«Vai a dormire di nuovo da Angie?»
Tossii rumorosamente, prendendo un po’ di tempo per essere abbastanza credibile nel risponderle.
«I genitori non ci sono, per questo mi ha invitata a casa sua. Ti dispiace se ci vado?»
In teoria le bugie non dovrebbero dirsi, ma la mia era per una buona causa, no?
«Mh, - borbottò con qualcuno vicino a lei, e ipotozzai che potesse essere mio padre – non ti vieto di andarci, solo che…»
«Grazie infinite mamma!» chiusi la telefonata prima che ci ripensasse, voltandomi verso Harry che era da più di cinque minuti che non mi schiodava gli occhi di dosso. Avanzai di qualche passo per arrivargli vicino, rimettendo il cellulare nella tasca del giacchetto.
«Sei molto credibile» ammise in tono molto più roco del solito, «Ma se dovesse venire a sapere che dormirai in un bosco,non credo che ne sarà poi tanto felice»
Storsi la bocca in una smorfia,allontanandomi dalla sua figura incredibilmente imponente. Sapevo che in qualche modo,però, mi avrebbe raggiunta e intrappolata come faceva sempre.
«Dovremmo raggiungere gli altri» dissi in un soffio,non riuscendo a muovermi per via della sua presa troppo stretta. «Harry» lo ammonii, mettendoci tutta me stessa per slegarmi da lui.
La sua mano destra si posò sulla mia coscia con una forza dominante,difendendomi con le unghie nel graffargliene il dorso.
«Dimmi perché fai così» gli feci la ramanzina,incurvandomi quando la sua risata mi accarezzò il collo.
«Ho solo voglia di scoparti» disse senza alcun imbarazzo, e il mio viso diventò di un altro colore nel sentirlo parlare in quel modo. Aveva la strana capacità di non farsi nessun problema nel dire alcune cose, volgari o non.
«Ti farò urlare talmente tante volte il mio nome che mi vorrai per tutta la notte»
Le sue parole non mi piacquero per niente. Come faceva ad esser convinto che io avrei accettato una proposta del genere? Nina e Monique sarebbero corse per avere solo un momento di piacere con lui, e da una parte potevo capirle del perché. Per quanto si sforzasse di fare così, sapevo che non era del tutto perso. Era capace di essere dolce, ma lo mostrava poche volte.
«E’ difficile farmi godere come si deve» interpretai il ruolo della ragazza difficile e in soddisfabile,rigirandomi tra le sue braccia e poterlo finalmente guardare negli occhi. «Voi ragazzi siete monotoni»
Non avevo mai avuto un rapporto completo, però mi piaceva comunque stuzzicarlo e sapere che risposte mi avrebbe dato. Di certo il mio ultimo ragazzo, Jared, non arrivava a tali livelli di perversione.
«Monotoni?» La sua faccia mi fece troppo ridere, «Probabilmente non sai quello che posso farti provare» rispose, secco.
Il suo orgoglio maschile era stato colpito alla perfezione. E probabilmente mi ero cacciata in un gran casino, conoscendo Harry.
«Prima di farmi provare queste sensazioni, fai un po’ di pratica. Sai, non mi va di essere la tua prima cavia.»
Se un attimo prima i suoi occhi erano chiari e accesi ora stavano diventando scuri come non li avevo mai visti. Il motivo? Sicuramente perché lo avevo infastidito con quello che avevo detto.
«Un’altra ragazza,al posto tuo, avrebbe ceduto in men che non si dica» rifletté, passandomi le dita sul leggero lucidalabbra, «Ma so che cederai anche tu, Lily Williams»
Ed era vero. Avrei ceduto prima o poi.
«La convinzione ti fotte»
Ghignò allegro, «Preferirei che fossi tu a fottermi»
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Hurts
ФанфикUn'attrazione che va oltre ogni limite, dei segreti tenuti nascosti, delle tentazioni fuori posto. Si può fuggire da tutto questo? ~ "Ci sono cose che non sai, che tengo dentro me stessa per non farti scappare. Le tengo dentro perché so che non regg...