Ci sono tre cose che adoro nella vita e di cui non potrei mai fare a meno: ballare, scrivere libri e il mio idolo.
Mi chiamo Claudia e ho da poco compiuto diciotto anni. Molti direbbero... "Finalmente! Ora sono maggiorenne, responsabile e indipendente!", ma io non la penso esattamente così. La festa è stata stupenda, i regali altrettanto, ma è l'idea del dover crescere che mi spaventa. Io sarei voluta semplicemente rimanere bambina, innocente, piccola e senza i problemi del mondo degli adulti, ma, grazie ad una persona speciale, ho capito che non è importante l'età che dimostra esteriormente il tuo corpo, l'importante è lo spirito da bambino puro e innocente che conservi dentro.Abito in un quartiere nel centro di Roma, ma fortunatamente mi trovo in una zona poco trafficata. Non ho mai sopportato il viavai delle macchine strombazzanti notte e giorno, il rumore delle fabbriche, il continuo chiacchiericcio delle persone in strada... Il nostro è un semplice condominio, formato per lo più da coppie anziane o sposi novelli, il che significa... niente bambini. Questa è una delle cose più tristi del mondo! A differenza degli altri appartamenti, il nostro è quello che sembra il migliore: completamente ristrutturato, luminoso e che ha sempre quel buon odore di pulito che ti travolge quando apri la porta. Sono figlia unica e non so dire se questa sia una fortuna o meno. Mi dicono che è meglio così: non condividi la stanza con nessuno, le tue cose rimangono intatte e al loro posto, niente divisioni in parti uguali, litigi ecc... Io, sinceramente, non so che pensare; so che sto bene, ma che forse a volte non mi sarebbe dispiaciuto avere qualcuno con cui parlare e, perchè no, anche discutere.
Ho sempre pensato che insieme ai miei genitori formiamo la famiglia perfetta: mia madre, slanciata e magra, con i capelli corti castani e qualche colpo di sole sulla sommità che l'ha fatta diventare in parte bionda, gli occhi verdi, carnagione scura. Penso che sia la mamma più amorevole del mondo, ma non di quelle iperprotettive, sempre pronta a baciarmi e tenermi tra le braccia nonostante sia diventata grande, quella che mi consiglia e che.... ha ragione la maggior parte delle volte. Non importa quanto sia grande un dolore o una difficoltà, lo affronta sempre a denti stretti e testa alta dicendo: "Sono più forte io!" Vorrei avere un briciolo della sua caparbietà, della sua forza di vivere; ma alle volte esagera, è anche troppo iperattiva! Per me è un angelo. Perfetta.
Mio padre, di statura media, occhi castani e capelli brizzolati. Anche lui è un infaticabile lavoratore, anzi, quando non ha nulla da fare riesce sempre a trovare qualcosa. Quel poco tempo che dedica a se stesso è rivolto al mondo della musica, che è da sempre stato anche il mio e tutto grazie a lui. Non so quante volte al giorno meriterebbe di essere ringraziato per questo! Io sono nata e cresciuta, fin da quando ero nella pancia di mia madre, con la vera musica e per questo mi sento una delle persone più fortunate del mondo. Per vera musica non intendo un genere in particolare, non sono affatto di parte, ma intendo tutti quei pezzi che riescono a trasmettere delle emozioni o trasportarti in un altro luogo, vero o immaginario, lontano da quello dove sei tu. Questa è la definizione migliore che riesco a dare alla musica.
Mio padre è una persona veramente speciale. Nei giorni giusti sa essere un grande giocherellone e strappa a tutti un sorriso. Quando comincia a ridere anche lui, poi, non smette più! Se sono triste o ho semplicemente bisogno di un parere, c'è sempre lì accanto a me, come una luce nel buio. La cosa dolce e tenera è che non importa quanti anni siano passati e passeranno ancora, per lui rimarrò sempre quella bambina piccola che piangeva quando si sbucciava le ginocchia sull'asfalto o lo chiamava da lontano per aiutarla ad andare in bicicletta.
Voglio ad entrambi un bene indescrivibile e alle volte, vedendo bambini senza una famiglia alle spalle o che semplicemente non sono amati come dovrebbero, mi dico: "Sono la ragazza più fortunata del mondo!" Ecco perché posso dire che insieme formiamo la famiglia perfetta.Ora parliamo un po' di me. Sono alta per la mia età, magra (tutti dicono così, ma io mi definirei di corporatura normale), capelli lisci e castani e grandi occhi marroni contornati da lunghe ciglia nere. Diciamo che non sono come certe biondone dagli occhi azzurri, ma io ne sono contenta perché ognuno è semplicemente se stesso e non importa la bellezza esteriore, piuttosto quella interiore. E' nel tuo cuore che viene misurato quanto sei speciale, anche se io direi: "Non sono speciale, ma unica!" Sono la classica ragazza che veste sempre sportivo, con jeans, maglie pratiche e le mie trainers portafortuna con la bandiera americana stampata sopra (la linguetta di stoffa blu con le stelle e i lati a strisce rosse e bianche). Perché proprio dell'America? Adoro viaggiare in generale, ma il posto che amo di più è proprio l'America, il mio paradiso oltre l'Oceano; precisamente avrei voluto abitare a Los Angeles, California. Molti credono che la adori per le spiagge, altri per lo stile di vita, altri ancora per i paesaggi o le attrazioni, e non è una cosa sbagliata, ma non c'è paragone tra tutte queste cose elencate e la mia speciale motivazione: è lì che si trova "lui".

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We are Forever
Fanfic《E poi sei arrivato tu, con un semplice cappello Fedora, un paio di mocassini e un guanto di paillettes...》 Claudia ha da sempre avuto una passione sconfinata per Michael Jackson e un sogno nel cassetto. Così, quando le si presenta l'opportunità di...