-Beh, allora divertiti agli studi.
-Guarda che non ho nessuna intenzione di andarci da solo.
-In che senso?
Uso questa tattica per prendere tempo, forse ho già intuito qualcosa, ma cerco di controllarmi.
-Mi sembra ovvio che verrai con me!
-Dici sul serio?
-Mai stato più serio di così.
-Oh, GRAZIE GRAZIE GRAZIE!!!!
Okay, lo ammetto, non ho molto autocontrollo, ma è l'unico modo per esprimere tutta la mia gratitudine.
Saltiamo nella Rolls Royce dove Frank è già pronto per partire e in un lampo siamo nella sala di registrazione, di nuovo agli MJJ STUDIOS. Lo studio di registrazione non è tanto grande come immaginavo. Sembra un vero e proprio ufficio, dove un corridoio piastrellato corre parallelo a due stanze. Una, con le pareti fatte di vetro, dove si vede un lungo tavolo pieno di pulsanti e leve, uno spiazzo con microfoni, casse e amplificatori e tante sedie girevoli; l'altra stanza è lo studio privato di Michael, ma non riesco a vederne l'interno.
-Questa è Claudia, la ragazza italiana.
Mi presenta ad una donna alta e magra.
-Claudia, questa è Christine, per noi Chris, la mia assistente personale. Christine, lei è Claudia. Sono convinto che andrete molto d'accordo.
Poi mi presenta i produttori, ossia Teddy Riley e Bill Bottrell. Spariscono nella sala registrazioni e mi lasciano da sola con Christine.
-Allora sei tu la ragazza italiana? Michael ha parlato molto di te.
Parla molto lentamente, scandendo le parole con chiarezza, e per questo le sono grata! Alle volte è difficile capire cosa voglia dire un americano, perché tende a mangiarsi qualche parola o ad usare strani slang che non conosco!
-Sì, sono io. Già in tanti mi hanno detto questa cosa e ora quasi mezzo mondo mi consce. Quando vi ha parlato di me esattamente? Non ci conosciamo da molto tempo...
-E' tornato dall'Italia tutto contento, dicendo che aveva incontrato una certa ragazza di nome Claudia. Si è torturato per una buona settimana prima che cominciasse il concerto. Aveva paura che non venissi e che non riuscisse a ritrovarti in mezzo a tanta gente!
Rimango in silenzio. E' scioccante sapere che il tuo idolo parla di te dall'altra parte del mondo, mentre tu sei a casa e ascolti la sua musica in cuffia ignara di tutto.
-Ma cosa stanno facendo ora di preciso?- chiedo incuriosita.
Vedo Mike cantare e discutere con Teddy e Bill dall'altra parte del vetro, ma non si sente niente.
-Stanno incidendo un pezzo per il nuovo album. E' stabilito che esca a novembre dell'anno prossimo, ma ancora non è certo, probabilmente la pubblicazione sarà rimandata. L'etichetta sarà la Epic Records.
-E' un'etichetta importante?- chiedo incuriosita, visto il tono altisonante usato da Christin.
-Importantissima. Si prevede di chiamare al più presto possibile Eddie Murphy e la modella Iman per girare un nuovo videoclip, mi pare avessero detto di ambientarlo in Egitto.
-Stiamo parlando dell'attore Eddie Murphy?
-Sì, lui!
-E' fantastico, non ho mai incontrato tanta gente famosa tutta insieme!
Ci sediamo su delle sedie poste di fronte allo studio di registrazione. Michael balla, anche se stanno registrando la voce e non i movimenti. Per lui è una cosa naturale, è ossigeno che lo mantiene in vita.
-E' un uomo incredibile, vero?- chiedo, fissando ancora il vetro.
-Non hai ancora visto niente. Scoprirai presto che Michael ha tante facce: la precisione, il dovere, la creatività e la giovialità, la giocosità...
-E' da tanto che lo conosci?
-Vuoi scherzare? Lo seguo da quando cantava con i Jackson 5! Non usciva mai per stare con gli altri bambini, era chiuso in casa e provava, provava, provava. Un bambino prodigio come lui non c'era mai stato, ma questo gli è costato l'intera infanzia.
Continuo a guardarlo. E' da pazzi pensare che dietro quel sorriso stupendo, abbagliante, sia celata tanta tristezza che, al momento giusto, viene fuori cantando.
-Scusa se te lo chiedo- continua Christine -vorrei sapere se... insomma, tu e Michael...
-Io e Michael cosa?
-Dai, hai capito! State insieme?
Lo dice tutto di un fiato, un pugno nello stomaco, e poi rimane a mezz'aria.
Il cuore comincia a pulsare ad una velocità pazzesca fino a sentirlo battere nelle tempie. Appallottolo un angolo della maglietta nei pugni. Non ha minimamente idea di quanto sia difficile per me vivere con lui e fare finta che sia come un vicino di casa che vedi girare per i prati tutti i giorni.
-Perché questa domanda?- chiedo alla fine.
-Non so, ha parlato molto bene di te e di solito quando lo fa è perché... però non ero sicura.
-No, siamo amici e, credimi, a me va benissimo così! E' stata già una fortuna incontrarlo di notte a Roma. Io non mi aspettavo che la vita mi desse un'opportunità del genere.
Rimane in silenzio, mi scruta, come se cercasse di capire quanto fossero reali le mie parole.
-Mi dava come l'impressione... Senti, cambiando discorso, dovrei andare un attimo nell'ufficio di Michael.
Tiro un piccolo sospiro, sperando che non se ne sia accorta. Non mi era mai capitato di parlare di questo argomento in modo così diretto e la cosa, a differenza di come immaginavo, mi innervosisce molto.
-Vai, non c'è problema! Ti aspetto qui.
-Vieni, tranquilla, sono sicura che lui ti darebbe il permesso.
Sorrido.
Dentro è come un classico ufficio: scrivania, sedia di pelle girevole, pile di fogli molto ordinate, un computer...
-Non sembra il suo ufficio- commento io, guardandomi attorno.
-Perché?- domanda Chris mentre apre un cassetto della scrivania e ne tira fuori dei fogli.
-Me lo aspettavo più colorato, con dipinti di Peter Pan ai muri... Qualcosa che rispecchi la sua personalità.
-Hai centrato il problema! Avrebbe tanto voluto farlo, ma qui è dove fa venire gente importante, attori per i video, dove firma contratti e stringe accordi. Non ci farebbe una bella impressione con un ufficio colorato tipo negozio di caramelle!
Mi metto a ridere, immaginando la faccia di quelle "persone famose". Alla fine, chi sono gli altri per giudicare la nostra personalità?
-Quelli cosa sono?
-Contratti che Michael ha stretto con le varie etichette commerciali, con i musicisti, i ballerini, i finanziatori... C'è anche il tuo.
-E cosa devi farci?
Sono curiosa e faccio tante domande per imparare qualcosa in questo campo.
-Li sistemo in archivio secondo importanza e data di scadenza contratto.
-Ah- mi sembra più complicato del previsto.
Verso mezzogiorno e mezzo Michael, Teddy e Bill escono dallo studio di registrazione.
-Soddisfatto?- chiede Chris a Michael.
-Abbastanza... Il pezzo è terminato, ma non è ancora pronto ad entrare così com'è nel prossimo album. C'è qualcosa che non va... dovrò lavorarci più tempo!
-Il solito perfezionista! E come si intitola?
-Remember the time.
-Intrigante...
-Non vedo l'ora di ascoltarlo!- esulto io.
A pensarci bene... potrò sentire il pezzo in anteprima!
-E voi cosa avete fatto?- ci sorride Michael raggiante.
-Una bella chiacchierata- risponde Christine compiaciuta.
Dopo poco salutiamo tutti e ce ne andiamo sulla nostra Rolls Royce.Nel pomeriggio ci attendono le prove per il concerto, durante le quali imparo un nuovo pezzo della coreografia, e mi attende anche una sorpresa. Invece del solito stereo, faccio la conoscenza con i musicisti che saliranno sul palco insieme a noi! Ovviamente anche loro sono molto simpatici, sempre pronti a scherzare, e... BRAVISSIMI. Caspita, se lo sono! Ciò che più ammiro di loro, oltre la bravura, è lo spirito con cui suonano: semplicemente divertendosi. Mi attrae molto il suono insistente e potente della batteria e quello acuto della chitarra. Alle tastiere ci sono Greg Philliganes, Chris Currell e Rory Kaplan, alla batteria Ricky Lawson, al basso Don Boylette, alla chitarra Jon Clark e... proprio lei, Jennifer Batten in persona! Ed è proprio con Jennifer che mi ritrovo a chiacchierare a fine giornata.
Mi rivela: -Io ero con Michael, ti abbiamo visto sullo schermo, la sera, rivedendo tutti insieme il concerto. Ha gridato, ridendo "Eccola! E' lei! Sarà scappata dai genitori per venire al concerto!".
Finalmente ne sono convinta. Sento che ce la posso fare, che tutti insieme, formiamo una bellissima squadra affiatata! Dopotutto, per fare parte di questa famiglia, c'è una sola regola da imparare: Amare ed essere amato!
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We are Forever
Fanfiction《E poi sei arrivato tu, con un semplice cappello Fedora, un paio di mocassini e un guanto di paillettes...》 Claudia ha da sempre avuto una passione sconfinata per Michael Jackson e un sogno nel cassetto. Così, quando le si presenta l'opportunità di...