- Harry
Alcune cose succedono così, senza un motivo. Incontriamo miliardi di persone, alcune destinate ad essere il nostro peggior incubo, altre destinate a far parte della nostra vita. Non siamo noi a scegliere chi amare, secondo me. E’ l’anima, che sceglie per noi.
Ma, dopotutto, abbiamo semplicemente l’altra metà di noi persa per chissà dove. E quando la trovi, lo senti, che è lei.“Oh…” La voce era spezzata, il desiderio di urlarmi contro che, forse, le percorreva la pelle. Non ero riuscito a trattenermi. Era come se la mia bocca non riuscisse più a tenere tutte quelle emozioni che avevo rinchiuso, per troppo tempo, dentro me stesso. Forse, prima, ad una risposta simile, avrei sicuramente risposto in tutt’altro modo. Avrei negato, come sempre, anche se ciò che sentivo per Lil, era più che evidente.
Mi ritrovavo sempre a fare i conti con la parte del mio passato, quella parte che non aveva fatto altro che stringersi attorno al mio corpo, ricoprendomi di cicatrici. E ci avevo provato, a modo mio, a far svanire il dolore. Ma senza avere risultati.
“Ti innamori in fretta, a quanto vedo.” Potei sentire l’odio infilarsi nella sua voce.
“Non sai niente di lei.” Iniziò a ridere nervosamente, tirandosi le labbra con le dita. “Come puoi amarla?” Si chiese.
“E’ successo e basta.” Avevo la rabbia che faceva su e giù tra la gola e lo stomaco. Non avevo risposte da darle, ma anche se le avessi avute, non le avrei condivise con lei. Avrebbe finito col dirmi che ero confuso, che avevo solo bisogno del mio tempo per capire determinate cose.
“Avevamo progettato così tante cose. Andare vivere insieme, costruirci una famiglia tutta nostra. E ora, invece, cosa resta?”
“Non resta niente.” Dissi deciso, ma guardando il basso. “Sei stata l’ombra del mio passato, colei che ogni secondo della mia vita, continuava a starmi addosso, a ricordarmi che un’altra vita, io, non avrei mai potuto ricostruirla. E io, ingenuamente, ho vissuto semplicemente con il desiderio di averti di nuovo accanto, di viverti ancora.” Le cicatrici del mio passato si riaprirono. “Ma mentre io continuavo ad amarti, tu amavi qualcun altro.”
“Harry.” Cercò di interrompermi.
“Tu non puoi,e mai potrai capire, il dolore che ho portato dentro. Avevi tutto, Heaven. Ma quel tutto, a quanto pare, non era abbastanza per te. Volevi di più.”
“E’ stato…è stato un momento di debolezza.” Mise una mano sul mio ginocchio, sicura. “Ma io, io non ho mai mentito sui miei sentimenti.”
Lanciai la sigaretta ormai finita a terra, le sue mani ancora su di me, il suo sguardo che non faceva altro che consumarmi.
“Cos’hai trovato in lei?” Disse convinta. La guardai.Durante il breve viaggio, notai la tensione tra me e Lil. Continuava a rimanere rigida sul sedile, sussultando anche per la mia più piccola carezza sul corpo.
Stronzo com’ero, continuai a toccarla sulla gamba, godendomi appieno le sue reazioni per via del mio tocco, il suo respiro affannato. Era forse la visuale più bella che avessi mai visto in tutta la mia vita.
“Eccoci qui.” Annunciai, parcheggiando davanti l’ufficio di sua madre. Lil non aveva nessuna voglia di andare da lei, lo capivo dall’espressione che aveva in volto.
“Non sarà poi così male.” Dissi, scendendo dall’auto. Lei non era del tutto convinta di quello che avevo detto, ma finì semplicemente per alzare le spalle, dandomi in parte ragione. Tirai la maniglia dello sportello per vedere se avevo chiuso bene l’auto, e lei, venne da me. Sentivo il suo sguardo scivolare su ogni parte del mio corpo, ma anche se avevo notato ciò, feci finta di niente. Mi voltai, vedendola in totale crisi. Quello che era successo tra di noi la metteva in imbarazzo. Aveva vissuto cose con me che non avrebbe mai immaginato, e bastava che mi guardasse negli occhi, per ricordare il momento condiviso insieme pochi minuti prima.
Si girò per incamminarsi verso l’ufficio, ma la fermai prima che potesse fare un altro passo. La feci avvicinare, avvolgendo il suo minuscolo corpo tra le mie braccia.
“Devi abituarti, ormai, a fare l’amore con me.” Le dissi mentre le baciavo i capelli, ridendo. Il suo battito cardiaco accelerò come non mai, le sue mani ferme sul mio petto. La strinsi più forte, nascondendo il viso nell’incavo del suo collo.
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Hurts
FanfictionUn'attrazione che va oltre ogni limite, dei segreti tenuti nascosti, delle tentazioni fuori posto. Si può fuggire da tutto questo? ~ "Ci sono cose che non sai, che tengo dentro me stessa per non farti scappare. Le tengo dentro perché so che non regg...