Sheol 2

Capitolo 40

"Questo è uno dei migliori drink che abbia mai composto. Assaggialo e dimmi cosa ne pensi." Niall mi porge un bicchiere pieno di liquido arancio-rosa con una misera cannuccia. Non sembra molto invitante visto così, ma non voglio dargli una delusione.

"Ho bevuto troppo per stasera." Ridacchio prendendo il bicchiere ed annusando l'odore acre dell'alcol e dell'arancia.

"Ma di cosa ti preoccupi? Hanna è con Jillian e tu sei giovane e hai bisogno di goderti la vita!" Ride Ginger ubriaca fradicia mentre si lascia andare contro la spalla di Jayden che la regge con uno sguardo preoccupato.

"Io non voglio di sicuro ridurmi nel tuo stato, senza offesa." Rido al suo dito medio.

"Ok, abbiamo tutti un bicchiere in mano?" Chiede Louis mentre controlla che tutti, attorno all'isola della cucina, abbiano dell'alcol da digerire. "Un brindisi, a noi che siamo i migliori Generali che il mondo potesse desiderare."

"Certo che se ci vedessero in questo stato, non saremmo poi così di buon esempio." Sussurra Zayn che, appoggiata la testa sul ripiano freddo prende a russare, ma poi si risveglia di soprassalto. "Non sono mica così ubriaco." E fa un sorrisetto affasciante prima a me e poi a Ginger.

"Voglio fare un gioco." Interviene Louis, a quanto pare non è molto bravo a reggere.

"Come ti sembra il mio drink?" Chiede Niall speranzoso.

"Buono, nel senso: sono abbastanza brilla, quindi non ho i sensi molto attivi, ma.. buono si." Sorrido mentre mi mette un braccio attorno alle spalle.

Non sono ubriaca, non quanto Ginger per lo meno. Brilla, mi sento allegra.

Attorno al tavolo, in ordine di ubriachezza, siamo: Harry, che è in pratica sobrio visto che oltre al vino non ha bevuto altro. Niall, che regge l'alcol inspiegabilmente bene, io, solo brilla per fortuna, Jayden, che non si è ridotto ad uno schifo solo perché sta badando a Ginger, lei è la prossima, attorno al tavolo, segue Zayn che, anche se ubriaco fino all'osso, tiene bene, Louis, avvolto da un ubriachezza rigida e seria, e poi Liam, che sta dormendo sul bancone adesso.

"Che gioco sarebbe?" Chiedo facendogli cenno di continuare con la sua idea.

"Beh, ci raccontiamo le nostre esperienze passate, non è proprio un gioco, ma sarà divertente." Fa spallucce mentre si passa la mano nei capelli.

Così partiamo con i nostri racconti ubriachi e poco piacevoli, imbarazzanti o disgustosi. La prima parola, la prima bicicletta, la prima cosa illegale che abbiamo fatto, la prima ferita seria (Zayn dice che è quella che gli pulsa sulla gamba adesso, facendo ridere tutti) e poi arriva la 'fatidica' domanda: primo bacio.

"Uh, Iddio, il mio è stato disgustoso." Sbuffa Ginger ridendo. "Non sapevo che fare e l'idiota continuava a mordermi facendomi male." Fa una faccia inorridita.

"Figurati, quella ci ha messo troppa lingua." Sbuffa Niall quasi sotto shock. "Va bene che io non sono stato meglio, ma mi sono sentito strozzare." Ridiamo tutti quanti.

"Io il primo bacio non me lo ricordo nemmeno." Ride Louis. A questo punto Harry si sporge sul tavolo per battergli il cinque. "Siamo in due." Ridono.

"Il mio primo bacio l'ho dato a Lucilla." Inorridisce Jay mentre ci guarda come aspettandosi sguardi compassionevoli. "Ragazzi, un incubo. Era il primo bacio anche per lei- sorride- e cinque minuti dopo ha fatto anche il suo primo pompino." Tutti scoppiamo a ridere.

"Che zoccola." Sbuffa Ginger.

"Che anno?" Chiede Harry guardandolo.

"Penso.. L'estate prima che iniziassimo ad andare alla Douglas." E corruga la fronte.