a buttarmi fra le sue braccia. 

«Sai che non devi»  abbassò leggermente la voce nel dirlo, «Anche se mi diverte  vedere le tue guance diventare rosse» 

«Stupido»  farfugliai, provando a nascondermi. 

«La prima parola che ti viene in mente quando mi guardi, qual è?»

Scrutai il suo viso perfetto,rimanendo ferma a pensare. «Dolcezza» 

«Oh, tenerona!»  tirò le mie guance,imitando una stupida vocina.  «Penso anche io la stessa cosa di te»

Posò le sue labbra sulle mie, dolcemente. Le emozioni che tenevano dentro uscivano man mano tutte insieme, pensando a come avrei fatto senza i suoi baci. 

«Ti amo da morire,Lily»  si distaccò di malavoglia,stringendo i miei fianchi. «Ti amerò sempre, anche se sarò in Canada, io ti amerò comunque. Non importa se siamo lontani o meno, ma quello che provo per te non cambierà mai.»

Perché doveva trasferirsi? Perché doveva lasciarmi,perché?

«Non potevi di certo opporti a questo trasferimento che ha voluto fare tua madre. C’è tutta la sua vita lì, ed è giusto che voi torniate alle vecchie origini, se così possiamo chiamarle.»  trattenni con sforzo le lacrime che volevano rigarmi il viso, «Ma ti amo davvero. Ti amerò ogni giorno di più,perché non esiste nessun’altro al mondo in grado di amarti come ti amo io. Ti chiedo solo di non dimenticare tutto questo, tutto ciò che siamo stati in questi mesi, tu non dimenticarlo.»

Lui abbassò la testa,affranto.  «Non dimenticherò mai niente di te. L’amore che ci metti in tutto quello che fai, i sorrisi che mi regalavi ogni giorno, la tua risata squillante, la tua voce, io non ti dimenticherò.»

«Soprattutto la mia risata squillante»   confermai,abbozzando un sorriso. Jared non riuscì a trattenersi,  «Soprattutto quella!»

Ci saremmo ricordati così: con mille sensazioni dentro e un cuore mezzo spezzato. 

«Se dovessi trovare qualcuno durante la mia assenza, dovrà passare le pene dell’inferno prima di averti»

E con un sorriso sulle labbra, parlai per un’ultima volta.  «La stessa cosa vale per te, Jared Brown.»

 

Gli occhi si spalancarono improvvisamente. 

La testa girava.

E un peso sul cuore mi fermava il respiro.

Avevo sognato il nostro addio.  Era tornato nella mia mente.  Era tornato per incasinarmi la vita. 

Tutte quelle promesse, tutto il nostro amore, dov’era finito tutto? Avevamo creduto che potesse durare, che uno stupido trasferimento non avrebbe cambiato niente. Perché l’unica cosa che ci era rimasta erano i ricordi, stupidi e inutili ricordi.

Controllai chi avevo affianco, preoccupandomi quando non vidi Harry accanto a me. Le chiavi della sua auto erano a terra, segno che sicuramente si trovava  fuori a fumarsi una sigaretta o a fare qualcos’altro.

HurtsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora