Caro Michael,
ecco qui, abbiamo raggiunto il traguardo che ci eravamo posti. Il libro è terminato. Conosci un modo per spedirtelo e fartelo leggere? Ci penserò su, ma non mi viene in mente niente. Aiutami tu, perché io non sono molto pratica con queste cose. Fammi sapere presto, okay? Spero che ti piacerà. E' stato bello scrivere questo libro. Ero contenta, sembrava tutto così reale... Essere stata ai tuoi concerti, essere stata tua amica, aver avuto davanti quel magnifico sorriso che mi illumina la giornata. Nonostante non abbia vissuto nulla di quello che ho scritto, mi sono limitata a delinearti come ti immagino, cioè come un amico, un bambino giocherellone il cui eroe era Peter Pan, proprio come nella realtà, nel tuo piccolo mondo fatto da una parte di giochi e dall'altra di giornalisti, fama e stupide accuse. All'inizio mi chiedevo: "Basteranno questi pochi elementi per scrivere un libro su di lui?" Andando avanti me ne sono convinta sempre di più. Sono riuscita ad immaginarti così vicino a me per tutto questo tempo, a vedere i tuoi occhi impenetrabili, descrivere il tuo profumo ed il tuo incantevole sorriso. Quando nella storia piango, le lacrime mi scorrono sulle guance veramente, e quando ti sorrido le labbra si incurvano senza accorgermene, immaginando il tuo sorriso di rimando.
La domanda è: la mia vita è cambiata con questo libro? Sì, un po' sì.
Da una parte volevo finirlo subito per poter rileggere e vivere a fondo questa fantastica avventura, dall'altra non avrei mai voluto finirlo per raccontare di noi due all'infinito, ticchettando con le dita sul computer. E' la mia vita. Alla domanda: "Perché hai deciso di scrivere questo libro?" dovrei rispondere scrivendo un altro libro di spiegazioni. Lo sai, mentre scrivevo, pensavo: "Forse raccontiamo storie di questo genere perché non riusciamo ad accettare il fatto che te ne sia andato..." Veramente, hai idea del vuoto che hai lasciato? Mi manca la creatività che mettevi in balli e canzoni. Non c'è nessuno che ti possa sostituire. Quello che più mi fa male è averti conosciuto proprio quel maledetto 25 giugno del 2009. Lo ricordo come se fosse ieri... Il telegiornale non fa che parlare di un uomo americano che lotta tra la vita e la morte in ospedale e milioni di fans lo aspettano pregando per lui. Ma io non conoscevo quell'uomo... non ancora. Con una semplice domanda "Papà, ma chi è Michael Jackson?" e la canzone Man in the Mirror, mi innamorai di te e del tuo mondo che mi ha accompagnato sin dall'infanzia e so che non mi lascerà mai più. Appena ho capito che eri diventato la mia vita, ho realizzato anche che ormai non c'eri più. E' terribilmente brutto dirlo, ma probabilmente senza la tua... morte... non ti avrei mai conosciuto. Tutto accade per un motivo, giusto? Eppure avrei preferito rinunciarvi, piuttosto che vedere una persona come te andarsene così presto. "Ma mancherai di più a me o alle persone che ti hanno seguito quando eri ancora qui? Come ha fatto una persona così buona, gentile, altruista, a volare via in questo modo? Come fa a mancarti così tanto una persona che non hai mai conosciuto?" Ho tante domande, ma posso condividerle solo con te, perché gli altri mi considerano stupida e mi prendono in giro. Non hai idea di quanto faccia male... Le persone parlano senza conoscere a fondo la tua storia e la tua musica. Sono triste, non capisco, mi arrabbio, ma non abbandonerò mai la mia passione e il mio amore per te, perché noi siamo PER SEMPRE (ricordi?) e non permetterò che gli insulti rovinino un legame intenso come il nostro. Dopotutto hai sempre detto di credere nei sogni, qualunque essi siano... Credici fino in fondo nonostante le critiche. Beh, tu sei il mio sogno, e sei più irraggiungibile che mai. Quasi non riesco a respirare per quanto mi manchi.
Ho sempre pensato che fossi troppo buono per questo mondo. Se esistessero più persone come te, le guerre e i dolori che affliggono l'umanità sarebbero un ricordo lontano. Sei sempre stato un angelo caduto sulla Terra per portare un barlume di speranza nei nostri cuori, ma ora il Cielo ti ha tenuto per troppo tempo, e tu devi tornare assolutamente indietro. Abbiamo bisogno di un altro "I love you more", un altro "Everybody!" che riesce a coinvolgerci da un semplice schermo, un'altra delle tue espressioni timide, un altro sorriso e Neverland come era un tempo. Fa male ripensare per l'ennesima volta alla tua vita ingiusta, piena di accuse e di persone che ti hanno voltato le spalle. Vorrei piuttosto ricordarla come una vita volta all'amore verso i bambini, i meno fortunati e... noi fans. Perché tu eri –sei!-amore. E anche se non sono mai stata una di quelle candele nel buio accese ai tuoi concerti, se non ti ho aspettato fuori dai cancelli per l'assoluzione delle accuse in processo, anche se non ho gioito insieme a te e con te non ho pianto, sappi che io ci sarò sempre per te, come tu hai fatto ogni volta che ne avevo bisogno con la tua musica. Ma è troppo tardi ormai, vero?

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We are Forever
Fanfiction《E poi sei arrivato tu, con un semplice cappello Fedora, un paio di mocassini e un guanto di paillettes...》 Claudia ha da sempre avuto una passione sconfinata per Michael Jackson e un sogno nel cassetto. Così, quando le si presenta l'opportunità di...