Avevo passato la giornata seguente a cercare di organizzare una festa in meno di 12 ore. Avevo mandato EJ e Ben fuori per distrarsi mentre io, Zero, Jane, Nina, Sofia, Katy, Rouge, Jeff e LJ cercavamo di creare un ambiente più festaiolo.
Io: niente, non ci riusciremo mai. Tra poche ore sarà l'alba e qui è un casino.
Quasi non scattai in BM per la disperazione. Ad un certo punto ero così arrabbiata che mi teletrasportai in bagno senza volerlo.
LJ: devo ammettere che è successo svariate volte anche a me. E a te è andata bene, non hai Jeff come protetto.
Jeff: mi so offeso.
LJ: pff sai quanto me ne frega.
Jeff: vediamo come ti fregherà quando ti pianterò un coltello nella fronte.
LJ: peccato io non possa morire. Tu al contrario, sei un succulento mortale.
Io: basta di battibeccare, sembrate sposati da cinquant'anni!
Zero: cosa ti assicura che non siano sposati davvero?
Jane: Jeff, quantomeno potevi dirlo a me!
Nina: mi sento tradita nell'animo...
Sofia: nell'ano?!
Nina: ho detto animo!
Katy: oddio, anche io avevo capito ano... Che sollievo.
Noi altri stavamo ridendo come coglioni, mentre quelle tre discutevano su cosa avesse esattamente detto Nina.
Io: dai raga, basta cazzate. Allora, il cibo?
Nina: la squadra 'Rinfresco' ha finito.
Io: ottimo. 'Torta'?
Sofia: sarà una vera squisitezza, vedrai! Prontissima in frigo.
Io: andiamo bene andiamo bene. Squadra... Mi rifiuto di dire il nome della vostra squadra. LJ, come sta andando la sistemazione del giardino?
LJ: che c'è di male nel nome 'Testosterone'?
Tirai un sospiro di rassegnazione.
Io: come va?
Jeff: i tavoli fuori sono pronti ed apparecchiati.
Io: bene. Squadra 'regali'?
Zero: uuuuh speravo me lo chiedessi! In giardino c'è un tavolo di regali pronti per essere scartati.
Io: meravigliose! Io e Rouge abbiamo quasi finito, Zero, ci aiuti?
Zero: si tanto ho fatto.
Finimmo di addobbare il corridoio che portava sul retro, il salone e il giardino. Quest'ultimo era stato un grande impegno, poiché dopo lo scontro con Zalgo nessuno aveva ripulito.
Io: abbiamo finito! Siamo dei grandi! Mando un messaggio a Ben e gli dico di venire.
LJ: non preoccuparti, lo fa anche senza di te eh.
Tutti scoppiarono a ridere, meno io che guardai il ragazzo con sufficienza.
Io: in seconda media si fanno queste battute.
Jeff: ma hanno sempre il loro fascino.
Io: ceeeerto. TREEEENDY!
L'uomo apparve davanti a me, con almeno una ventina di abiti tra i tentacoli.
Jeff: finalmente capisco l'uso di quei tentacoli.
Trendy: penso tu voglia andare in mutande.
Jeff: farei il mio figurone.
Trendy: mmm ne dubito.
Ovviamente ridemmo tutti, anche Jeff soddisfatto della risposta dell'uomo.
Io: ci sono tutti?
Trendy: ovviamente.
Io: perfetto. Anche per i bambini vedo.
Jeff: LJ parlano del tuo eh.
Zero: ha detto bambini, plurale, non ti estromettere dalle discussioni.
Jeff: simpatica.
Zero: molto.
Iniziarono a infastidirsi, iniziando a correre per il giardino lanciandosi armi e ridendo come bambini.
Io: FATE CADERE QUALCOSA E VI CROCCHIO! Comunque, grazie Trendy.
Trendy: per Off? Vado io?
Io: Off... Ci penso io.
Presi il vestito e mi concentrati su Off. Apparsi in una stanzetta buia, dove potevo sentire qualcuno respirare affannosamente e piangere.
Io: avevo pensato a Off, non a una sua vittima!
Accesi la luce e vidi una donna legata come un salame,con i capelli arruffati, la benda nella bocca e il mascara colato ovunque.
Io: bene, se mi dirai dov'è andato, io ti risparmiarò, giuro sul mio onore.
Levai la benda alla ragazza che tossì un po'.
Io: dimmi.
X: lui... Lui mi spaventa...
Io: spaventa tutti. Dov'è?
X: penso stia... Per mangiare qualcosa. Aveva fame. Ti prego devi aiutarmi, hai giurato!
Io: cara, io ho giurato di non ucciderti. Non di salvarti la vita. Buonanotte.
Rimisi la benda alla ragazza che iniziò a piangere di nuovo.
Pensai alla cucina e subito fui seduta su una sedia. L'uomo sembrava distrutto, anche se non potevo guardargli il volto, poiché era girato.
Io: sai, queste sedie le ho sempre trovate scomode, forse perchè da piccola ero bassottina. Ora invece, mi sembrano fantastiche.
A queste parole la figura di spalle fece cadere la bottiglia che aveva in mano e si girò.
Off: sapevo fossi tornata, ma non potevo crederci... Perchè non sei venuta?
Non aveva il suo impermeabile, aveva una canotta bianca sporca e dei pantaloni della tuta.
Io: Off, Off, Off, la tuta? Pensavo venissi tu. Poi ho deciso di farti una sorpresa. SORPRESAAAA.
Lasciai i vestiti sulla sedia e mi buttai tra le sue braccia sempre aperte per me.
Io: mi sei mancato.
Off: sapessi tu. Quei vestiti?
Io: c'è la festa di EJ! Dai, è tra un'ora. Senti, con quella là nello sgabuzzino... Ti sei già divertito?
Off: si perchè?
Io: posso, mentre tu ti vesti? È tanto che non uccido.
Off: ma certo, serviti. Faccio in fretta. Scomparve con i vestiti in mano.
Io mi teletrasportai da Masky, Hoodie e Toby, che si trovavano nel bosco, e una volta afferrati di sorpresa, li portai nel salone di Sland.
Io: bubusettete! Quanto mi piace questo nuovo potere!
Hoodie: a me un po' meno...
Masky: che forza!
Mi batté subito il pugno.
Toby: cosa c'è amore?
Scattai in BM, aprii la porta dello stanzino e accesi la luce, mostrando la mercanzia.
Io: divertiamoci.
Li vidi scattare subito in BM, alla sola vista del sangue secco sulla sua testa.
L'afferrai per i capelli, portandola al centro del salone.
Toby con un colpo d'accetta tagliò tutte le funi e una parte dei suoi capelli.
X: grazie... Grazie!
quando Masky fu in BM, sentii che le nostri menti erano straordinariamente collegate. Bastava un mio minimo pensiero, che Masky agiva di conseguenza ascoltandomi chiaramente.
Masky: che sintonia eh?
Io: chiaro.
Dai Masky, perchè non tagli quelle guance? Sono così rosee che mi fanno venire il voltastomaco. A te no?
Con una mossa lesta le tagliò entrambe le guance, facendola gridare.
Vidi appirire anche Pupp e Lucas vicino alla porta, potevo capire tranquillamente che erano lì per i loro protetti.
Hoodie le tagliò i fianchi, andando in profondità, mentre Pupp la reggeva con i suoi fili d'oro e Lucas la marchiava con le sue mani infuocate.
Afferrai lesta il coltello e guardai Masky.
Insieme.
Lui la pugnalò alla schiena nello stesso punto dove io la penetrai, però dalla parte del petto. Sentii le lame cigolare e graffiarsi l'un l'altra.
Hoodie: spettacolare.
La ragazza cadde morta, non appena Pupp lasciò la presa.
Apparve Off alle nostre spalle.
Off: ragazzi, tra meno di un'ora c'è una festa e voi siete fradici di sangue?
Schioccò le dita e la ragazza scomparve, e con lei tutto il sangue sul pavimento.
Lucas: che figata. Utile devo dire.
Off: non sai quanto.
Io: ha ragione, andiamo.
Io afferrai per il braccio Masky, mentre Lucas e Pupp rispettivamente Toby e Hoodie.
Atterrammo nel corridoio al primo piano della creepyhouse.
Masky: siamo stati forti, piccolina.
Ci scambiammo dei sorrisetti e ci salutammo per andare a vestirci.
Io: penso che in ogni stanza ci siano i vestiti.
Entrammo e stesi sul letto vedemmo uno splendido Smoking blu notte, con una camicia bianchissima e una cravatta sempre blu, delle scarpe laccate da uomo nere e una delle rose di Off nel taschino, vicino, un bellissimo abito dello stesso colore che toccava il pavimento, un bracciale con dei boccioli di rose blu molto chiari e dei tacchi banchi come la carta. Vicino alla culla, un vestitino di tulle blu e bianco con delle ballerine laccate blu e uno smoking uguale a quello di Toby, solo senza cravatta.
Io: Trendy non delude.
Vestimmo i bambini e una volta finito, mi guardai la pelle. Era grigia, come quella di Pupp, di LJ e di Spartaco.
Io: la mia pelle...
Toby: sei come una perla ora, solo che quella non sarà mai preziosa come te.
Lo guardai e mi strinse forte, coccolandomi dolcemente davanti la culla dei bambini.
Toby: che meraviglie abbiamo creato eh?
Io: dei demonietti... Dolcissimi.
Ci iniziammo a vestire, aggiustai i capelli a Toby, mi truccai, sistema i capelli e misi gli orecchini d'oro della mamma.
Io: lei adorava questi cerchi d'oro...
Toby: ti stanno magnificamente.
Io: grazie amore.
Prendemmo i bambini e scendemmo di sotto. Tutti ci sistemammo davanti il portone d'ingresso e aspettammo. Dopo pochissimo arrivò il messaggio di Ben che mi diceva del loro arrivo imminente, infatti dopo appena due minuti la porta si aprì e dei coriandoli furono sparati in faccia a EJ che rimase a bocca aperta.
EJ: ok la festa... Ma addirittura tutto questo... In fondo siete buoni.
Gli arrivò un coltello a due millimetri dalla testa, il quale si conficcò nella trave della porta.
Jeff: come?
EJ: vi voglio bene.
Ci fu un grande abbraccio di gruppo.
Io: i vostri vestiti vi attendono in camera, noi invece nel giardino. Fate veloci.
EJ: grazie Clock, di tutto.
Ben: di esserci.
Mi strinsero e salirono di corsa sopra.
Noi andammo in giardino e Sofia iniziò con la musica.
Poco dopo arrivarono i due e la festa ebbe inizio. Ridemmo, giocammo, scherzammo e ci divertimmi. Bevemmo e fummammo anche tanto devo dire, ma niente che potesse offuscare i ricordi di quella serata. Fino a circa mezzanotte, quando i piccoli furono messi a dormire e Sland se ne andò: a quel punto uscirono i superalcolici e le canne, ovviamente grazie a Off.
La feste diventò un circolo per ubriachi fatti e verso le 4 tutti andammo a scopare nella nostre rispettive stanze. Sembrava un concertone di suoni e orgasmi, davvero inquietante.
Era tanto tempo che non avvertivo il calore di Toby, il suo corpo schiacciare il mio, i suoi baci invadermi ovunque. Ma era diverso, questa volta era molto più intenso. Forse non avendo io calore, quello degli altri mi sembrava molto più forte, o forse era solo astinenza. So solo che fu una delle notti più belle in vita mia, una di quelle memorabili.
Io: è stato bellissimo.
Toby: come sempre amore.
Io: no, è diverso... Ti avverto in un modo diverso, ti sento più caldo.
Toby: oooookay.
Io: sembro matta?
Toby: beh, tutti i migliori sono matti... E poi la gente normale mi spaventa.
Io: Alice in Wonderland e AHS insieme, dovrei sposarti! Ah, giusto, siamo sposati!
Toby: so di essere favoloso, molto Belo, geniale e spettacolare, ma così mi lusinghi.
Io: hai scordato modesto e realista!
Toby: oh giusto, grazie davvero. Sigaretta?
Mi passò una sigaretta di cui non ricordo neanche più il nome.
Io: dormi amore mio, sarai stanco.
Toby: morto, oltre che brillo e fatto.
Io: dettagli. Buonanotte amore.
Iniziammo ad accoccolarci sempre più, finché anche io non chiusi gli occhi. Non avevo bisogno di dormire come prima, ma in quel momento mi sembrava azzeccato fare un pisolino rigeneratore.
Dormii fino alle 7, quindi relativamente poco. Mi infilai qualcosa al volo, giusto per coprire il possibile e infilai gli occhiali da sole, la luce mi infastidiva tremendamente dopo il ritorno in terra.
Scesi le scale e arrivai in cucina, ovviamente dormivano tutti. Mi feci una tazzina di caffé, giusto per svegliarmi un po'. Dopodiché decisi di non poltrire sul divano e andai in giardino a pulire. Dopo un'ora ebbi finito di buttare tutta la spazzatura, mancava da levare solo gli striscioni e rientrare i tavoli, ma a quello avrebbero pensato gli altri.
Entrai dentro e iniziai a fare colazione, quando un rumore attirò la mia attenzione: erano le fusa di Macchiolina, si stava strusciando tra me e le zampe di Smile, in attesa entrambi di cibo. Riempii le ciotole e continuai a preparare.
Qualcuno mi toccò la spalla, non riconoscevo quella mano.
X:ti ritroverai nella tomba così.
La voce mi era familiare.
Io: M, cosa vuoi?
Mi girai a guardare quello che avrei dovuto chiamare zio.
M: ho bisogno del tuo aiuto.
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Ticciwork| Vero Amore 2
FanfictionIl seguito della mia precedente storia, Ticciwork-Vero amore. I nostri 'amici' resteranno fedeli fin proprio la fine?