3 giorni di assoluta noia e ansia, circa, precedettero il 4° di gioia indicibile.
Nel primo, cercai di mantenermi occupata andando a fare spese con Toby, Masky, Hoodie, LJ, Jeff e Zero. Sarebbe venuto anche Pupp, ma il consiglio di demoni aveva deciso per lui una giornata più lavorativa.
Io: vogliamo andare?
Toby: noi siamo pronti.
Hoodie: Zero, sei sicura di farcela? Dovresti restare a casa.
Zero: sono un demone, non provo neanche più dolore!
Io: ha ragione, noi siamo piuttosto veloci da questo punto di vista.
Masky: porti anche la bambina?
Zero: sì, un po' d'aria le farebbe bene.
Io: che dici amore, ricacciamo il passeggino?
LJ: che bellooooo.
Jeff: sì, bellissimo, però portiamo anche Smile.
Toby: anche a loro male non farebbe, e con 'loro' includo anche il cane.
Mi trasportai in cantina, presi il passeggino doppio e un vecchio guinzaglio per cani e risalii.
Io: pure sto pulcioso mo.
Toby era salito a prendere i piccoli, prendendo anche la borsa dei pannolini, e li accomodò dentro.
Io: speriamo bene. Ora però andiamo.
Prendemmo due macchine, perché con i passeggini vari e contando quello che avremmo comprato, di certo con una macchina sola sarebbe stato un incubo.
Nella mia macchina ci mettemmo io, Toby, LJ, Smile e Jeff, mentre nell'altra Masky, Hoodie e Zero con i passeggini nel bagagliaio.
Arrivati al centro commerciale, io e Masky eravamo già stanchi per colpa della strada rovinatissima che conduceva dalla campagna alla Città.
Io: allora signori miei, dobbiamo comunque fare spesa. Quindi qualcuno deve rimanere con Smile, che dentro all'alimentari non può entrare. Jeff, Toby ed LJ, rimarrete voi. Va bene amore?
Toby: ma certo tesoro.
Io: però vi prego. Non fate cazzate.
Gli altri due ragazzi si buttarono alle spalle di Toby e, con un sorrisetto malefico, facevano gli occhi dolci.
LJ: noi fare cazzate?
Jeff: così ci offendi!
Toby: io non c'entro nulla, ricordatelo più avanti.
Io: già so che me ne pentirò. Manderei Zero, ma quella con quei due è peggio.
Zero: ehi! Mi offendo anche io ora.
Io: senti, effettivamente è stancante qua. Fatti un giro con loro tre, porta la piccolina fuori e fumati una bella sigaretta.
Zero: effettivamente... Non ne fumo una da 9 mesi... Andiamo voi tre.
Io: ciao more. Salutate papà piccoli.
Il ragazzo prima baciò me, poi si accucciò a sbaciucchiare i bambini.
Una volta andai, io, Masky e Hoodie eravamo soli a fare una delle cose più noiose al mondo.
Io: allora, dobbiamo comprare poca roba, quindi sarà veloce e indolore.
Masky: devo ancora capire perché mi sono lasciato coinvolgere.
Hoodie: perché mi adori, è ovvio.
Masky: ma io ti amo proprio.
Erano lì lì per baciarsi quando li interruppi.
Io: ho detto veloce e indolore, indolore significa senza queste effusioni pubbliche. Grazie, vi amo andiamo.
Masky: nervosetta la bambina. Che succede?
Continuavamo a camminare inserendo continuamente cose nel carrello condotto da Hoodie.
Io: ho paura per Katy, tutto qui.
Hoodie: tesoro, tornerà.
Io: lei è così forte... Se la giudicasse buona solo per non farla tornare sulla terra da noi?
Masky: D non permetterebbe mai una cosa del genere, ok? D2 non può fare come gli pare, solo per fare delle mosse strategiche. Se una persona ha commesso così tanti crimini, non può che non essere ricondotta a D.
Hoodie: ha ragione lui piccola. È strano da dire ma, devi avere fede.
Io: sai, tra il dire e il fare...
Hoodie: se ci credi non c'è di mezzo un cazzo, te lo assicuro.
Mi fece l'occhiolino e sorrise timidamente.
Ricambiai subito con un abbraccio a entrambi.
Io: grazie vecchietti. Forse avete conservato anche un po' di bontà sotto tutte quelle rughe.
Masky: quali rughe?!
Hoodie: non abbiamo rughe cretino.
Gli diede uno schiaffetto dolce dietro la nuca.
Masky: ah sì, giusto.
Io: ora andiamo, che i bambini si stanno stufando. E non solo loro.
Masky: che ci manca?
Io: allora... Dobbiamo fare il cambio annuale di spazzolini... Che palle! Sapevo che ci stavano incastrando...
Masky: quando torno a casa li ammazzo.
Hoodie: immagino che ognuno abbia la propria marca preferita.
Io: riescono a rifilarmi questo cambio sempre! Quando becco Jane, guarda!
Masky: tesoro, calma eh.
Io: sì, hai ragione. Prendiamo tutti gli spazzolini che vedete di colore diverso e ciaone. Chi ha quello elettrico oltre a me e Toby?
Masky: noi due, Pupp, Jeff, Liu, Rouge, Lucas e...
Io: sì?
Masky: beh, Katy.
Sentii una lieve fitta allo stomaco.
Io: ah... Va bene allora, prendiamo le testine per questi con gli anellini, possibilmente di colori diversi che poi è un casino. Per Sally prendiamo quello per bambine rosa delle Winx.
Masky: perché così specifica? Ahahah.
Io: eh boh ci sta scritto qua ahahahah.
Hoodie: oltre agli spazzolini che altro serve?
Io: di cibo abbiamo preso tutto, tranne la nutella. Poi servono appunto gli spazzolini, scorte di colluttorio, la birra, l'ammorbidente per i piatti, il detersivo per i pavimenti e quello per i piatti. Basta così.
Hoodie: bene, veloci, dividiamoci. Clock, prendi gli spazzolini e il colluttorio.
Io: ti pareva.
Hoodie: Masky, prendi la birra e la nutella.
Masky: quanto di ognuno?
Io: tanto tanto.
Masky: bene.
Hoodie: ci vediamo alla corsia degli spazzolini, io vado a prendere i vari detersivi.
Velocemente ci separammo e ognuno andò nella corsia adatta.
Gli altri due ci misero pochissimo, io invece dovevo riuscire a scegliere spazzolini con diversi colori. Peccato che fossimo più di venti a casa e i colori in una gamma piuttosto ristretta.
Tornò subito Hoodie con il carrello, dove buttai gli spazzolini e le testine.
Io: ce l'ho fatta magnificamente anche quest'anno. Manca il collutorio, dai che voglio andare da Paul&Bear che ho visto un maglioncino invernale bellissimo.
Masky: io devo comprarmi dei pantaloni.
Hoodie: magari senza buchi, che fa un freddo boia.
Masky: sh.
Io: allora, che tipo?
Fortunatamente leggevo e parlavo francese abbastanza bene, così da capire le offerte scritte sui vari cartelli.
Io: prendiamo questo tipo qua, dice che se compri 5 boccette ne hai 2 in omaggio. Ne paghiamo 15, così da averne 6 gratis.
Masky: mi sembra una marca buona alla fine.
Hoodie: vai allora!
Infilammo bocce su bocce di colluttorio, dove ovviamente vi era spazio. Fare la spesa per una ventina e passa di ragazzi, non è un'impresa da poco.
Alla cassa, la cassiera era lievemente scossa da tutta la roba che avevamo preso, tanto da chiederci il documento per tutti i litri di birra contenuti nel carrello.
Masky mostrò il suo documento, che rivelava, per sua sfortuna, la sua vera età.
Approvato il suo documento, fece passare tutto.
Avevamo preso soli cose con le promozioni, quindi ci mise un po'.
Alla fine, nonostante i 220 € di spesa, uscimmo senza troppa fatica. I bimbi dormivano quieti e noi chiacchieravamo allegramente.
Incrociammo gli altri proprio da P&B, così continuammo le spese.
Facemmo il giro di tutti i negozi, comprando il mondo.
Decidemmo di pranzare da McDonald's e per le tre eravamo di nuovo a casa.
Tornati a casa, un pensiero fisso mi tormentava.
Io: Masky, posso parlarti?
Masky: sì, certo.
Io: andiamo sul tetto.
Lo afferrai per una manica e ci ritrovammo sul tetto vicino al comignolo.
Ci sedemmo quieti e ci accendemmo una sigaretta.
Guardavo la nebbia, che si stava iniziando a spandere ovunque, le ultime foglie che cadevano dai rami neri nel bosco e le nuvole scure che andarono a coprire leste il sole.
Masky: allora?
Io: ho paura.
Masky: tu? Deve essere grave. Dimmi tutto bambina.
Io: ho paura per tutto ormai. Che Toby si possa stufare di me, che ai bambini succeda qualcosa, che LJ mandi tutto a puttane per Jill, che quest'ultima poi faccia grandi cazzate, che Katy non torni mai a casa...
Masky: allora, bambina mia. Tutte queste paure, sono insensate e tu lo sai. Se vuoi aiuto, ci sono. Ma se vuoi ragione e conforto, beh, chiama Hoodie.
Io: ahahah secondo te ho chiamato te a caso?
Masky: quel che mi aspettavo. Non dirgli quel che ho detto eh!
Hoodie: è tardi mi sa. Sta sera mi sa che dormi sul divano.
Io: aia.
Toby: come puoi pensare anche solo lontanamente che io possa stufarmi di te?
Mi girai di scatto, il ragazzo aveva l'aria un po' delusa e il volto basso.
Io: amore...
Toby: no, non ti fidi. Mi basta sapere questo.
In uno scatto il ragazzo scese dal tetto e scomparve nella foresta.
Io: che cazzo è successo?!
Hoodie: ha paura anche lui Clock, devi capir questo.
Io: di cosa? Perché non me ne ha parlato?!
Hoodie: per lo stesso motivo per cui tu non gli hai parlato di queste cose. Avete paura che l'altro non capisca i vostri tumulti.
Io: sono stata una cogliona al 400 %.
Scattai anche io giù dal tetto, non volevo usare trucchi per trovarlo.
Corsi nella foresta, continuando a guardarmi intorno.
Io: dove sei amore...
Sentivo delle voci sconosciute nella mia testa.
Ammazziamolo.
È così indifeso.
Così impara a prendersela con i deboli.
Poi,una voce familiare.
Amore, so che mi senti. Aiutami.
Io: Toby?!
Mi resi invisibile e con il teletrasporto mi trasportai dal ragazzo.
Si trovava a terra, circondato da 5 ragazzi. Aveva lasciato le armi a casa ed era completamente tramortito, dovevano averlo preso alle spalle.
X: che vogliamo fare di questo omicida?
Y: potremmo chiedere un riscatto a qualcuno.
Z: magari la polizia ci darà qualcosa, so che su di loro c'è una grande taglia!
X: sì...
Io: oh sì. Una grande taglia. Sulla sua almeno 100.000 €.
I due ragazzi che ancora non avevano aperto bocca, scapparono, forse perché poco convinti in principio di quello stupido attacco.
Y: polli! Tornate qui!
X: chi ha parlato?!
Io: diciamo solo che avete fatto una grande cazzata, e quei due 'polli', come li avete chiamato, lo hanno capito. Certo, si sono messi contro mio marito, quindi moriranno come voi, ma almeno vivranno qualche minuto in più.
In quel momento, le teste di quei due rotolarono ai loro piedi.
Io: o forse no.
Mi resi visibile, sentivo la BM scorrere dentro di me.
Masky e Hoodie, ben coperti e poco riconoscibili, si erano messi attorno a noi sui due lati, mentre Jeff ed LJ davanti e dietro.
Pupp, che aveva ucciso i due, si mise vicino a me.
Y: cosa volete?!
Jeff: oddio, pure stupido.
Jeff gli tirò un coltello nella bocca, che gli trapassò il cranio.
Jeff: odio gli stupidi.
Z: sentite, non vogliamo rogne! Quello stronzo ha ammazzato sua sorella! La vendetta è quel che cerchiamo.
Toby, incazzato come non lo avevo mai visto, si alzò di scatto e, prese le accette da LJ, gli taglio la testa e trafisse l'addome.
Toby: e vendetta avete avuto.
Io: però lasciatemente uno!
Hoodie: propongo qualcosa di ancor più divertente. Per tutti, s'intende.
Pupp: spara.
Hoodie: portiamolo in cortile.
Jeff: proposta allettante.
Hoodie: sai, anche a me non piacciono gli stupidi.
Masky: Pupp, lo trasporti tu?
Io: no. Voi andate a casa e avvertite tutti. Preparate anche un telone, l'erba sporca di sangue è una rogna da pulire. Lo porto io. Andate.
Pupp e LJ, presero tutti e scomparvero.
X: quindi tu comandi tutti.
Io: non direi. Abbiamo tutti un liberissimo arbitrio. Io, sono solo la più temuta.
X: pff, ne dubito.
Spinsi il ragazzo a terra.
Sorrisi, per la simpatica battuta e mi inginocchiai al suo livello.
Gli afferrai il mento con indice e pollice e, portato il suo viso naso naso al mio, gli piantai un coltello nel petto.
Io: così arrivi già preparato.
Lo afferrai e trasporti in giardino, dove un telo di lino bianco, attendeva con ansia il suo arrivo.
Tutti i ragazzi, in BM, circondavano urlanti il telone.
Io: SIGNORI E SIGNORE CARE! ECCO COSA SUCCEDE A VOLERSI FARE VENDETTA DA SOLI! CHE NE DITE, LO LASCIAMO ANDARE?
Alzai una grande risata sadica generale.
Io: AHAHAHAH AVETE RAGIONE, ANCHE IO AMO LA VENDETTA. ERANO IN 5, HANNO CIRCONDATO UNO DI NOI. UN MARITO E PADRE AMATO, UNO STIMATO AMICO E ANCHE QUASI FRATELLO. COSA FACCIAMO NOI A CHI SI METTE TRA LA NOSTRA FAMIGLIA?
Tutti in coro urlarono 'LO AMMAZZIAMO!'
Io: ECCO A VOI L'ULTIMO RIMASTO. DIVERTITEVI, COME SI DIVERTE UN PREDATORE A CACCIARE LA PREDA. URLATE, COME URLA UN PREDATORE AFFAMATO E AMMAZZATE, AMMAZZATE VI DICO!
Mi feci da parte e tutti si scagliarono contro il ragazzo, che di paura e dolore erano intrise le sue urla.
Andai a sedermi sulla panchina, non avevo voglia, stranamente, di unirmi alla mischia.
Toby si sedette vicino a me.
Io: ehi, amore.
Toby: ehi. Bello il discorso.
Io: dillo alla BM.
Toby: come mai la bestia non è scattata?
Io: oh, a lei basta mangiare gli avanzi. E lo trattenuta, infatti ho, per così dire, imparato come tenerla buona.
Toby: ottimo... Senti, mi dispiace. Sono stato un completo idiota con quella sottospecie di scenata uscita male. So che ti fidi di me, ma-
Io: amore, l'idiota sono stata io. Dovevo prima di tutto confidarmi con te. È che in quel momento, volevo un pare di qualcuno razionale e oggettivo.
Toby: lo capisco. Come anche io mi sono confidato con Hoodie. È normale. Io, volevo semplicemente non spaventarti con le mie paranoie ahahah.
Io: e io uguale ahah. Come hai fatto a finire nella loro trappola.
Toby: diciamo che per riconciliarmi con te, farei di tutto. Anche farmi catturare da 5 idioti che mi seguivano da giorni, facendogli credere di non sapere nulla.
Io: tu sei matto, ma per questo ti amo.
Toby: io anche amore. Io anche.
Ci stringemmo l'uno all'altra, guardando lo spettacolo macabro uniti più che mai.
STAI LEGGENDO
Ticciwork| Vero Amore 2
FanfictionIl seguito della mia precedente storia, Ticciwork-Vero amore. I nostri 'amici' resteranno fedeli fin proprio la fine?