(A.n. Leggendo mentre si ascolta:
Ho conosciuto il dolore - Roberto Vecchioni Turning Tables - Adele
To built A Home - The Cinematic Orchestra)Harry's POV
La prima cosa che sento, l'unica sensazione di cui sono fatto, perché tutti siamo fatti di sensazioni, è quella del vuoto, quella della perdita, quella della distruzione dell'animo e del corpo. Le mie mani tremano e diventano di un blu più intenso, così intenso da farmi quasi male.. non avevo mai provato l'ipotermia, eppure adesso si. Adesso, adesso che non c'è più, sento la mancanza del calore e rinnego quello che sono stato e che sono ancora, il gelo non mi conforta, non mi riscalda, e il dolore è ancora più acuto con questo freddo.
Siamo distanti, tanto distanti, ed osserviamo un'esplosione dai caratteri immensi ed importanti. Osservo come tutto quanto sta svanendo in un turbine di luce e dolore, di pace e mancanze.. Non posso crederci che sia lì. Lo sento che adesso non è più come prima. Sento il segno sul collo bruciare forte, tanto da farmi urlare ed inginocchiare a terra, poi appoggio la mano freddissima su quella parte del corpo e premo, come se temessi che quel segno che tanto mi ha reso una cosa sola con lei adesso sparisca lasciandomi vuoto.. No, dannazione, lei non deve andare via, lei non sta andando via.
Resta qui con me, si, è ancora qui, da qualche parte vicina.Quella luce che tanto brilla accecando tutti quanti, questo urlo che parte diritto dal mio petto e dai miei polmoni sofferenti non è solo mio, lo so. So che Sky è lì da qualche parte in ginocchio, gli occhi chiusi, serrati, le lacrime a cristallizzarsi come diamanti sulle sue guance e sulla sua pelle candida come avorio. So che siamo, e sempre resteremo, uno.
Qualcuno appoggia una mano sulla mia spalla per trascinarmi al sicuro dietro all'enorme albero dietro il quale si stanno nascondendo tutti i miei Generali, mentre scappano dalla luce come se seriamente potesse ferirli. Cosa sta succedendo? Dove sono il loro coraggio e il loro amore? Dove sono io e dov'è lei? Cos'è che sto lasciando fuggire così velocemente da farmi male e sentirne fisicamente la mancanza come se mi stessero impedendo di respirare?
"No!" urlo scrollandomi di dosso la mano di qualsiasi di loro. "No! Lasciatemi stare!" grido con tutto il fiato che ho in gola. Mi sento disperato, come se avessi buttato tra le fiamme l'ultimo appiglio vero e proprio, l'unico che io abbia mai posseduto o sfiorato. Lei era mia, dannazione, così mia che se solo avessi insisto un po' di più l'avrei protetta con le mai mani bluastre e con le braccia dannate di chi non ha nulla da offrire a qualcuno così perfetto da avere già tutto.
Sto urlando, continuo perché non posso farne a meno, continuo perché sento del dolore partire da una parte recondita, non è stomaco, ne fegato, ne cuore, ne viscere.. ma è qualcosa che ho dentro, qualcosa che ho sempre chiamato col suo nome e che adesso si sta distruggendo; come un pezzo di anima che lascio andare sfiorando capelli rossi, guardando occhi color ambra, respirando dolce lavanda e cannella.. un lenzuolo bianco che vola nel suo stesso vento, un drappo che le cinge la vita e poi se la porta via mentre corre chiedendomi di tenerle le mani, mentre nella mia mente è la visione di un amore perso, di un amore vissuto e straziato, di una debolezza che è punto di forza, di un rimpianto che torna sempre alla mente rendendomi schiavo e padrone.
Oh, dannato io, dannato tutto quello che ho vissuto e tutto quello in cui ho sempre posto la mia fiducia, al diavolo le cose giuste o sbagliate, al diavolo io, al diavolo il cuore e i sentimenti, al diavolo la fiducia. Dove sono? sono perso, mi lascio andare come se fossi il protagonista di un dramma senza soluzioni. Dov'è la penna della mia vita? Dove sono le righe dei miei errori, e chi ha la gomma che cancellerà tutto quello di cui non sono soddisfatto?
Oh diavolo, oh Dio.. cosa ho fatto? Chi ho lasciato andare, come mi sono potuto arrendere alla sua volontà suicida? Oh male.. dove sono le cose in cui credevo, dove sono le felicità promesse e i dolori estinti? Come? Come farò ora?
STAI LEGGENDO
Sheol 2
FanfictionIn un altro giorno tutto questo sarebbe stato più giusto, sarebbe stata una vita meno sporca e mediocre.. Ti avrei resa felice e ti avrei baciato le mani quantunque mi avessero stretto, per evitarmi cadute; ti avrei chiesto comunque di combattere, s...