Capitolo 65

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"Sentitemi bene tutti voi.. Generali- parla Jayden prendendo un grosso respiro- potranno esserci tutte le guerre di potere del mondo, tutti i villani dell'universo là fuori che cercano di ammazzarci, ma certi posti non cambieranno mai, e questi posti si chiamano 'casa'.." sussurra aprendo le braccia verso il lago ghiacciato dello Sheol e verso la baracca stessa.. Prende aria a pieni polmoni come se solo adesso stesse respirando per davvero..

Ridacchio guardandolo, ma mi sento un po' a casa anche io, lo devo ammettere.. tutto questo è stupendo.

"Questo posto è fottutamente incredibile!" esclama Zayn facendosi più avanti. La sorpresa negli occhi... C'è una cosa bella di questo posto, e quella è che: che tu guardi lo Sheol per la prima volta o per la centesima, avrai sempre la medesima, incredula, reazione.

"Quanti sentimentalismi.." sussurra Harry mentre tiene Hanna, addormentata, tra le braccia. Si vede comunque anche nei suoi occhi, che si sta trattenendo dal sorridere a questo posto bellissimo che è stata sempre l'unica misera casa che abbiamo mai conosciuto.

"Vogliamo starcene qui belli imbalsamati a fissare la baracca o ci vogliamo entrare? Dopo tutto quello che abbiamo dovuto attraversare facciamo i timidi davanti casa nostra?" ride Ginger precedendo tutti quanti verso il molo. Lei è la prima a percorrerlo, poi la seguo io, Niall mi affianca, dietro di noi Harry ed Hanna, Liam e Jayden, Zayn e Louis..

Ci guardiamo tutti intorno, affascinati dal ghiaccio spesso ed opaco anche adesso che è Estate, dall'acqua che brilla.. dono prezioso ed inestimabile di Sean, al legno vecchio, agli alberi che sussurrano al vento, al cinguettio degli uccellini ai passi felpati della volpe artica.. tutto questo è magnifico.

"Vieni con noi da Sean, vero? dopo.." chiedo cingendole le spalle con un braccio. Lei mi guarda e sorride annuendo.

"Certo.." e guarda Niall alle sue spalle.

"Sapete cosa?- parla Liam- Mi sento quasi alla nostra prima missione, nel senso.. nella nostra prima missione non sapevamo di essere dalla stessa parte, almeno, voi ci credevate nemici, ma poco importa, adesso invece, adesso che non ci sono più segreti, sento che questa è la nostra ultima tappa e la nostra prima vera missione allo stesso tempo." quando siamo dinanzi alla porta tutti lo guardiamo, formando un semicerchio attorno a lui.. "Si, insomma- arrossisce leggermente- adesso tutti si sono svelati per quello che davvero erano, ci siamo persi e ci siamo ritrovati, abbiamo combattuto altri e ci siamo combattuti tra di noi, abbiamo tradito e siamo stati traditi.. adesso invece le carte di tutti sono in tavola.. non ci sono più assi nella manica. C'è spazio solo per il gioco leale, e questo è il gioco che piace a me." annuisce solenne.

"Sono d'accordo con Payne, Generali." annuisce Louis serio e decisamente soddisfatto dal monologo di Liam.

"Parole Sante amico, parole Sante." sussurra Harry mentre Ginger, ritornata in se come tutti noi, apre la porta e varca per prima la soglia.

Io entro, entra anche Niall e seguono alcuni dei ragazzi, tra qui Jayden e Zayn.. "Shh!" ammonisco subito.

Mi guardano non capendo.. c'è qualcosa che non va, spero di non essere la sola ad accorgermene. Ma non sono la sola, presto anche Ginger viene attraversata dallo stesso orrore che ha attraversato me non appena siamo entrati.

"Dannazione, c'è qualcuno!" bisbiglio impugnando il coltello e spostando selvaggiamente il mantello perché non mi impedisca di muovermi liberamente. Indico la dannata candela sopra il camino. Lo stoppino bruciacchiato che continua a fumare, deve essere stato spento in fretta e furia..

"Odore di cloruro e nitruro di potassio, e- Ginger sniffa l'aria come se davvero stessimo capendo di cosa parla- borace!" esclama scroccando le dita tra loro.

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