Sistemo le ultime cose che avevo lasciato in disordine nella stanza. Non mi piace molto il disordine, certo, non sono una maniaca dell'ordine, come mia madre del resto, ma mi piace che ogni cosa sia propriamente al suo posto.
Sistemare adesso, che tutti sono di sotto a scegliere un bel film da guardare mentre nonno Peter, nonna Orfelia, papà, mamma e alcuni degli aiutanti di nonno indicono una riunione che riguarda l'Advanced, mi sembra un ottima idea. Voglio potermi distrarre. Harry mi confonde, stamattina era una persona differente da ieri sera, ma sono sicura che questo cambiamento fosse tutto merito della piccola Hanna: è lei che lo fa stare calmo, che lo rende docile e dolce come dovrebbe sempre essere. Mamma ha detto che ama me e lei come se fossimo la sua famiglia, ma metto un po' in dubbio, dopo che non mi ha rivolto la parola per tutto il giorno, che consideri anche me parte della sua famiglia.
Tiene ad Hanna, questo non posso negarlo. Nessuno può. Averle anche dato il suo cognome lo ha poi reso quasi dipendente dalla felicità della bambina, cosa buona, visto che gli fa mettere se stesso in secondo piano. Mi piace che sia così legato a lei e ancor di più che il piccolo cuoricino di Hanna lo consideri come un papà.
Ma mi sento un po' esclusa, loro due se la caverebbero benissimo da soli (una volta imparato dove stanno i biscotti e che ad Hanna non piacciono quelli al cocco). Io mi sento dipendente da loro invece, come se non potessi essere nulla senza.
Mi siedo sul letto e passo le mani tra i capelli.
Un leggero bussare alla porta mi desta dal mio quasi stato di trance. Vorrei potermi mettere a dormire, qui, adesso, lasciare tutto fuori da questa stanza e riposarmi, come si deve.
"Posso entrare?" chiede Ben mentre lancia un'occhiata intorno alla stanza. "Spero di non averti disturbata." sorride.
"Certo che no.. entra pure. Hanno già cominciato con il film?" gli chiedo mentre mi massaggio le tempie.
"Oh.. no, Hernandez, Sullivan e Cruz sono indecisi e si combattono per il predominio." ridacchia passandosi le mani nei capelli. "Sembri esausta."
"Grazie." ridacchio amareggiata mentre mi copro la faccia con le mani.
"No, non nel senso che stai male, lo sai che per me starai sempre una favola. Intendo: si vede che sei provata. Tutto questo stress... posso solo immaginare che cosa tu stia passando."
Tolgo le mani dalla faccia e lo guardo con un cipiglio. "Che cosa vuoi, di preciso, Benjamin?" e ridacchio, ma infondo sono seria, più di quanto vorrei.
"Nulla." e mette le mani in avanti in segno di resa e/o giuramento. "Sto solo cercando di essere gentile con te."
"Come mai? Lo sai che non hai chance, vero?" e continuo a fissarlo diritto negli occhi.
"Certo, lo so. Ma questo non toglie che io non tenga a te e che non voglia vederti sorridente. Sei troppo giù, e mi piacerebbe poter fare qualcosa per renderti di umore migliore. Di sicuro un film horror non è quello che ti ci vuole." e ride passandosi ancora la mano nei capelli.
"Non dirmi che hanno intenzione di guardare un film del genere. Hanna si farà la pipì addosso e non dormirà tutta la notte." parlo accigliandomi.
"Tranquilla, ci sta pensando Elizabeth a lei, per adesso. Credo che le piaccia." annuisce pensieroso.
"Bene. Quale sarebbero questi film?" chiedo non sicurissima di volere la risposta.
"Sinister, The Others e Shining.. stanno solo decidendo quale." ridacchia alla mia espressione.
"Quanto fanno paura da uno a 'non voglio nemmeno saperlo'?" lo faccio ridere mentre mi alzo in piedi e vado verso l'armadio per prendere una felpa.
STAI LEGGENDO
Sheol 2
FanfictionIn un altro giorno tutto questo sarebbe stato più giusto, sarebbe stata una vita meno sporca e mediocre.. Ti avrei resa felice e ti avrei baciato le mani quantunque mi avessero stretto, per evitarmi cadute; ti avrei chiesto comunque di combattere, s...