Different

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La cameriera del bar depositò i vari succhi che avevamo ordinato sul tavolo sorridendoci  gentile prima di tornare a servire gli altri clienti.  Ringraziai la ragazza, abbassando la testa verso la bibita senza prenderne ancora un sorso. 

«Allora,Lily Williams, cosa mi sai dire a proposito della tua vita sentimentale?»  allungò la testa verso di me, volendo a tutti i costi impicciarsi dei fatti miei. Non eravamo amiche, semplicemente due conoscenti. E dovevamo rimanere tali.

«Veramente…non c’è niente di emozionante di cui parlare. Non so cosa ti aspettavi, a dire la verità.»

Nina portò il bicchiere di  vetro vicino alle  labbra, bevendo la bevanda molto lentamente. Nell’aspettare che mi rispondesse iniziai a bere anch’io, muovendomi su quella panca alla ricerca di una postura  più confortevole possibile.

«Non mi dire che non ti piace nessuno!» disse ad alta voce, meravigliata.  La guardai per qualche secondo, stanca di sentirla parlare con quella voce stridula.  Avrei resistito ancora per poco, e decisi quindi di soffermarmi a guardare fuori da quella grande  finestra che avevamo vicino.  L’unica cosa che si presentò ai miei occhi fu quel gruppo di idioti di cui facevamo parte, che non facevano altro che scherzare e ridere fino a sentirsi male. E poi c’era lui, la persona che avrei dovuto evitare più di tutte.  

«Lily?»  provò a richiamare la mia attenzione la ragazza davanti a me.

Niall  lo strattonò verso di lui, circondandogli il collo con un braccio, stando attento a non soffocarlo.  Harry  trattenne quel sottile dolore che stava sentendo,abbandonandosi  interamente alla risata di tutti gli altri e, quando fui troppo presa da lui nel controllarlo, lui mi scoprì. Con uno strano senso di calore mi rigirai nervosamente, mettendoci tutta la buona volontà per apparire tranquilla.

«Lui ti piace,vero?»  il modo in cui aveva posto quel quesito mi mandò in crisi. Che risposta avrei dovuto dargli?

«Di chi parli?»  recitai la solita scena in cui facevo finta di non sapere a cosa si riferisse.  Nina si lasciò scappare uno sghignazzo di troppo, toccando il bordo del bicchiere prima di riprendere il discorso. «Harry»

Ingoiai il succo tutto d’un fiato.  «Lui non mi piace»  

«Oh,andiamo,non fai altro che guardarlo.»  accavallò le gambe,attendendo una mia reazione a tutte quelle provocazioni. Mi ripetei nella testa che dovevo stare calma, che quello che aveva detto Nina non era vero, che erano solo frutto della sua fantasia.  Solo che quella questione non sembrava affatto facile da affrontare.

«Sei troppo dolce per lui»  le sue mani si intrecciarono formando un pugno.  «Siete troppo diversi, non trovi?»

Diversi…

«Il fatto è che non mi importa di lui, quindi non vedo dove sia il problema»  dopo aver finito la bevanda dolciastra  ricordai il comportamento di Harry qualche ora prima, così insistente nel volermi portare con lui.  Ma,nonostante ciò, non ci eravamo più scambiati parola.

«Dovresti puntare su altro, Lily Williams »   frugò nella borsa,mostrandomi uno dei tanti lucidalabbra che portava sempre con lei. Lo passò velocemente sulle labbra, fissandomi minacciosamente.  Ci dichiarammo una sorte di guerra con gli occhi, girandoci insieme quando sentimmo la porta del bar aprirsi.  Tutte le ragazze presenti nel locale fecero il nostro stesso movimento, incantate nel ritrovarsi una bellezza del genere. Harry sorrise ad ognuna di loro, aspettando che gli altri  entrassero.

«Non consumarlo troppo,eh»   la buttò sul ridere ma, conoscendola, c’era sempre un fondo di verità in quello che diceva.  Sicuramente,se non fossi stata in un luogo pubblico, l’avrei sicuramente fatta fuori.

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