Capitolo 31

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Faccio ricorso ai miei pensieri felici, per riuscire a mantenere a bada quello che mi divora e mi distrugge.

Spero che Harry sia andato da Hanna. Spesso, quando mi capita di addormentarmi, li sogno, entrambi. E nessuno dei due viene a cercarmi, vanno via, lei sulla moto con lui e corrono lontani, come stelle cadenti, via da tutto questo.. E io dormo beata fino a quando qualcuno non vorrà farmi un risveglio schifoso, per torturarmi, come fa Gwen, o per accertasi che io stia bene, come fanno i Generali.

Stare qui è una contraddizione, e mi sento morire a poco a poco, vorrei solo che tutto questo finisse.

Louis, che è venuto già varie volte, mi ha detto che Harry ha un piano, che non lascerà qui ne me ne loro. Ha detto anche a Jayden e Ginger quello che Malik mi ha detto per sbaglio..

Certo che abbia una mente che quasi fa paura. Io personalmente non riuscirei ad organizzare tutto questo.. Sarà proprio questa la ragione per la quale non sono arrabbiata con lui, non più per lo meno. Mi sento ferita per i suoi non-sentimenti nei miei confronti, certo, ma non posso fare a meno di ammirarlo, di contemplarlo in tutto quello che può essere definito tranquillamente glorioso intelletto.

Ho sempre saputo che lui fosse contorto, me lo sono figurato in parecchi modi, e spesso prima l'ho definito un ribelle, uno che i piedi in testa li mette e non se li fa mettere. Ma a questo punto lui è diventato per me, come già da tempo era per i suoi Generali, il capo, a tutti gli effetti, la mente, della rivolta.

Dannazione, quante cose che si teneva dentro: il segreto del fatto che fosse il mio Custode, l'organizzazione delle missioni, i Generali che noi credevamo contro che in realtà eseguono i suoi ordini.. Tutto questo è da pazzi.

Scosto leggermente la tenda della finestra ad ovest e guardo il cielo notturno. Niente illumina questa stanza se non delle candele, spese qua e là. Ma presto la luce lunare e le stelle si sommano (più di quanto non contribuissero attraverso la cupola) al l'illuminazione della biblioteca, non appena io, con un gesto fluido e dolente, dato che ho male non appena sposto un muscolo, scosto l'enorme drappo che sarebbe la tenda.

Provo ad aprire la finestra, e ci riesco, la apro aiutandomi con entrambe le mani, e questa emette un cigolio quasi piacevole. Scappare da qui è impossibile.. o quasi. Qualcuno potrebbe anche buttarsi di sotto, ma ci sono un centinaio di metri che dividono la torre-biblioteca da quello che è un ripido dirupo che s'immerge in uno specchio d'acqua che ora emette un rumore spaventoso. Il vento soffia, soffia delicato e sento la vita passarmi tra i capelli, nelle narici, gonfiarmi i polmoni, mentre guardo giù.. in quel abisso nero, la libertà a così poco da me e io a così tanto da lei.

Mi tengo con la mano a uno degli stipidi della finestra e guardo giù, come affascinata.. L'acqua è nera e solo le stelle si specchiano su di essa, viene incrinata, verso le rocce, da onde maestose, lente e pesanti, che si infrangono contro di esse, producendo una spuma bianca che si diffonde tutt'intorno. Si, se fossi abbastanza pazza mi butterei.

Guardo il cielo, poi di nuovo giù.. Poi mi premo le mani sulla pancia. Non voglio che Harry venga qui.. Non se questo porterà altri danni alla nostra già malconcia squadra.

Adesso che ci penso, se quello che i Generali mi hanno detto è vero, non siamo affatto in quattro, ma bensì in otto.

Diavolo, fino a due giorni fa avrei giurato che non avrei mai più combattuto con Harry e i suoi.. Ma adesso mi risulta impossibile pensare a lui, Jay e Ginger che combattono da soli. Come posso abbandonarli anche io quando sono già stati lasciati da due componenti fondamentali?

Sento la porta essere aperta e subito il mio viso scatta verso di essa. Non è mai capitato che qualcuno entrasse ad un'ora così tarda.. Credo sia notte fonda, e questo mi mette un po' di paura. A quanto pare hanno vietato a Gewn di continuare con le torture (dopo la prima che ho subito, da cosciente, la seconda in tutto, l'ha ripetuto 'solo' altre due volte, e io sono qui da due giorni) ma non si sa mai. Di sicuro se entrasse adesso avrei poco da fare per difendermi. So che c'è sempre della guardia, ma i mutati pur di non aiutarmi sarebbero capaci di diventare tutti magicamente sordi.

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